Renzi: 'Chi vince primarie impone programma'

[ranvit]

Chango, non si tartta di essere "scaltri" (che ho comunque interpretato in positivo...), ma di non avere le fettine di prosciutto ideologico sugli occhi....ma, appunto, mi rendo conto che non puoi capire cosa intendo

[flaviomob]

Non credo che abbiano bisogno di renderlo indigesto a sinistra, semplicemente la sinistra ha una visione diversa da quella di Renzi. Mi pare un po' assurdo poi che una vittoria alle primarie determini un mutamento del programma di governo della coalizione (attualmente latitante, mi pare...). Anche Obama voleva rivoluzionare gli USA e si è trovato bloccato su gran parte dei "massimi sistemi" dai deputati... succederà la stessa cosa, se non si cambia metodo, anche in Italia a chiunque governi, Renzi, Vendola o Bersani che sia. Poi bisogna definire le regole per le primarie: c'è chi ipotizza, mi pare, addirittura un doppio turno... in cui sarebbe molto difficile per Bersani non vincere... perché se "ballottasse" con Vendola raccoglierebbe i consensi dei renziani e viceversa...

In ogni caso definire chi la pensa diversamente sciocco, presuntuoso, ingenuo... è un po' ossessivo

[chango]

Chango, non si tartta di essere "scaltri" (che ho comunque interpretato in positivo...), ma di non avere le fettine di prosciutto ideologico sugli occhi....ma, appunto, mi rendo conto che non puoi capire cosa intendo

non avendo le tue fettine di prosciutto ideologico sugli occhi è ovvio che non possa capire cosa intendi.
o per caso pensi di essere immune da una visione ideologica?
no, perchè per dar retta a Renzi, Italia Futura o Fermare il declino di ideologia ne serva a quintali...

[flaviomob]

ancora con gli insulti a chi ha opinioni diverse... ora tocca al "prosciutto sugli occhi"... qualche Stalin bonsai si aggira tra noi? forse sono i "nanetti" di cui parla Pippo Civati...

[ranvit]

Ragazzi....il discorso è semplice: la sinistra si divide in due interpretazioni: radicale e riformista (per semplificare).
Attualmente il Pd si barcamena tra le due cercando di tenerle unite sperando di vincere il tal modo le elezioni politiche; in questo Bersani ne è il campione (una botta al cerchio ed una alla botte sin da quando è stato eletto), con il risultato che agli occhi degli elettori risulta non chiara la direzione che si vuole dare al Paese e di conseguenza l'atteggiamento tiepido degli stessi elettori verso il Pd. Altro modo migliore non c'è per far rivincere il centrodestra, comunque dovesse articolarsi. Naturalmente resta evidente che nell'eventualità si dovesse vincere, non si riuscirebbe a governare: troppo contrastanti e quindi impraticabilili le soluzioni proposte.


Mi pare evidente che da quest'impasse non si esce (e il Paese, quindi noi tutti ed in particolare i ns figli a pagarne le conseguenze) senza fare chiarezza.

Renzi, sta proponendo di superarlo dando rilevanza alle soluzioni concrete possibili a scapito delle ideologie....è ora di separarsi: se vince Bersani (o peggio Vendola) molti "riformisti" non voteranno' piu' Pd; se vince Renzi molti "radicali" non voteranno piu' il Pd....finalmente faremo chiarezza!
Ne guadagnerà l'Italia!

[franz]

... Attualmente il Pd si barcamena tra le due ...

Attualmente?
Da sempre, direi (partito di lotta e di governo ....)

Ma sentiamo cosa dice Renzi (info ricevuta da Oscar Martoli, nelle sue lettere dalla capitale usa)

"Inutile dire che le doverose dimissioni di Renata Polverini in Lazio facciano riflettere. Non mi sembra però utile concentrarsi solo sull'emergenza. Al di là del Lazio (dove spero che il PD faccia le primarie e che ci sia una rottamazione reale, di carriere e di idee), la vicenda Batman sarà utile se rifletteremo su due argomenti. Il primo: bisogna affrontare in modo radicale (proprio i radicali, del resto, sono su questo punto i più seri, da sempre) il tema del finanziamento della politica.

Noi diciamo dalla Leopolda che dobbiamo eliminare il finanziamento pubblico ai partiti, eliminare il vitalizio per consiglieri regionali e parlamentari, dimezzare il numero dei parlamentari e modificare il sistema del bicameralismo perfetto per evitare che le due Camere facciano la stessa cosa. Lo ripeteremo in ogni tappa del viaggio in Italia, fino allo sfinimento, fino all'accusa di arteriosclerosi galoppante. Accanto a questo, c'è un tema di totale trasparenza che si pone.

E nei prossimi giorni risponderò alla considerazione che mi ha fatto Giuliano Ferrara dalle colonne del Foglio di ieri. A partire dalla trasparenza, che è centrale. Da lunedì, peraltro, non solo tutte le voci di bilancio, ma persino tutte le fatture del Comune di Firenze, saranno visibili dai cittadini con un semplice click (farò una conferenza stampa ad hoc in Palazzo Vecchio).

Il secondo: le Regioni devono cambiare. Dopo la discutibile riforma del Titolo V, infatti, tendono sempre di più a essere strumenti di potere neo- centralista molto discutibili. Lo Stato Italiano non si può permettere un sistema come quello che abbiamo costruito negli ultimi dieci anni. Ne parleremo più diffusamente, non solo in campagna elettorale."

[chango]

Ragazzi....il discorso è semplice: la sinistra si divide in due interpretazioni: radicale e riformista (per semplificare).
Attualmente il Pd si barcamena tra le due cercando di tenerle unite sperando di vincere il tal modo le elezioni politiche; in questo Bersani ne è il campione (una botta al cerchio ed una alla botte sin da quando è stato eletto), con il risultato che agli occhi degli elettori risulta non chiara la direzione che si vuole dare al Paese e di conseguenza l'atteggiamento tiepido degli stessi elettori verso il Pd. Altro modo migliore non c'è per far rivincere il centrodestra, comunque dovesse articolarsi. Naturalmente resta evidente che nell'eventualità si dovesse vincere, non si riuscirebbe a governare: troppo contrastanti e quindi impraticabilili le soluzioni proposte.


Mi pare evidente che da quest'impasse non si esce (e il Paese, quindi noi tutti ed in particolare i ns figli a pagarne le conseguenze) senza fare chiarezza.

Renzi, sta proponendo di superarlo dando rilevanza alle soluzioni concrete possibili a scapito delle ideologie....è ora di separarsi: se vince Bersani (o peggio Vendola) molti "riformisti" non voteranno' piu' Pd; se vince Renzi molti "radicali" non voteranno piu' il Pd....finalmente faremo chiarezza!
Ne guadagnerà l'Italia!

il primo punto di chiarezza sarebbe quello di smetterla di ritenere ideologiche solo le soluzioni "radicali", come se le soluzioni e l'impostazione di Renzi e di tanti suoi sostenitori non fosse altrettanto ideologiche.
è ideologia anche pensare che si possa dare rilevanza alle soluzioni concrete possibile a scapito delle ideologia.come se queste soluzioni fossero ammantate di un'oggettività che le rende giuste a prescindere.

[flaviomob]

Già... dividersi e cedere il campo al ben noto "imperatore" arcoriaceo... Veltroni in questo è stato maestro. Ma Bersani è emiliano e non si farà fregare così facilmente...

[Manuela]

Io mi schiero, ormai senza più dubbi, con Renzi. Intanto perché ha avuto coraggio: ha sfidato l'establishment del PD quando nessuno ci pensava. Ha usato il termine "rottamatori", attirando su di sé l'attenzione; ha organizzato Leopolde e costruito un programma - cosa che non so se si possa dire di Bersani e degli altri competitor. Si è esposto mentre gli altri "ggiovani" aspettavano il loro turno. Si è circondato di persone (immagino che qualcuno abbia postato da qualche parte l'articolo della De Gregorio di qualche giorno fa) più brave di lui: e questa è una novità assoluta nella politica italiana.
Propone una visione liberal-democratica da sempre minoritaria nella sinistra italiana; non uso il termine "riformista", perché sotto questa parola si sono nascoste molte cose, dalle sottili trame di D'Alema all'oggettiva difesa di privilegi di casta, che Renzi, giustamente, si lascia alle spalle. E' una visione che ha radici nell'utopia prodiana del superamento delle culture del '900 e nel maggioritasmo (quanto mal praticato!) veltroniano, ma arriva dove anche i migliori precedenti non hanno saputo arrivare: perché per imporre una nuova cultura politica, lontana dalla prima e dalla disgraziata seconda repubblica, occorrono volti "innocenti" (ricordi Vittorio, quante volte ho usato questo aggettivo, per chiedere a gran voce un ricambio profondo di classe dirigente?), non coinvolte negli errori del passato.
Sono del parere che, se Renzi vincesse le primarie, lo sconquasso nel PD sarebbe notevole; ma ha ragione Vittorio, non possiamo ragionare secondo gli schemi messi in atto finora (Bersani+Vendola+Casini forse-Vendola chissà+o-chissà chi altri... questione di sigle, giochi di Risiko, mentre il 50% dei cittadini dichiarano che non voteranno o sono indecisi!).
La vittoria di Renzi potrebbe essere l'occasione per raccogliere attorno, non ad un partito, ma ad un progetto di radicale rinnovamento del paese, la maggioranza degli elettori.
Questa è la mia speranza per il futuro.... e ha fatto cadere i miei ultimi dubbi l'endorsement di Scalfarotto per Renzi. Scalfarotto è un gran cervello, e farà solo del bene a Renzi, magari impedendo che sia - non si sa mai - vittima di un rigurgito di integralismo, e garantendoci tutti sul piano della laicità.

[ranvit]

Ascoltavo pochi minuti fa la settimanale intervista del sindaco di Scafati (PDL)...Comune medio-piccolo in provincia di Salerno...che assieme ad altri 11 sindaci, tra cui Pavia, Chieti, Lecce, Ascoli Piceno, etc, hanno costituito un "Movimento" per il rinnovo della politica e del Pdl (feroci critiche ai "parassiti": parlamentari e consiglieri regionali del Pdl, ma anche degli altri Partiti, eletti perchè imposti e snza alcun legame con il territorio; ma anche a Cicchitto e simil-Cicchitto assimilato ai parassiti )...

Ho apprezzato....questo significa, per esempio, non avere le fettine di prosciutto ideologico sugli occhi...diceva che i Sindaci, ed ha precisato "di tutti i Partiti" si fanno un mazzo cosi' da mattina a sera, interessandosi dei problemi reali dei cittadini e guadagnano poco, mentre i parassiti guadagnano un mare di soldi e decidono sulla vita della gente senza averne la benchè minima conoscenza. Si augurava inoltre di poter allargare questa iniziativa attraverso l'Anci, anche ai Sindaci di qualsiasi Partito per costringere i Partiti ad accettare una riforma elettorale che ridia realmente alla gente la possibilità di scegliere i propri rappresentanti e di ridurre drasticamente le prebende ed il numero di Parlamentari e Consiglieri Regionali (....la mia idea fa proseliti ).

Il grande problema Manuela è che, temo, Renzi non riuscirà a vincere le primarie avendo contro praticamente tutto l'establishement del PD. E Bersani, anche se dovesse essere eletto Premier (ma non ci credo), con l'alleato Sel non riuscirebbe a governare

Forse sarà meglio mandare tutto il Pd a quel Paese, accordarsi con "Fermare il declino" ed altri, e procedere senza vessilli di Partito!!!