Ichino: Analisi del voto

[flaviomob]

Non vi fermate al nome Craxi....andate oltre:
- cosa ci ha portato la guerra che fu fatta a Craxi cosi' come a Veltroni e oggi a Renzi? No Craxi? Berlusconi!
No Veltroni? Berlusconi! No Renzi? .....non vorrei dirlo

Craxi vinse la guerra e governò per molti anni. Non fu certo fatto fuori politicamente, si suicidò riempiendo di marcio un partito storico della sinistra italiana, il PSI, che fu talmente compromesso da sparire dalla scena politica. O è colpa dei "giudici comunisti"?

Veltroni ha sfasciato il secondo governo Prodi per far nascere (malissimo) il PD e far fuori buona parte degli alleati: chi gli fece la guerra? Anche quello fu un suicidio, questa volta senza nemmeno guadagnarci qualcosa per le proprie tasche (o degli eredi). Una serie di sconfitte incredibile, una dopo l'altra.

Renzi dica se le regole gli vanno bene o no. Se gli vanno bene, partecipi. Se non gli vanno bene, ha il dovere di denunciarlo e di rifiutare la competizione. Attualmente invece cincischia: e sì che hanno modificato lo statuto per lasciarlo partecipare.

[ranvit]

Cos'è la punta d'acciao che poi vi trafigge?

1) Resta il Porcellum, Bersani vince le elezioni...con un grosso punto interrogativo al Senato...e come governa se le sue ricette per salvare il Paese (ammesso che ne abbia perchè non se ne ha notizia) sono in contrapposizione in molti punti con gli alleati di Sel? (come Prodi?)
2) Nuova legge elettorale, non vince nessuno.... con M5S al 20%...., nuovo Governo Monti!

[ranvit]

Ti sbagli flaviomob!
Craxi governo' ma ebbe tutto il caravanserraglio della sinistra ferocemente contro! Avrebbe voluto guidare la sinistra sulla sponda siocialdemocratica ma fu costretto a governare con i democristiani e senza i finanziamenti che arrivavano dall'Urss...fu costretto ad inventarsi fonti di finanziamento che rispetto alle ruberie di oggi fanno tenerezza!
Se il Pci l'avesse appoggiato oggi l'Italia sarebbe molto migliore! Pci che comunque poi gli ha dato ragione nei fatti rinnegando il comunismo e spostandosi (nei fatti, non a chiacchiere) su posizioni spesso piu' a destra della socialdemocrazia europea.

Veltroni ottenne un notevole successo elettorale e solo la cecità della sinistra radicale (e la legge elettorale) consentirono a Berlusconi di vincere!
Il Governo Prodi era ormai un cadavere anche se ancora in piedi!

Renzi ha totalmente ragione sulle regole: con il sistema usato alle primarie di Prodi avrebbe vinto lui.
Ma non è questo il punto!
Qua bisogna salvare l'Italia! E Bersani non ha alcuna ricetta nè la compagnia giusta per farlo! (Rileggiti la spiegazione piu' su di cosa è la punta d'acciaio!)

[Robyn]

Forse ti dimentichi che le primarie evitano lo scenario che tu evochi.Le primarie sono fatte non tanto per selezionare la leadership ma il programma,selezionando quello che c'è di positivo nei programmi delle altre leadership che hanno perso.Per esempio su Nichi si prenderà il reddito minimo garantito ma non si prenderà il matrimonio.Sù Matteo Renzi si potranno prendere alcune riforme liberali importanti ma non si terrà conto della leggerezza del suo programma in materia di welfare e reddito minimo.Inoltre non esiste contrasto tra anima liberal e quella più sociale perche se così fosse sarebbe in contrasto la democrazia rappresentativa la separazione dei poteri con una visione più sociale.Inoltre nessuno fà riferimento al socialismo ma forse non si è capito che la giustizia sociale è un paradigma che non tramonta mai.Forse il problema è una sbagliata interpretazione del concetto liberal.Liberal non è togliere libertà ad altri per darla ancora ad altri.Questo è invece quello che fà il liberismo togliere la libertà ad altri per darla a chi ne ha già a sufficenza
Ma il problema di fondo non sono le leadership,le classi dirigenti,ma i contenuti,quello che realizzano.Infine nessuno intende seguire vecchi schemi o modelli superati ciao robyn

[lodes]

Questa volta non sono d'accordo con il mio amico Vittorio circa il giudizio su Craxi. Il mio è un po' più articolato e mi impedisce di metterlo tra i rinnovatori. Per il resto quoto in pieno l'intervento di Vittorio.

Per il resto la sx italiana ha dei vizi antichi oltre che a grandi e nobili valori e storia. Vittorio segnala giustamente i guasti prodotti da quella cultura che guida, anche sotto diverse forme, molta parte del personale politico della sx. Tali guasti si evincono anche in persone come Civati (flaviomob fa bene a segnalare l'intervista). E, intendiamoci, uno è libero di decidere per chi votare, ma quando a fare questa scelta (magari solo dopo lo scrutinio) è uno come Civati allora la cosa cambia. Ho seguito a lungo il blog di Civati e ne conosco il pensiero. Si è impegnato direttamente e personalmente, si è esposto con le critiche a questo gruppo dirigente; molto di quello che andava dicendo era condiviso da tanti e tanti erano quelli che gli chiedevano un impegno in prima persona per competere al congresso scorso. Alla fine si schierò con Marino, ma anche in quella occasione non si capì mai il perchè ci fu una rottura. Dissenziente politico dentro al PD ma mai una volta che abbia votato in direzione contro il criticato Segretario (chiunque fosse). Poi arriva la prima Leopolda e Civati è sul palco assieme a Renzi. Ma anche qui segue una mai chiarita rottura. Prosegue il suo percorso "dell'avevo detto". Cioè della continua recriminazione per il fatto che lui le cose le aveva già dette ma nessuno l'ascolta. Arrivano le primarie e non si schiera. Nel frattempo annuncia che si candiderà a segretario nazionale nel congresso del 2013. E oggi arriva la dichiarazione che ha votato Bersani. Ognuno tragga la propria conseguenza. Ho raccontato questo perchè in queste primarie non si scontrano due personalità diverse ma due culture politiche. Una caratterizzata dai vizi antichi e cioè: la politica è fatta di piccoli passi, la mediazione è l'arte del possibile, siamo una entità collettiva quindi la responsabilità è collettiva, la responsabilità è collettiva, la politica deve spiegare. L'altra è caratterizzata da una visione liberal (intesa come riferimento al mondo anglosassone): e cioè la responsabilità è delle persone e, quindi, anche dei politici, la politica chiede il consenso agli elettori sulla base di proposte concrete, la complessità non può essere uno ostacolo alle scelte e al rispetto dei percorsi democratici; la trasparenza è condizione per lo sviluppo della democrazia. Ovviamente tutto questo andrebbe approfondito. Domenica però è una scelta fondamentale per il futuro del paese. Se sarà Bersani si sceglieranno i Civati (e lascio da parte il discorso sulle degenerazioni) cioè una politica fatta di tattiche partitiche e personali. Se sarà Renzi si sceglierà una politica fatta di assunzione di responsabilità verso gli elettori e di questi verso la politica.

[Manuela]

Craxi o meno, Vittorio ha ragione: con quali voti pensate di vincere le elezioni, e con quale maggioranza pensate di governare, arroccandovi nel vostro fortino ideologico, facendo esami di purezza a chiunque voglia avvicinarsi?

Renzi non va bene perché ha avuto i voti di Comunione e Liberazione, i quattrini degli amici, ha connivenze (connivenze? sono delinquenti Ichino, senatore del PD, e Giavazzi??? Magari ha connivenze anche con Zingales, un delinquente che è considerato una delle 100 menti più brillanti del globo!))... Renzi non va bene perché ha dichiarato di cercare i voti dei delusi del centro destra... infatti Renzi ha vinto le elezioni e sta governando Firenze (bene, a giudicare dal responso delle primarie, che sono numeri e non impressioni), e avrebbe (vincendo le primarie) serie possibilità di vincere le elezioni politiche.

Ma chissenefrega di vincere le elezioni... l'importante è testimoniare purezza, stabilire la percentuale di "destrità" e di "sinistrità" presente in ciascuno di noi, usando un insindacabile metro per definire destra e sinistra. Io credo che ci sia più sinistra in una frase di Ichino che in tre pagine di Vendola.... (non è mia ma non ricordo di chi è, forse Scalfa), ma tant'è.
Teniamoci Bersani, grazie anche al bamboccionismo dilagante nei gggiovani del PD (il riferimento a Civati è voluto), e riviviamo un film già visto: uno splendido duello Bersani/Berlusconi, condito con l'incognita Grillo e un astensionismo da paura. Però, sia chiaro, la purezza è salva, "l'asse si è spostato a sinistra" (come disse Bertinotti facendo cadere Prodi), e Vendola si alleerà con Casini e ingoierà (oh se lo farà!) un governo Monti bis... Che spendida prospettiva.

P.S. Nel Pantheon di Renzi (ammesso che un Pantheon sia indispensabile) non c'è Craxi, ma Mandela e una giovane blogger tunisina, Lina. Simboli di inclusione, fratellanza, libertà e laicità... i cattocomunisti, invece, non hanno citato Marx, Gramsci e nemmeno Berlinguer, solo dei preti. Vedremo quali diritti civili saprà imporre Vendola a Bersani e Casini, con questi presupporti... magari chiamerà la Bindi a riscrivere i Dico, eh?

[franz]

E intanto chi non ha votato al primo turno ma volesse votare al secondo, deve portare la "giustificazione".
Come a scuola ....
Chiedere ai cittadini di giustificarsi è una logica aberrante, quasi orwelliana.
Dovrebbero essere i politici a giustificarsi, per i disastri fatti.
Beh, la giustificazione è presto fatta, comunque.
Hanno votato 3,1 milioni ed 1,5 si era preregistrata online. Quindi circa la metà si era preregistrata e l'altra ha fatto la fila il giorno del voto. Uno puo' giustificarsi dicendo che la fila era troppo lunga e non stava bene, e quindi ha dovuto tornare a casa. Ma il 2 vuole votare. O no?

[flaviomob]

No, non è vero. C'erano tre settimane per registrarsi ed iscriversi al voto, non mi risulta che l'iscrizione comporti l'obbligo di votare ad entrambi i turni: quindi chi si è registrato e vuole votare solo al secondo ha il diritto di farlo. Chi ha trovato fila e ha desistito, probabilmente ha una motivazione veramente risibile alla partecipazione democratica. In fondo, per non trovare fila basta organizzarsi e sfruttare certi orari strategici, poi la fila si può trovare anche per le elezioni politiche, amministrative, i referendum. Piuttosto, una questione sorta con alcuni interlocutori: le spese per le primarie, tre milioni al voto significa sei milioni di euro, bisognerebbe rendicontare come sono stati spesi questi soldi, altrimenti hai voglia la demagogia a soffiare...

[Giovigbe]

P.S. A proposito del “chi ha di più deve dare di più”: ma ancora credi …………...ai programmi scritti???.
Se lo andiamo a leggere anche quello del berlusca forse si può sottoscrivere!!!
I programmi (come le idee) camminano sulle gambe degli uomini………………….e le gambe di Renzi non sono credibili

Divertente!!!!
Dimostra quanto sei prevenuto.
Non trovi una cosa nel programma, quindi Renzi è colpevole.
Te le indicano e dici "ma credi ai programmi scritti?"
Insmma qualsisi cosa si dica tu hai la soluzione, come i sommi sacerdoti della Santa Inquisizione

I programmi sono credibili non di per se ma anche secondo chi li propone.

Credo che anche tu - come tutti noi - hai delle persone dalle quali "non compreresti mai un auto usata".

Questo comportamento non mi sembra si possa classificare come "prevenuto" o "poco intelligente" ma piuttosto come "cauto" e - pertanto - "molto intelligente".

Di Renzi (come del Berlusca) non mi fido per le ragioni che ho già esposto.


P.S. Però Franz ......che accanimento per essere tu un "moderatore"

[franz]

I programmi sono credibili non di per se ma anche secondo chi li propone.

Confermi il pregiudizio

Credo che anche tu - come tutti noi - hai delle persone dalle quali "non compreresti mai un auto usata".
P.S. Però Franz ......che accanimento per essere tu un "moderatore"

Quando compro un'auto usata mi faccio aiutare dal parere di un meccanico di fiducia. Sono competente in varie cose ma non in tutto quindi piu' che fidarmi del venditore (pericoloso in tutti i casi) mi fido dell'amico meccanico. Il che è ancora piu' intelligente. Affidarsi ad un esperto e non al "naso" lo è. L'esperto naturalmente giudica l'oggetto, il che in una vendita (e l'esempio è tuo) è tutto, nuovo o usato che sia.
PS: Il mio accanimento verso i pregiudizi è noto e storico.