franz ha scritto:Beh, dai adesso non esagerare. Non ci sono solo le ore ma anche cosa fai. Un insegnante a parità di orario deve guadagnare piu' di un operatore ecologico (per usare la nuova terminologia "politicamente corretta"). Nella mia analisi di una decina di anni fa un maestro elementre in Italia guadaganava meno di un autista di autobus e di un cuoco, cosa che non succede in nessun altro paese. Certo, come si sa (ma si tende a dimenticare ed anche negare) gli insegnanti negli altri paesi lavorano in media molto di piu' (di solito ci si nasconde dietro il fatto che ci sono anche rari casi in cui si lavora anche di meno) e guadagnano molto di piu'. Ma non è colpa mia se la DC, che ha gelosamente gestito per decenni la scuola come un feudo inespugnabile ha indotto questa mentalità del "lavorare in tanti, pagati anche poco ma lavorando poco". Certo, questa mentalità piace ai sindacati (tanti iscritti, tanto onore) ed ai partiti (tanti voti dai feudi di riferimento) e viene difesa anche dalla sinistra, pur essendo palesemente una mentalità fascio-corporativa.
D'accordo. Infatti ho precisato anch'io che guadagnano poco....ma a parità di ore di lavoro guadagnano sin troppo!!!
Il tempo netto di insegnamento, dal punto di vista di quante ore lavorano gli insegnanti, non vuol dire una mazza!
Le ore di non-insegnamento vanno messe ovviamente nel conto e il totale per me deve fare 40 ore settimanali e 6 settimane di ferie come tutti gli altri!
Poi parliamo di quanto devono guadagnare (per me rispetto ai colleghi europei con lo stesso rapporto che ha un lavoratore medio italiano rispetto a quello medio europeo!)!
E' ovvio che il Governo ha bisogno di fare cassa....ma mica solo il Governo, anche noi! Siamo o no nella cacca? Mica vale solo per qualche categoria di sfigati e per gli insegnanti no!