Renzi: stile Berlusconi

[flaviomob]

Renzi infatti ha questa caratteristica e ne ha fatto una risorsa importante.
Puppato non sappiamo se voleva innescare una polemica o è stato il giornalista ad enfatizzare principalmente alcuni aspetti, ma direi che un trafiletto, anche se sul Corriere, non consente certo di avere visibilità.
Mi chiedo però che tipo di democrazia possa generare un sistema mediatico (ancora fondato su un oligopolio) che ti dà spazio solo in funzione della polemica, del conflitto o - in molti casi - della rissa.

[franz]

Renzi infatti ha questa caratteristica e ne ha fatto una risorsa importante.
Puppato non sappiamo se voleva innescare una polemica o è stato il giornalista ad enfatizzare principalmente alcuni aspetti, ma direi che un trafiletto, anche se sul Corriere, non consente certo di avere visibilità.
Mi chiedo però che tipo di democrazia possa generare un sistema mediatico (ancora fondato su un oligopolio) che ti dà spazio solo in funzione della polemica, del conflitto o - in molti casi - della rissa.

La democrazia non è perfetta, per definizione direi. Ma qui c'è la'spetto che si parla della competizione nel centrosinitra, fatta attraverso incontri pubblici locali. Chi si interessa lo sa e va a sentire dal vivo, saltando la mediazione giornalistica.
Le sale sono piene e poi il passaparola e la rete fanno il resto.

[Iafran]

Mi chiedo però che tipo di democrazia possa generare un sistema mediatico (ancora fondato su un oligopolio) che ti dà spazio solo in funzione della polemica, del conflitto o - in molti casi - della rissa.

Me lo chiedo anch'io e mi viene un rifiuto. Non posso accettare che si "butti" la competizione elettorale, che dovrebbe parlare della POLITICA per governare un intero Paese, in "caciara" e in offese alle persone (voglio ricordare che il Professore Prodi è stato acclamato - e lo è tuttora nel mondo - dalla maggioranza degli italiani, nonostante il suo entourage gli "rimproverasse" il suo fare non telegenico -sic!-).
Ad un concorso di bellezza o su un palcoscenico di cabaret forse bisognerebbe attirare l'attenzione ... per 3 o 4 minuti di esibizione ... non per discutere e risolvere fatti nazionali e mondiali.
Al nostro "buon" Matteo è bastato "sput...re" la classe politica (che lo aveva accolto e contribuito a farlo eleggere) per conquistarsi l'attenzione della quasi totalità dei media (una genialata il termine "rottamare"). Dobbiamo tenere presente che il "cav" ha costruito la sua fortuna socio-politico-economica sulla rissa, che portava (e porta) al campo politico e giudiziario, e sul pettegolezzo (costruito ad arte) ... all'ordine del giorno (classica la frase "mi hanno riferito cose indicibili").
Questo personaggio, il fiorentino, non dice niente che non conosciamo già (purtroppo!), la Puppato, invece, è una novità vera (nonostante i "media" - fatti a "immagine e somiglianza del capo" - non la preferiscano)!

[Manuela]

Poiché la dicussione è partita da un giudizio della Puppato riportato dalla stampa, mi chiedo quanto ci sia di "nuovo" nell'attaccare l'avversario per com'è (e come si presenta) piuttosto che per quello che dice; mi sembra un atteggiamento molto antico della sinistra, alla quale, peraltro, non ha portato molto bene. Lo si è usato con Berlusconi, lo si usa con Grillo... i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Per questo mi chiedevo come mai la Puppato accusa Renzi di narcisismo e non riconosce lo stesso narcisismo in se stessa (in quanto candidata), tanto per cominciare.
Concordo che il ternine "rottamare" sia stata la chiave con la quale Renzi ha attirato su si sé l'attenzione dei media; ma dietro a questo termine c'è una riflessione che a me sembra molto corretta sulla politica degli ultimi 20 anni e, soprattutto, c'è una proposta per il futuro. Non mi sembra "niente" e non mi sembra solo un problema di comunicazione.
Da cosa si parta poi per sostenere che la Puppato è il "nuovo" (dal programma, dal fatto che non è laureata, dal fatto che non buca il video....?) non so. Sono disposta a farmi convincere, ma da argomenti positivi, non "per opposizione" a Renzi, considerato a prescindere un clone di Berlusconi

[Iafran]

C'è chi prepara le parole, gli argomenti, gli atteggiamenti ... le offese e la rissa (per fare colpo sui media) e chi, invece, bada al sodo.
I "programmi elettorali" sono tutti buoni ... ciò che fa la differenza è la sostanza (sinonimo di qualità, di affidabilità) che hanno (e che mettono o che non hanno e si "scordano" di mettere) quelli che vorrebbero realizzarli.

[flaviomob]

mi chiedo quanto ci sia di "nuovo" nell'attaccare l'avversario per com'è (e come si presenta) piuttosto che per quello che dice

Se Renzi parla ripetutamente di "rottamazione" anche le parole che dice hanno un loro peso, no?

[Iafran]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10 ... to/399738/

5 Stelle a Ballarò, Grillo attacca Federica Salsi: “La tv uccide il Movimento”

Il garante politico della compagine movimentista interviene sul suo blog e redarguisce la presenza della consigliera comunale di Bologna al programma di Floris: "Il solito quarto d'ora di celebrità descritto da Warhol che dà l'orgasmo ai parenti che guardano da casa"
. . . . . .
Questa presa di posizione mi sembra una cosa sensata per neutralizzare i personalismi (e il fumo generato dai "pettegolezzi" dei talk show) e mirare alla sostanza: altrimenti che "anti-qualcosa" sarebbe la loro?

[Manuela]

[quote="flaviomobSe Renzi parla ripetutamente di "rottamazione" anche le parole che dice hanno un loro peso, no?[/quote]

Scusa, ma non ho capito la relazione. La premessa di Renzi è il fallimento della classe politica - di destra e di sinistra - che è stata al potere in questi ultimi 18-20 anni: da qui l'esigenza (per me sacrosanta, e lo dicevo da prima di Renzi... Vittorio è testimone ) di rottamarla. E' un attacco personale? o un attacco ai vecchi in quanto tali? no, è un giudizio politico, impietoso come deve essere. Che c'entra con l'accusa di essere "narcisista" o cose del genere?

[flaviomob]

Manuela, tu scrivevi che un candidato va giudicato per quello che dice, mentre criticavi Puppato per essersi schierata contro Renzi per il modo in cui questi si pone.

Io ho semplicemente ribattuto che Renzi dice delle cose precise che non si limitano alla proposta politica, all'analisi e all'elaborazione di punti di programma da realizzare, di obiettivi; ma che spaziano anche nel campo dell'attacco personale e della contrapposizione secondo la teoria dei giochi (che piace tanto a Franz), o più precisamente secondo l'analisi transazionale di Berne: "IO SONO OK TU NON SEI OK", qui trasposta (anche) sul piano generazionale.
In questo oggettivamente c'è una somiglianza col primo Berlusconi (contro la sinistra, i comunisti, i magistrati) e con Grillo (contro tutti).
E questo messaggio, mediaticamente, in Italia "buca il video".

[lodes]

Si torna sempr lì, alla "rottamazione". E' la colpa di Renzi! Di aver osato mettere in discussiobe un intero gruppo dirigente di un partito dove mai e poi mai si sono fatte analisi critiche delle sconfitte, dove la "cultura politica" non prevede la contendibilità delle posizioni apicali, dove il "rinnovamento" è sempre stato gestito dal ristretto gruppo dirigente salvaguardando (sempre) continuità e i singoli protagonisti. Ricordate il "o si cambia o si muore" di Fassino (congresso del 2001)? Non successe niente, anzi! Sempre gli stessi dentro alle eterne geometrie politiche. Allora si capisce perchè la colpa di Renzi è veramente grave e, via via che passava il tempo, pericolosa. Si spiegano così gli attacchi, le etichettature, lo strvolgimento delle idee e delle proposte. E mentre si discute di narcisismo gli elettori si occupano di altro e non si recano alle urne.