Altre iniziative non mancano.
Stavolta è il turno di Niccolò Biondi, un giovane universitario fiorentino di Filosofia, col libretto pieno di 30 e lode, che scrive un appello, sentito e franco, ad
Affaritaliani.it.
Non sarebbe male se il ragazzo, con lo stesso entusiasmo, chiedesse ai responsabili IBC le ragioni della disaffezione dei cittadini per le loro liste (per capire se mancano di valide proposte teoriche o se hanno dato forti delusioni nel realizzarle).
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http://affaritaliani.libero.it/politica ... 80213.html Lettera di un giovane Pd ai grillini "Ora condividiamo rabbia e passione"...
Il punto che mi preme affermare è questo: dobbiamo tornare a concepire noi stessi non come appartenenti ad una fazione politica, ma come cittadini che condividono le stesse esigenze e gli stessi bisogni. In parlamento, è vero, si fronteggiano parlamentari del PD-SEL e parlamentari del M5S: ma chi, in realtà, si fronteggia, siamo io e voi, voi del Movimento 5 Stelle e noi votanti/militanti di PD e SEL. Siamo noi, noi tutti, che ci guardiamo negli occhi: non poche centinaia di deputati e senatori, ma milioni di cittadini che hanno la stessa difficoltà ad arrivare a fine mese, che soffrono l'aria resa irrespirabile da 20 anni di malgoverno di Berlusconi, che sentono dentro di sé una profonda voglia di rinnovamento, che passa su temi condivisi: lotta alla corruzione, alla illegalità, all'evasione fiscale, e così via.
Quando affermate che "tutti sono uguali", riferendovi ai vostri avversari politici, probabilmente cogliete nel segno un aspetto del malgoverno degli ultimi decenni: ma chi avete davanti a voi, in questo momento, siano essi parlamentari di PD-SEL o cittadini qualunque, condividono con voi la stessa volontà di cambiamento.
Bersani ha "tratto il dado": vi ha consegnato la possibilità di collaborare ad un progetto di cambiamento e di rinnovamento radicale. E, attenzione: non è Bersani che lo ha fatto, ma i milioni di elettori di Italia Bene Comune che la pensano in questo modo. Nessuno di noi vuole "governissimi", ma collaborare con chi ha la voglia di rinnovare. Questo lo dovete avere ben chiaro: i milioni di cittadini che hanno votato PD e SEL vi stanno tendendo una mano, per camminare insieme nel sentiero della rinascita civile e sociale.
Elettori del Movimento 5 Stelle, siete chiamati ad una grande, grandissima responsabilità: se scegliere di proseguire nella strada della contrapposizione polemica, che ha fatto la vostra fortuna e che certo vi porterà a crescere ancora, o decidere di collaborare, in una posizione di forza, perché così ha deciso il voto.
Ognuno di voi rifletta in piena autonomia, ma rifletta: dalla vostra decisione come singoli passa non soltanto la decisione del vostro movimento, ma il destino dell'Italia. Dovete essere fieri di essere investiti di questa responsabilità: voi avete la possibilità di decidere il futuro di questo paese, se indirizzarlo verso un default finanziario e riconsegnarlo ad una destra arraffona e corrotta, oppure decidere di rinnovare radicalmente il sistema insieme a chi vi ha porto la mano, condividendo con voi le stesse esigenze.
Quando parlo di collaborazione, non siete voi che collaborate con noi, o noi con voi: ma noi, tutti quanti, milioni di votanti PD-SEL e M5S, che lavorano insieme (cos'altro è il significato di "collaborazione", se non questo?).
La polemica e la protesta sono la necessaria "pars destruens" di ogni grande cambiamento. Ma non bastano, il cambiamento richiede anche il momento della costruzione propositiva. E questo momento è finalmente arrivato. A voi la scelta.
Grazie dell'attenzione, cordiali saluti