Il cemento usato nell’antica Roma era molto più solido e sostenibile di quello impiegato negli ultimi duecento anni. L'ingegnere Marie Jackson dell'Università della California a Berkley ha dichiarato: "Rispetto a quello romano, il cemento di Portland, quello che usiamo comunemente da 200 anni, in queste condizioni non durerebbe più di mezzo secolo prima di iniziare a erodersi". Il segreto era nell'utilizzo di particolari minerali, tra cui roccia vulcanica e calce, che a contatto con l'acqua rendevano il cemento particolarmente solido. E che per essere prodotto, non aveva bisogno di una dispersione di diossido di carbonio nell'atmosfera pari al 7% del totale, come accade oggi.
(cacaonline.it)