Come Tortora?

[pianogrande]

Se "ha ragione su tutta la linea" uno che ha preso per il culo milioni di persone (mi adeguo al linguaggio del soggetto) allora fai benissimo a sostenerlo.
Adesso minaccia anche "barricate" e sicuramente ha ragione su tutta la linea.
Insomma la via politica costruttiva e non violenta è roba da zombie.
L'unico modo di essere d'accordo con Grillo è non governarlo il paese.
Preferisco chi lo governa male.
Magari ha ragione solo sul trentaquattro per cento della linea ma, almeno, ci prova.
Copio una vecchia battuta: Gli italiani tutti grillini? Sessanta milioni di grillini? E contro chi fanno la rivoluzione?

[franz]

A proposito di populismo, pare sia una categoria vagamente definita e che si piega a diverse interpretazioni, tenendo dentro Berlusconi, la Lega, movimenti socialisti o pseudosocialisti e tutto quanto si pone contro il potere politico esistente mitizzando virtu' popolari indefinite.

https://it.wikipedia.org/wiki/Populismo

[Robyn]

Dobbiamo pensare a come risolvere la grande anomalia di sb
La prima è la legge non punitiva sul conflitto di interessi la seconda e la riforma dei partiti che impedisca a chi ha precedenti penali di accedere in parlamento mettendo a rischio l'indipendenza della magistratura
A fianco a queste cose ci sono anche i guai giudiziari di sb.La detenzione non c'è perche ha superato i limiti di età c'è la detenzione domiciliare.Inoltre essendo leader di un partito queste vicende possono essere un vulnus per la democrazia.Il Presidente come previsto dalla costituzione ha un potere "non criticabile" di concedere la grazia e commutare le pene.Quindi può trasformare le condanne in multe come per Sallustri,però sb deve smetterla a fare reati perche a questo punto non avremmo concluso niente,saremmo nuovamente punto e a capo.Inoltre un modo per separare sb dal Pdl è il collegio uninominale secco.Infatti la destra non sopravvive nel sistema proporzionale se non grazie a sb

[Iafran]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05 ... ra/593587/

Berlusconi e i processi, tre regole infallibili per evitare la galera di Mauro Barberis

. . . . . .
Dobbiamo decidere se in Italia si deve convivere con la mafia o combattere la mafia!

[ranvit]

Chi lo deve decidere?

Gli elettori del Pdl che aumentano???

Debbo dire che per quanto detesti Berlusconi in modo epidermico....solo che lo sento parlare mi viene l'orticaria...le accuse che gli fanno, almeno quelle in merito a Noemi, Ruby, olgettine etc sono ben poca cosa (alla maggior parte degli italiani sembrano poco significative) rispetto al danno politico, istituzionale ed etico fatto al Paese. Ma per queste ultime cose, purtroppo, non c'è rilievo penale. Sarebbe quindi il caso di smetterla di lamentarsi e cercare piuttosto il modo migliore per venir fuori dall'ossessione berlusconiana (contrastandolo politicamente con azioni e proposte capaci di ottenere il consenso...Renzi?); in attesa che ci pensi il Padreterno !

[Iafran]

Io so che bisogna combattere la mafia e sono solidale con quelli che la patiscono e che le si oppongono ... ma questo non basta a debellarla.

[Robyn]

Sulla giustizia si sta mettendo troppa carne al fuoco.Il ddl sulle intercettazioni và affrontato in un secondo tempo
Tutelare la privacy e la persona senza limitare le indagini.Invece sulla responsabilità civile dei magistrati sono contrario perchè è un tema che attiene di più alla preparazione del magistrato.E' il csm che decide circa i trasferimenti,la destinazione ad altri incarichi

[Stefano'62]

Se "ha ragione su tutta la linea" uno che ha preso per il culo milioni di persone (mi adeguo al linguaggio del soggetto) allora fai benissimo a sostenerlo.
Adesso minaccia anche "barricate" e sicuramente ha ragione su tutta la linea.
Insomma la via politica costruttiva e non violenta è roba da zombie.
L'unico modo di essere d'accordo con Grillo è non governarlo il paese.
Preferisco chi lo governa male.
Magari ha ragione solo sul trentaquattro per cento della linea ma, almeno, ci prova.
Copio una vecchia battuta: Gli italiani tutti grillini? Sessanta milioni di grillini? E contro chi fanno la rivoluzione?

Si continua a fingere di non capire.

I voti presi da grillo sono i voti di chi conviene con lui sul fatto che in Italia la politica e la democrazia sono morte,in conseguenza del compimento quasi completo del piano eversivo di licio gelli,che ha generato un patto trasversale tra le forze (anti)politiche della casta,che altera gli assetti Istituzionali stabiliti dalla Costituzione,e crea quell'atmosfera diffusa che rende impossibile a chi di dovere di evitarci le cose più grottesche,e ai media di fare il loro lavoro in un clima dove la regola sono i fatti e le bugie vengano riconosciute per quello che sono.....invece che contrabbandate per diversità di vedute democraticamente espresse con l'effetto putrido di intorbidire la realtà stessa.
E le manifestazioni anti magistratura non sono nemmeno le peggiori......si pensi per esempio alle incredibili scuse addotte (avallate anche dal PD....bleah che schifo immondo) per impedire che passasse un emendamento che doveva vietare ai condannati per mafia di entrare nelle commissioni antimafia.
L'avvitamento degli scaricabarile e delle coperture omertose dei funzionari coinvolti nel caso ruby,riportati di recente dal "Fatto",è un esempio lampante di come sia difficile applicare non solo le regole e la logica,ma anche la semplice percezione della realtà manifesta.

Resta da sapere se la casta sia opera espressa e intenzionale dei seguaci di gelli,o una spontanea conseguenza dell'operato combinato di corrotti e cialtroni,ma la realtà è questa.
E lo dimostra il monito esplicito del PDR a non includere grillo nel governo.
E lo dimostra il comportamento del PD che FINGE di tendere la mano ad uso esclusivo dei tiggi,pronto però a ritirarla nel momento in cui grillo viene a vedere il bluff.

Quindi il grillo che rifiuta di credere al bluff del governo possibile NON prende per il culo i suoi elettori come dici tu;è invece l'unico politico vero e coerente che prende atto del fatto che la casta si difenderà con le unghie e coi denti e non gli permetterà di utilizzare democraticamente i suoi deputati,e che tiene fede alle promesse di lotta senza quartiere contro questo schifo.
E' la coerenza di chi rifiuta la sozzeria perchè vuole il ritorno alla democrazia e alla politica vere,e sa che non si resuscita un morto dialogando con l'assassino.

Si può ovviamente non condividerla e dubitare della sua strategia,accusarlo di avere perso un'occasione e di non avere sfruttato a dovere i suoi voti.....ma non accusarlo di dispotismo o incoerenza o di avere preso per il culo i suoi elettori,che lo hanno votato perchè vogliono farla pagare ai loro aguzzini che li prendono il culo,loro si,da tempo immemore.

PS
Ci rifate con sto populismo.
Perchè sia populismo è NECESSARIO che ciò che si racconta siano balle intenzionali per prendere per il culo un elettore allo scopo di avere un tornaconto personale.
Diversamente,si tratta di verità e basta.
Quando un (anti)politico di professione taccia di populismo un avversario,di solito si tratta di un cialtrone\corrotto che non sa in che altro modo combattere le verità dette da un politico più onesto di lui.

[pianogrande]

I "politici veri" la fanno la politica.
Si sporcano le manone.
Non si nascondono nel web.
Non si nascondono dietro un microfono.
Io non faccio finta di non capire.
Ho capito benissimo.
Una rivoluzione che rifiuta di prendere il potere è la parte più comoda e più redditizia della rivoluzione.
Rivoluzione permanente.
Intanto continuano a governare i soliti e più forti di prima.
Bella fregatura!
!Que viva la revolucion!

[Robyn]

Sono anni luce che si parla di responsabilità civile dei magistrati,ma questa è solo una norma che limita l'indipendenza dei magistrati e che può finire con un buco nell'acqua con l'assicurazione.Per prevenire abusi ed errori è molto importante la preparazione dei magistrati.E' importante che ci siano corsi di laurea estremamente selettivi e concorsi per accedere alla magistratura estremamente selettivi.Gli abusi e gli errori si prevengono poi con i diversi gradi di giudizio e con una efficente organizzazione della giustizia