Prodi a piazza a Milano con Bersani

[Iafran]

E gli schieramenti in grado di farlo, con un candidato premier e i voti necessari, sono soltanto due. Uno è quello di Bersani, l’altro è quello di Berlusconi.

Non è per niente gratificante avere come avversario politico, per l'ennesima volta, il "cavaliere" (persona inquietante, tanto meno "politica"): una grande iattura per gli italiani che sono chiamati alle urne.

[Iafran]

... non ho più la speranza che il Cs possa "farla vivere" ad elezione avvenuta.
Non mi pongo in alternativa alle idee del prof. Prodi, rimaste incompiute e, purtroppo, tradite (tante volte). La mia è una spinta verso i valori democratici, che vengono invocati da tutti gli elettori di Cs continuamente e che i loro aspiranti parlamentari li tengono presenti solo per la durata della campagna elettorale.

Però, rimaniamo con i piedi per terra: se non votiamo noi non vengono mica da Marte a votare per noi; né verranno da là per governarci. Chiediamoci chi ci andrà al governo e vediamo di fare quello che possiamo per il meglio di tutti. Guardiamoci meglio attorno; facciamo i dovuti confronti; non facciamoci prendere dal cupio dissolvi e andiamo a votare.
Ognuno per chi vuole, naturalmente.

(io ho perso un po' di ottimismo)
cardif, il paese è quello che è perché gli elettori sono quelli che sono?
Forse per una buona metà dei voti validi (potrebbero essere anche meno della metà, però) sarà così, rimane un'altra parte più consistente (unendo coloro che si sono astenuti) che non ha colpe in (de)merito.
Le colpe, allora, bisogna addebitarle ai politici, "dirigenti sociali" eletti!
Se non ti pare vorrei che ricordassi tutto quello che hanno fatto per mantenere privilegi (corruzione e tangenti escluse), per far proliferare cariche (con consulenze, emolumenti e stipendi) e per fare pagare le spese ai cittadini: con questa classe politica o con un'altra (quasi scelta "a sorte", tipo M5S) cosa cambierebbe?
Non ci sarebbe governabilità, quella solita "governabilità" che fa tanto male alle tasche degli italiani?
Intanto saranno eletti cittadini normali e si darà una lezione di democrazia ai soliti "trafficoni" (pensiero tutto mio).
Si andrà nuovamente a votare dopo un po'? (Perchè, allora, non siamo andati alle urne dopo la caduta del cavaliere ... avremmo risparmiato tempo, denari e nuova linfa ai masnadieri?)
Si può anche fare, nel frattempo i nostri referenti (che rimangono sempre "lor signori") dovrebbero solo riflettere, fare autocritica e cedere ad altri (migliori) la rappresentanza dei cittadini.

[cardif]

Intanto saranno eletti cittadini normali

Forse non ho letto qualcosa oppure avevo capito male. Ci leggevo l'idea di non votare (o votare per la lista civica 'Io Non Voto')
Qua il partito del non voto viene dato al 51%. Resterebbe comunque il 49% che, votando, decide.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02 ... 51/505272/

E poi ce lo dice pure Celentano di votare:
http://video.repubblica.it/spettacoli-e ... ef=HRESS-2

Se "saranno eletti cittadini normali" tanto meglio, ovviamente. L'importante è che "saranno eletti"; cioè che si voti.
I perché del fatto che non siamo andati a votare prima ci sono. Discutibili, condivisibili o meno, ma ci sono.
Ma andrei fuori tema. E comunque forse sarebbe pure dietrologia non costruttiva. Ormai...
ciao, cardif

[Iafran]

Forse non ho letto qualcosa oppure avevo capito male. Ci leggevo l'idea di non votare (o votare per la lista civica 'Io Non Voto')

La spartizione dei seggi è avvenuta ed avverrebbe anche con una forte astensione (pianogrande suggeriva tempo fa di rapportare il numero dei seggi da distribuire ai votanti, che mi sembra un'idea non malvagia per dare importanza agli astenuti: 100% votanti 930 seggi, 50% votanti 415 seggi) ... adesso, i furbacchioni e gli opportunisti vogliono sfruttare le astensioni con la lista "Io non voto". Preferisco le persone che si spendono direttamente (anche se on-line) nel partito, perché si confrontano e vogliono partecipare nella vita sociale.
Alle elezioni regionali della Calabria ho votato il movimento "Io resto in Calabria" di Pippo Callipo, che era e rimane tuttora un esempio di forte impegno civile.

[cardif]

Pianogrande non si offende, sono sicuro. Però se per ipotesi nessuno votasse non avremmo un governo. Inoltre a spingere a votare sarebbero quelli che hanno capitali da investire, oppure mafia camorra ndrangheta e sacra corona.
Capisco l'idea, ma è l'applicazione che mi lascia perplesso.
Ciao, cardif

[Iafran]

Pianogrande non si offende, sono sicuro. Però se per ipotesi nessuno votasse non avremmo un governo.

E se tutti si astenessero ... ci sarebbe un governo fatto delle persone più "intraprendenti".
Allora cerchiamo di togliere quelle a cui non interessa tanto il bene della collettività (e che mangiano pane a tradimento).

[flaviomob]

Non è per niente gratificante avere come avversario politico, per l'ennesima volta, il "cavaliere" (persona inquietante, tanto meno "politica"): una grande iattura per gli italiani che sono chiamati alle urne.

Una iattura che non sarebbe tale se una buona fetta degli stessi italiani chiamati alle urne si rifiutasse categoricamente di prenderlo in considerazione. Invece le sirene continuano ad ammaliare ancora milioni di elettori con promesse demenziali e qualunquiste. Speriamo bene.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02 ... mu/505391/

[cardif]

Si', speriamo che non lo votino in troppi milioni.
Ma dobbiamo sperare che perda lui, o che vincano gli altri?

[Iafran]

(Il cavaliere) lo si doveva prendere solo a pernacchie (e rifiutare qualsiasi incontro, men che meno accordi bipatizan), invece l'errore più grande è considerarlo tuttora interlocutore politico!!!