flaviomob ha scritto:Franz, hai letto la domanda del test (riportata nel link del Fatto)?
Tu che cosa avresti risposto?
Che i quiz siano a volte privi di ogni logica, è vero, ma proprio la domanda del quiz che il maestro cita, e cui tu dici non sarebbe facile rispondere, a me sembra di una logica elementare, e si basa su conoscenze che mi sembra impossibile che un qualunque maestro (e non solo) possa ignorare.
Eco la domanda:
"Pamela, Fiona e Gina, sono tre ragazze newyorkesi. Stanno prendendo il sole in una piscina della loro città. Pamela indossa un costume intero. Fiona legge un libro, Pamela e Gina sono cugine”. Dovevo indovinare la risposta esatta tra queste quattro: “Fiona è una studentessa universitaria; Pamela è grassa; a Roma non sono le 9 del mattino; Pamela e Fiona sono cugine”.Bene, chi di voi, dopo avere letto con attenzione le quattro risposte possibili, esiterebbe a individuare l'unica logica (o almeno, l'unica che abbia una qualche possibilità di essere vera?
Se non riuscite ad individuare la risposta, andate a leggere questo artico su
Il Fatto.
Siamo così abituati alle idiozie dei nostri governanti che non dubitiamo mai delle critiche che vengono loro fatte, anche se capita (a volte) che siano i critici ad avere torto. Se tutte le domande di "logica" del quiz erano di questo genere, forse l'insegnante la bocciatura se l'è meritata.
Poi fatemi spendere un'altra parola in difesa dei quiz, purché facili, e purché usati solo su una prima selezione, quando il numero dei concorrenti è molto elevato sia in assoluto che rispetto ai posti disponibili: i quiz possono venir somministrati contemporaneamente a un gran numero di concorrenti, e corretti rapidamente anche da un computer. Servono per selezionare in fretta chi è sotto un certo livello. Certo, dovrebbero essere sensati e non cervellotici, cosa che non sempre accade. Poi se un concorrente è molto emotivo, può essere che sotto stress legga male o ragioni con difficoltà (ma per altri avviene l'opposto).
Insomma, si tratta di uno strumento non privo di limiti e che va usato bene da persone competenti. A volte però è l'unico modo perché i concorsi non durino secoli, altra abitudine italica.
annalu