Le primarie parlamentari

[pianogrande]

E' vero, è vero.
I tempi sono stretti.
Concordo però con Franz sulla utilità di una approvazione delle direzioni varie.
A meno che non si rilevino irregolarità sullo svolgimento delle elezioni, che senso ha questa approvazione?
Se qualcuno non approva le primarie vengono ignorate?
Tutte queste verifiche dovrebbero essere fatte nel corso della formazione della rosa dei candidati che rimane riservata al partito.
Le primarie sono niente altro che il sostituto delle preferenze (allargato a tutta una rosa di candidati) e dovrebbero determinare l'ingresso e la posizione nelle liste.
Di che altre approvazioni hanno bisogno se non di tipo puramente formale?

[ranvit]

Non partecipero' perchè non votero' comunque il Pd....almeno per questa volta...ma credo sia una buona cosa in particolare se saranno "aperte". Se "chiuse" temo che non rinnoveranno granchè: sarebbero candidati comunque quelli scelti dal Partito.

[franz]

Non partecipero' perchè non votero' comunque il Pd....almeno per questa volta...ma credo sia una buona cosa in particolare se saranno "aperte". Se "chiuse" temo che non rinnoveranno granchè: sarebbero candidati comunque quelli scelti dal Partito.

Di primarie chiuse non se ne parla perché lo statuto è chiaro. Le primarie sono un diritto degli elettori, non degli iscritti.

[franz]

non penso che proporre di modificare lo Statuto possa essere un sistema per velocizzare... lo Statuto può essere modificato solo dall'Assemblea Nazionale che non può certo essere convocata con due sms per l'ora del thé.

Il voto online penso che sia improponibile per le stesse ragioni... a meno di farlo alla Casaleggio... un seggio online che dia garanzie di trasparenza dovrebbe quantomeno essere gestito da una società esterna stabilendo i sistemi di garanzia e controllo... non ci sono gli spazi per farlo in un paio di settimane... anche se è un'operazione che non potrà essere esclusa in futuro, soprattutto se si vorrà utilizzare il famoso Albo tanto contestato per la sua funzione propria che non è tanto e solo quella di accedere al voto per la scelta delle candidature.

In effetto lo statuto è difficilmente modificabile, comunque parla di primarie come diritto degli elettori, non degli iscritti o di chi si è registrato alle primarie del CS. Chiaro che i termini di registaziane vanno riaperti, tenendo buoni quelli delle primarie di coalizione (per chi tra quelli si identifica come elettore PD) ma aggiugendo chi ora (*) volesse dichiararsi elettore PD. Le ratifiche regionali e nazuonalispero siano indicate come pura formalità, altriment chi vote potrebbe pensare che il suo voto non conta, se deve essere ratificato da organi di partito. Il voto online esiste già, è stato sperimentato e rodato durante queste primarie (direi con le dovute garanzie di trasparenza) e potrebbe essere esteso a chiuque sia sia già registrato online (1,5 milioni) o intenda farlo tra un panettone ed un cotechino. Non bisogna inventare nulla, sul piano del software. E' tutto pronto. Forse va verificato se la piattaforma hardware, pensata solo per l'estero (pochi voti) puo' reggere con voto interno (milioni) e va potenziata. Cosa che si puo' fare in tempo, nel caso.

(*) i sodaggi danno il PD in ascesa, proprio grazie alle primarie. Quindi nuovi elettori e nuovi diritti per chi sta cambiando idea e decide di votare PD.

[flaviomob]

(*) i sodaggi danno il PD in ascesa, proprio grazie alle primarie. Quindi nuovi elettori e nuovi diritti per chi sta cambiando idea e decide di votare PD.

E smentiscono chi attribuiva questo dato esclusivamente all'effetto "Renzi"

[Manuela]

E smentiscono chi attribuiva questo dato esclusivamente all'effetto "Renzi"

Non credi che anche questo sia un "effetto Renzi"? Bisogna riconoscere a Bersani che ha saputo capire l'urgenza di un rinnovamento del PD e tener fede alla promessa di dar voce all'elettorato per la scelta dei parlamentari.
E' noto che non credevo affatto che questo sarebbe successo, e ammetto di essermi sbagliata. "Quanto" mi sono sbagliata, lo dirò solo quando saranno chiare le modalità con cui ci si potrà candidare e con cui si potrà votare: da questo dipende se queste "primarie" saranno solo un fatto strumentale a mantenere sul PD l'attenzione dei media o una vera occasione di rinnovamento del partito.
E' comunque vero che un effetto positivo l'avranno: in questa palude di sfiducia e di disaffezione, mostrare di dar voce agli elettori (comunque sia) non può far che bene.

[pianogrande]

Non partecipero' perchè non votero' comunque il Pd....almeno per questa volta...ma credo sia una buona cosa in particolare se saranno "aperte". Se "chiuse" temo che non rinnoveranno granchè: sarebbero candidati comunque quelli scelti dal Partito.

Le primarie "aperte" come mi sembra la intendi tu e cioè su scheda dove ci sia almeno una casellina bianca credo siano molto lontane.
Sarebbe un ulteriore e gigantesco passo avanti perché porterebbe ad una migliore selezione dato che, comunque, la rosa dei candidati sempre dalla segreteria esce.
Vedere i candidati della segreteria surclassati dal voto "libero" sarebbe un rischio su cui meditare per benino.

Aperte nel senso di non riservate agli iscritti, lì ci siamo.

[ranvit]

Abbiate pazienza, ma con un 40% e piu' di voti a Renzi (ma ci rendiamo conto che siamo quasi al pari, avendo quasi tutto l'ambaradan contro?), come volete che non si sia tenuto conto di quello che pensano gli elettori del PD?
Adesso e solo adesso si sono convinti di dare il contentino....tanto sanno come pilotare la cosa a proprio vantaggio. Figuriamoci, con tutto l'apparato nelle proprie mani!....

Concordo comunque, ovviamente, che sia un bene farle.....

[ranvit]

.

Aperte nel senso di non riservate agli iscritti, lì ci siamo


A questo mi riferivo!

[Giorgio Graffieti]

...In effetto lo statuto è difficilmente modificabile, comunque parla di primarie come diritto degli elettori, non degli iscritti o di chi si è registrato alle primarie del CS. ...

non proprio, parla di diritto di quegli elettori che si dichiarano elettori del PD e si registrano ad un Albo di quegli elettori... la condizione di elettori non è affatto sufficiente.