
San Francisco, nel 2007, è stata la prima città americana a bandire i
sacchetti di plastica e a incentivare l’uso di sporte per la spesa riutilizzabili. Uno studio molto accurato, condotto
da tre università e pubblicato nelle scorse settimane, è arrivato alla conclusione che l’introduzione delle borse
riutilizzabili ha coinciso con un brusco aumento permanente delle visite in pronto soccorso per infezioni batteriche
(escherichia coli, salmonella, toxoplasmosi, campylobacter). Per queste infezioni in più sono morte, nella sola San Francisco, 5.4 persone ogni anno.
La stessa correlazione è stata verificata puntualmente in altre città in corrispondenza dell’introduzione del divieto dei sacchetti usa e getta. La buona notizia è che un lavaggio accurato della sporta riutilizzabile elimina il 97 per cento dei batteri. La cattiva notizia è che solo il 2 per cento la lava davvero ogni volta[..]
Ex malo bonum
[..]Nel marzo del 2012 Edward Morse pubblica per Citi un lungo studio seminale, Energy 2020: North America, the New Middle East? Entro la fine del decennio, dice, il Nord America sarà autosufficiente e potrà smettere di tremare a ogni manifestazione di instabilità mediorientale. Morse non è solo un professore che ha insegnato a Princeton, ma ha una lunga esperienza al Dipartimento di Stato sotto Carter e Reagan. Da qui la sensibilità politica che rende ancora più interessanti le
sue tesi.Lo studio di Morse diventa rapidamente senso comune, ma nonostante il suo tratto visionario viene in pochi mesi superato dagli eventi, tanto da indurre l’autore a pubblicare in questi giorni una nuova riflessione,
Energy 2020:Independence Day.
Lo sviluppo della filiera energetica, pur estremamente disordinato, è così impetuoso che gli Stati Uniti, che fino al 2007 importavano più di 5 milioni di barili al giorno (in prevalenza dal Medio Oriente e dal Golfo di Guinea) non avranno più bisogno di importare una goccia di Light Sweet già da quest’estate, [..]
Articolo completo:
http://www.kairospartners.com/drupal/si ... .02.13.pdf