Oggettivamente un parlamento così non può produrre alcun governo degno di questo nome. Non siamo la Germania (grande coalizione) e il sistema parlamentare bicamerale ha bisogno di maggioranze forte e coese. Dunque immaginare governissimi più o meno di salute pubblica, alleanze spurie significa solo regalare a Grillo altro terreno fertile per una vittoria ancora più schiacciante.
Il PD dunque dovrebbe cambiare radicalmente prospettiva e dettare l’agenda politica. Lo spazio per fare questo c’è, basta solo essere chiari e decisi.
Il PD deve dire apertamente che al paese serve un parlamento con una forte maggioranza designata dagli elettori e per fare questo deve proporre:
con un impegno solenne tornare alle elezioni entro sei mesi e nel frattempo costituzione di un governo di scopo che deve fare:
1) Riforma elettorale: maggioritario a doppio turno;
2) Abolizione del finanziamento pubblico dei partiti;
3) Legge sul conflitto di interessi;
4) Riduzione del numero dei parlamentari
5) Dimezzamento immediato degli stipendi dei parlamentari e dei consiglieri regionali;
6) Dimezzamento degli stipendi degli alti burocrati di stato e dei dirigenti delle società pubbliche;
7) Abolizione totale dei vitalizi per parlamentari e consiglieri regionali;
Con questa proposta Bersani si presenta in parlamento e si fa votare contro o a favore.
Io farei così…..ma loro sono loro e io….non conto un cazzo.
