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M5S: Movimento Cinque Soviet

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M5S: Movimento Cinque Soviet

Messaggioda flaviomob il 12/11/2012, 17:08

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11 ... io/410883/

Piemonte, Biolè diffidato da Grillo a utilizzare nome e marchio del M5S

Secondo la comunicazione dall'avvocato del comico genovese l'elezione del consigliere regionale è stata “viziata da un elemento ostativo”, ossia l'aver rivestito in due precedenti occasioni cariche elettive. Tale circostanza avrebbe dovuto impedire che l'esponente fosse inserito nelle liste elettorali per i 5 stelle. Ma così non è stato. Da qui il provvedimento

di Nicolò Sapellani | 12 novembre 2012

Fabrizio Biolè, eletto nel 2010 consigliere regionale in Piemonte per il Movimento 5 Stelle è stato diffidato da Beppe Grillo a utilizzare il “nome e il marchio del M5S” . Il 6 novembre infatti ha ricevuto la comunicazione ufficiale, con una lettera dello studio legale Squassi e Montefusco, che cura gli interessi del co-fondatore del Movimento a 5 Stelle. L’avvocato di Grillo ha spiegato che l’elezione di Biolè è stata “viziata da un elemento ostativo”, ossia l’aver rivestito in due precedenti occasioni cariche elettive. Nella raccomandata si ricorda che tale circostanza avrebbe dovuto già all’epoca impedire che il consigliere fosse inserito nelle liste elettorali per i 5 stelle. Ciononostante, visto che la regola venne derogata all’epoca, l’avvocato ha ricordato a Biolè che la circostanza “non consente allo stesso modo oggi, la sua prosecuzione della sua attività politica diretta sotto l’egida del Movimento stesso”. Naturalmente l’elezione del consigliere è del tutto legittima, essendo stato votato dai cittadini piemontesi, quindi solo lui potrebbe decidere di dimettersi, come l’avvocato di Grillo gli ha ricordato. Per il prossimo futuro, quindi, Biolè dovrà astenersi “dal qualificare la sua azione politica come riferibile al Movimento stesso o più in generale, come ispirata dalla persona” di Beppe Grillo.

La lettera dell’avvocato Montefusco è stata postata oggi dallo stesso consigliere sulla sua pagina personale di Facebook ’messa a lutto’, con l’immagine del profilo trasformata in un quadrato nero. L’unico commento che accompagna la missiva sono tre puntini di sospensione, mentre in molti fra i suoi sostenitori stanno lasciando commenti di solidarietà a Biolè e di stupore. La vicenda infatti non è nuova, a suo tempo era stata al centro di aspre discussioni all’interno del forum dei 5 stelle piemontesi che avevano deciso di derogare la regola dei due mandati. Lo strappo al regolamento era stato deciso in quanto non era stato possibile trovare altre persone che si volessero candidare per i 5 stelle da Cuneo, città natale di Biolè.

Per quanto riguarda il suo prossimo futuro politico Bioè ha spiegato al fattoquotidiano.it di “non aver preso ancora nessuna decisione”. Il consigliere si è detto amareggiato anche perché “la circostanza oltre che essere nota agli ‘interni’ era stata segnalata prima di fare le liste nel 2009, prima quindi di candidarmi”. La lista con la quale Biolè si presentò venne infatti certificata dal blog e lo stesso consigliere, nell’atto di accettazione della candidatura, ribadì di aver ricoperto 2 cariche elettive. Durante l’estate scorsa Biolè ha detto di essersi sentito con Grillo e Casaleggio a riguardo: “Mi avevano detto che la cosa era stata non ricordata, forse una svista. Vorrei sapere da Beppe Grillo – ha continuato il consigliere regionale – come mai, a distanza di 2 anni, abbia sollevato il caso”. All’epoca infatti, ha concluso Biolè, “da Grillo e Casaleggio non arrivarono commenti, anche se già allora qualcuno aveva segnalato la problematica”.

Sull’argomento è intervenuto, sulla pagina Facebook di Biolè, anche il capogruppo Davide Bono: “Biolè è stato contattato in tempi non sospetti (da Grillo e Casaleggio, ndr), ad agosto 2012”. Biolè, Campo e Scabbia hanno, secondo Bono “optato per il ‘non possumus’ e la resistenza ad oltranza e poi Fabrizio ha contattato me dicendomi che aveva bisogno di due settimane (che sono diventati due mesi). Grillo e Casaleggio han chiamato Fabrizio più e più volte per trovare una quadra, una soluzione senza strappi, visto che, avendo diffidato il consigliere circoscrizionale di Bologna, non potevano fare ‘deroghe’ per il Piemonte”. Il capogruppo del M5s ha spiegato che al suo collega era “stata data la deadline di ‘dopo le elezioni siciliane’ e così è stato”. Bono quindi ha chiesto e consigliato a Biolè “di dimettersi e lasciare il posto al primo dei non eletti, assicurandogli al contempo di poter continuare a lavorare per e sostenere l’M5S”.


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“Il dispotismo di Grillo riguarda tutti noi”

Messaggioda franz il 12/11/2012, 18:04

“Il dispotismo di Grillo riguarda tutti noi” di Pierluigi Battista dal Corriere della Sera del 12 novembe 2012
Posted on 12 novembre 2012

Si dice che è inutile mettere becco sulla (non) vita democratica interna dei partiti, perché i partiti sono associazioni volontarie. Se il capo impone ai suoi apostoli di indossare calze viola bucate, fatti loro. Giusto. Ma i partiti non sono una bocciofila e neanche un circolo che esclude le donne. Concorrono alle elezioni per formare un governo e decidere delle sorti dei cittadini. E allora sono fatti nostri, se sono organizzati come feudi in cui il signore decide per tutti. Meglio non fidarsi.
Tranne il Pd, che prima della sfida di Renzi cadeva nel vizio opposto e si dilaniava tra oligarchie in perenne, astiosa rivalità, tutti gli altri partiti, vecchi e nuovi, sono totalmente digiuni di vita democratica interna. Grillo impone ai suoi adoranti seguaci di disertare la tv: ci vuole andare solo lui, senza domande e interlocuzioni, e fa linciare via web chi osa dissentire. Il Pdl è un partito succube della volontà incondizionata del suo onnipotente creatore e chi molesta con qualche critica viene trattato come Fini a suo tempo: fuori, radiato, espulso. La Lega si è trasformata in un clan familista in cui la volontà politica era nella disponibilità di un «cerchio magico» emanazione del capo, ora epurato dalla nuova, insindacabile dirigenza. L’Idv di Pietro non è mai stato in grado di distinguere tra le abitazioni del capo e dei suoi cari e le sedi di partito: sempre stato così, come malcostume sia pur senza reato, anche senza le magnifiche e aggiornatissime inchieste di Report. E come si decidono le sorti dell’Udc, forse in qualche organo collegiale distinto dalla persona fisica di Pier Ferdinando Casini? E purtroppo non abbiamo mai conosciuto un solo momento della lunga a gloriosa vita del Partito radicale, peraltro fitta di congressi e appuntamenti «democratici», in cui la fluviale e incontrastata parola di Marco Pannella fosse messa seriamente in discussione.

Ecco perché il surplus di dispotismo interno che domina la vita del neopartito di Grillo non può essere liquidato come un affare interno da affrontare tra le mura di un’associazione di volontari. Vi fidereste voi di un club degli scacchi che praticasse per principio l’esclusione delle donne da quel prestigioso circolo? Ecco, un capo che vuole carta bianca con la firma delle dimissioni dai suoi eletti deve avere per forza una concezione personalistica e poco affidabile della democrazia. Dovrebbe essere chiaro a tutti, anche alle trasmissioni tv che si genuflettono pateticamente davanti a ogni strillo Grillo furioso e ai giornalisti alla moda che si vantano di battersi temerari contro ogni potere e già stanno diventando grigi funzionari dell’ufficio stampa e propaganda del movimento grillino. Invece no, stavolta si è molto indulgenti contro le intemperanze del leader di un movimento che una reproba ha paragonato a Scientology. Meglio tardi che mai.
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Re: M5S: Movimento Cinque Soviet

Messaggioda pianogrande il 12/11/2012, 18:08

Sarebbe finito il concetto di carriera.
O uno è eletto direttamente alla presidenza della repubblica o presidente della repubblica non diventerà mai.
Esclusi, cioè, tutti i politici con esperienza sul mitico territorio dalle cariche parlamentari e regionali etc. etc.
Possibile che in questo paese più si dicono enormi stupidaggini più si diventa famosi?
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Re: M5S: Movimento Cinque Soviet

Messaggioda mauri il 12/11/2012, 20:27

mi interessa poco grillo, non può candidarsi ed è meglio così, però i proclami che sforna ad arte sono sulla bocca di tutti, possono non essere condivisibili ma chissà perchè tutti ne parlano, è questo che sta facendo crescere M5S l'essere quasi tutti i gorni sui media, si sta facendo conoscere, vince un comune, oggi è il primo partito in una regione e domani...?
osservo con interesse il movimento che ne sta venendo fuori, le proposte che fanno e il programma che stanno costruendo, sono tutte persone che hanno voglia di scrivere un nuovo libro sull'italia e il suo futuro, persone come noi che ne hanno le scuffie piene, è un movimento ancora informe e che si sta strutturando giorno dopo giorno ma è un movimento vitale in continua evoluzione, tutti i partiti hanno regole, questo non è un partito e trovo giusto che in questa fase di costruzione ci sia una strada, un tracciato, da seguire per non perdere l'orientamento
grillo ha un pregio secondo me, ha fatto venire voglia a tante persone di mettersi in gioco, di partecipare e metterci la faccia, mentre al contrario i partiti hanno fatto fuggire dalla partecipazioe, ci hanno portato all'astensione, una protesta che però non cambia le cose
ciao mauri
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Re: M5S: Movimento Cinque Soviet

Messaggioda flaviomob il 12/11/2012, 22:54

Grillo è certamente meglio - o meno peggio - della protesta leghista razzista o del partito neonazista che si sta gonfiando in Grecia grazie alla crisi, o delle svastiche sui muri delle scuole di Roma, per dire. Però è assolutamente anticostituzionale che in un partito (perché se si presenta alle elezioni questo è) si possa essere buttati fuori perché prima si era iscritti ad un'altra formazione politica o si era precedentemente eletti in qualche lista (magari civica), così come è fuori da una democrazia occidentale che il kapò di un partito ti possa dire se puoi partecipare a un dibattito televisivo o meno. Secondo me entro un anno ci sarà un moto di ribellione interno a M5S che arriverà a mettere in discussione lo stesso grillismo. In parlamento questi qui faranno i numeri... :lol:


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Re: M5S: Movimento Cinque Soviet

Messaggioda Iafran il 12/11/2012, 23:37

flaviomob ha scritto:In parlamento questi qui faranno i numeri... :lol:

Mai, però, come quelli dei "lumbard" e degli "azzurri" ... con tutto il cucuzzaro! :lol:
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Re: M5S: Movimento Cinque Soviet

Messaggioda flaviomob il 13/11/2012, 0:15

No, così in basso non scenderanno di sicuro. Intendevo dire che secondo me si divideranno su molti temi e Grillo, che ora fa la voce grossa, dopo che saranno eletti in parlamento non avrà praticamente alcun controllo sui suoi... Perché nel momento in cui minaccia espulsioni o ritorsioni, la reazione che ottiene è esattamente opposta a quanto lui desidera: solidarietà nei confronti dei perseguitati.


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Re: M5S: Movimento Cinque Soviet

Messaggioda Iafran il 13/11/2012, 10:27

flaviomob ha scritto:No, così in basso non scenderanno di sicuro.

Intanto, avranno tolto la poltrona a tanti (ex intoccabili) e fatto capire ai rappresentanti degli elettori di non fare i porci comodi nella stanza dei bottoni, che non è prerogativa di nessuno "partito politico" ignorare il dissenso dei cittadini. Le astensioni, finora, non sono servite a niente!
C'è molta differenza con "i casinari" (eufemismo) "lumbard" e con quelli "siculo-lumbard": questi (M5S), almeno, non avranno intenzione di sbriciolare lo Stato italiano per convenienze ben ristrette a sfere territoriali o per gli interessi delle cricche personali.
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Re: M5S: Movimento Cinque Soviet

Messaggioda pianogrande il 13/11/2012, 11:25

Si.
"Intoccabili" è il termine giusto.
Non se ne vogliono andare neanche dopo aver dato le cosiddette dimissioni.
La farsa delle dimissioni della Renata limandoacasaio che ora ricorre al consiglio di stato e poi invocherà il giudizo di Dio dimostra proprio che per togliere di mezzo tutto quel marcio ci vogliono partiti nuovi.
Il rischio è che anche i nuovi siano marci ma la speranza è l'ultima a morire (compresa la speranza di capirlo in tempo).
Non mi risulta che il PD del Lazio stia facendo qualcosa per evitarci questa penosa e scandalosa difesa della poltrona.
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Re: M5S: Movimento Cinque Soviet

Messaggioda Iafran il 13/11/2012, 11:51

pianogrande ha scritto:La farsa delle dimissioni della Renata limandoacasaio che ora ricorre al consiglio di stato e poi invocherà il giudizo di Dio dimostra proprio che per togliere di mezzo tutto quel marcio ci vogliono partiti nuovi.

(la Rena', barbie de "noantri", è una che ha avuto la sua importanza alla "corte del potere dei nani e delle ballerine" ... Che ci volevamo aspettare oltre alla preparazione di un piatto di "coda alla vaccinara"?)

I "partiti nuovi" li fanno le persone nuove, che forse al momento passano inosservate o vengono snobbate ... perché o non dicono quello che vogliamo sentir dire o perché non rientranti negli schemi classici del "politico italiano" ... (minimo minimo della "telegenicità", ovvero fumo e "politica" in uno studio televisivo).
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