da cardif il 11/02/2013, 16:16
Il Papa si è dimesso. Lui ha detto che l'ha fatto per motivi di salute: la Chiesa ha bisogno che a guidarla sia una persona con energia anche fisica. Non vedo perché non credergli, soprattutto da parte dei fedeli. Comunque ci può stare anche la dietrologia.
Ma, morto (o dimesso) un Papa se ne fa un altro.
Il nuovo Papa supererà il concetto di evangelizzazione per cui i credenti devono trasformare la società (imponendo quindi il loro credo), ed accetterà che ci siano realtà esterne diverse per natura e fede? Darà a Cesare quel che è di Cesare, come diceva Gesù?
Il nuovo Papa caccerà effettivamente i mercanti dal tempio come fece Gesù (mado' quanti ce ne sono!) e recupererà lo spirito francescano? Va bè, non proprio il pauperismo ma almeno vescovi senza catene d'oro da 1/2 kg al collo? Almeno una Chiesa che non venda i voti dei cattolici per un po' di 8 per mille?
Il nuovo Papa eliminerà il celibato dei preti, che gli uomini di chiesa iniziarono a volere già nel 300 d.C. e resero effettivo col Concilio di Trento, concluso nel 1545; non da Gesù? Chissà che questo non riduca, almeno, la pedofilia tra preti e vescovi.
Il nuovo Papa ammetterà che sono sbagliate le guerre sante e le guerre preventive? Fermerà la spada, come fece Gesu?
Il nuovo Papa riconoscerà il diritto all'esistenza di chi ha tendenze omosessuali, senza essere additato dai vescovi come un turpe malato? Non mi risulta che Gesù ce l'avesse con i gay, come non ce l'aveva con le prostitute.
Il nuovo Papa accetterà che alle coppie gay possano essere riconosciuti dei semplici diritti civili, non certo il 'matrimonio canonico'?
Non è tutto, ma almeno questo.
Boh, vallo a sape' (cioè, forse lo so...)
Ma mo' mi so' capito bene?