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Mafie, i padroni della crisi

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Mafie, i padroni della crisi

Messaggioda franz il 29/08/2012, 14:18

ranvit ha scritto:Grazie per la lezioncina.....dimentico sempre che ti attacchi alle parole per tentare di avere ragione....:
1) Ho scritto "alla lunga", intendendo che prima o poi l'oro da estrarre si esaurirà o costerà talmente tanto che non vale la pena farlo
2) Ho parlato genericamente di "ricchezza" senza andare nel dettaglio....non mi interessava farlo nella breve risposta (di solito non amo le pippe troppo lunghe)....ma il succo del discorso non cambia: anche bloccare la massa monetaria in circolazione sarebbe illogico.

Alla lunga saremo tutti morti, come dicevalo stesso Keynes ... il tuo è un non ragionanento.
Alla lunga troveranno altre fonti oppure oro sugli asteroidi.
Nessuno ha detto di bloccare la massa monetaria, ranvit.
La massa monetaria deve crescere (o decrescere) con l'andamento del valore aggiunto prodotto (la base del PIL).
se il pil raddoppia, nulla in contrario che raddoppi la massa monetaria.
solo un bambino (o un giocatore accanito in borsa) puo' pensare che raddoppiare la massa monetaria possa raddoppiare il PIL.
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Re: Mafie, i padroni della crisi

Messaggioda franz il 29/08/2012, 14:22

flaviomob ha scritto:Ripeto la mia domanda: che controvalore può garantire l'oro, se anche il suo valore è fluttuante? Se per ipotesi l'oro dimezzasse il suo valore in un giorno, che garanzia potrebbe dare rispetto alla valuta a cui fosse legato? E perché non il platino, l'argento, l'uranio o il petrolio?

Ve bene per il platino. Affare fatto. L'argento no. Si ossida, come tutti sanno.
Lasciamo perdere i paradisi fiscali, che per definizione esistono solo perché esistono inferni fiscali. E' una polemicah sterile.
Invece di lottare per eliminare i paradisi, lotterei per eliminare gli inferni.
Che sono tali non tanto per la presenza di malavita criminale ma piuttosto di malavita politica, che riesce a farsi votare.
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Re: Mafie, i padroni della crisi

Messaggioda ranvit il 29/08/2012, 16:16

Nessuno ha detto di bloccare la massa monetaria, ranvit.

Ti ricordo che sei stato tu il primo a dire che l'abolizione del riferimento all'oro è stato un errore.....Per me i disastri di oggi sono proprio dovuto a regolazioni sbagliate del volume monetario, cosa resa possibile quandi ci si è sbarazzati del legame con l'Oro.... io mi sono solo accodato esprimendo dubbi sul lungo periodo e adesso mi fai la pippa sulla necessità di non bloccarte la massa monetaria... :D

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D'accordo, ma chi ha detto il contrario? :roll:
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Re: Mafie, i padroni della crisi

Messaggioda franz il 29/08/2012, 18:19

ranvit ha scritto:Ti ricordo che sei stato tu il primo a dire che l'abolizione del riferimento all'oro è stato un errore.....Per me i disastri di oggi sono proprio dovuto a regolazioni sbagliate del volume monetario, cosa resa possibile quandi ci si è sbarazzati del legame con l'Oro.... io mi sono solo accodato esprimendo dubbi sul lungo periodo e adesso mi fai la pippa sulla necessità di non bloccarte la massa monetaria... :D

Ranvit, ho scritto che l'oro estratto aumenta ogni anno di 2500 tonnellate, quindi ancorare le valute all'Oro non significa bloccare la massa monetaria. Piuttosto bisogna vedere con che rapporto aumenta il pil rispetto all'oro estratto.
Le riserve auree mondiali ammontano a 30'717 tonnellatee quindi l'incremento attuale (2500T) di Oro è dell'8%. Il Pil mondiale cresce in media del 5% (da noi molto meno) per cui non è necessario che tutto l'Oro estratto vada a riserva.
Il resto puo' andare nell'uso industriale e nel possesso privato.
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Re: Mafie, i padroni della crisi

Messaggioda ranvit il 30/08/2012, 9:02

franz ha scritto:
ranvit ha scritto:Ti ricordo che sei stato tu il primo a dire che l'abolizione del riferimento all'oro è stato un errore.....Per me i disastri di oggi sono proprio dovuto a regolazioni sbagliate del volume monetario, cosa resa possibile quandi ci si è sbarazzati del legame con l'Oro.... io mi sono solo accodato esprimendo dubbi sul lungo periodo e adesso mi fai la pippa sulla necessità di non bloccarte la massa monetaria... :D

Ranvit, ho scritto che l'oro estratto aumenta ogni anno di 2500 tonnellate, quindi ancorare le valute all'Oro non significa bloccare la massa monetaria. Piuttosto bisogna vedere con che rapporto aumenta il pil rispetto all'oro estratto.
Le riserve auree mondiali ammontano a 30'717 tonnellatee quindi l'incremento attuale (2500T) di Oro è dell'8%. Il Pil mondiale cresce in media del 5% (da noi molto meno) per cui non è necessario che tutto l'Oro estratto vada a riserva.
Il resto puo' andare nell'uso industriale e nel possesso privato.



La tua frase che ho ricordato l'avevi scritta prima di parlare della produzione annua dell'oro e io avevo convenuto: qual'è il problema?

Ps Per quanto riguarda le riserve auree mondiali (non ho capito perchè ne parli....) al momento non sono rapportate alla massa monetaria, reale e virtuale (grazie agli artifici della finanza), quindi è useless dire che l'aumento annuo dell'8% è superiore all'incremento del Pil mondiale. Per esempio l'Italia che è il quarto Paese al mondo dopo Usa, Germania e Francia ne ha circa 2500 tonn per un valore di circa 110 miliardi di euro ( http://www.repubblica.it/economia/2011/ ... -24573756/ )
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Re: Mafie, i padroni della crisi

Messaggioda franz il 30/08/2012, 14:13

Ok, non hai capito perché ne parlo e forse non hai capito molto di piu'. Ma si puo' sempre riprovare.
Se la massa monetaria fosse di nuovo legata all'oro (in questo senso vincolata, non bloccata) la crescita dell'economia mondiale (PIL) potrebbe andare pari passo con la crescita delle riserve, legata all'aumento dell'oro estratto. Quindi tutto puo' crescere: PIL, massa monetaria e riserve auree. Fin qui ci siamo? Ma è piu' difficile che cresca a dismisura la spesa pubblica. Cosa che dispiacerebbe molto a chi (banditi) fa della spesa pubblica un elemento per la gestione del potere.
O a chi cerca la scorciatoia della svalutazione inflazionistica per rinforzare esportazioni e fare un default parziale (perché il debito pubblic si svaluta). In buona sintesi l'impazzimento della finanza pubblica, che soprattutto viene tacciato come fonte di tutti i mali, è frutto dell'abolizione della convertibilità tra dollaro e oro (accordi di Bretton Woods). Le crisi inflazionisitiche e le impennate dei prezzi delle materie prime (oro e petrolio prima di tutto) sono iniziate proprio allora (anni 70). Segno evidente che tutte le valute perdevano progessivamente valore, a parte quelle considerate bene rifugio. L'abbondanza di massa monetaria poi secondo me ha portato linfa alla criminalità organizzata. Loro non producono (non fanno valore aggiunto) ma si limitano a togliere a chi ha (rapine, furti, esptorsioni, pizzo, vendita di droga, prostituzione, armi) e piu' denaro circola meglio è per loro. In questo senso tra criminalità politica e criminalità organizzata c'è una chiara comunanza di interessi.
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Re: Mafie, i padroni della crisi

Messaggioda ranvit il 30/08/2012, 16:50

Ok, anche tu non hai capito :D
Ma ti rendi conto o no che ho sostenuto la stessa cosa (un errore abbandonare il riferimento all'oro)??? :roll:
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Re: Mafie, i padroni della crisi

Messaggioda franz il 30/08/2012, 18:22

ranvit ha scritto:Ok, anche tu non hai capito :D
Ma ti rendi conto o no che ho sostenuto la stessa cosa (un errore abbandonare il riferimento all'oro)??? :roll:

Certo, puoi anche sostenerlo ma mi spieghi come contemporaneamente puoi sostenere che bisogna iniettare liquidità per uscire dalla crisi (errore che non sarebbe possibile se le valute fossero ancorare alle riserve auree)?
A me pare contraddittorio e comunque vada per l'oro l'errore è stato fatto negli anni 70 e lo abbiamo pagato con le svalutazioni ma l'errore di uscire dall'euro svalutando di brutto la nostra valuta sostitutive deve ancora essere fatto.
Il problema pero' non è questo (lo stiamo affrontando altrove).
Il problema è vedere se c'è una relazione tra incremento della massa monetaria, fatta par stimolare l'economia, oltre i limiti dovuti alla crescita dell'economia produttiva, non abbia stimolato fortemente la criminalità.
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Re: Mafie, i padroni della crisi

Messaggioda ranvit il 30/08/2012, 19:24

Ho convenuto con te che fu fatto un errore abbandonando il riferimento all'oro....ma come rilevi tu stesso è passato un bel po' di tempo, tante cose sono cambiate e oggi immettere liquidità per superare il momento di avvitamento tra rigore e recessione (con grano salis non per distribuire pasti gratis) non ha alternative. Quindi posso sostenere etc :D

La relazione tra incremento della massa monetaria e criminalità è sotto gli occhi di tutti. Ma il problema piu' grande non è solo la criminalità; alla criminalità si è aggiunto il club dell'1%....e le due cose sono molto vicine ;)
Nella situazione attuale critico la politica che ha consentito e consente a quell'1% di operare senza controllo e praticamente senza regole.
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