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Preferenze e Presidenzialismo

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Preferenze e Presidenzialismo

Messaggioda Robyn il 31/07/2012, 11:19

Preferenze e presidenzialismo sono inconciliabili.In caso la legge elettorale sia con le preferenze e premio di maggioranza per i partiti maggiori il semipresidenzialismo và sù un binario morto.Probabilmente in questo momento meglio le preferenze per cambiare la classe dirigente e quindi non può esserci nessuna riproposizione di liste bloccate.Di sicuro le destra berlusconiana si svuoterà ancora dell'elettorato moderato che potrà scegliere Fini,Grillo e questo è un passaggio fondamentale perchè le ali radicali non potranno più essere governative ma semplicemente da qui in avanti sempre opposizione.L'alleanza per governare dopo il voto non può che essere PD-Terzo Polo comprendente anche Fli ciao robyn
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Re: Preferenze e Presidenzialismo

Messaggioda franz il 31/07/2012, 12:03

Robyn ha scritto:Preferenze e presidenzialismo sono inconciliabili

E perché mai? Le preferenze servono per eleggre il potere legislativo, il presidenzialismo indica una forma del potere esecutivo. Quindi essendo due cose diverse atte ad eleggere poteri diversi, non si comprende questa "inconciliabilità".
Anzi a maggiore ragione se avessimo un esecutivo eletto dal popolo a maggior ragione potremmo avere un proporzionale puro con preferenze e senza premi di maggioranza (anche senza soglie minime) nel legislativo. Questo perché la fiducia non viene piu' dalle camere ma dal popolo, quando vota.
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Re: Preferenze e Presidenzialismo

Messaggioda Robyn il 31/07/2012, 15:59

Probabilmente fà caldo.Il presidenzialismo che tù immagini porta alla venerazione degli dei
ciao robyn
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Re: Preferenze e Presidenzialismo

Messaggioda franz il 31/07/2012, 16:50

Robyn ha scritto:Probabilmente fà caldo.Il presidenzialismo che tù immagini porta alla venerazione degli dei
ciao robyn

Probabilmente fa caldo dalle tue parti. Il presidenzialismo (che personalmente non sostengo) è adottato in molti paesi (Francia ed USA, per esempio) mentre l'elezione diretta del potere esecutivo (o del governatore) è standard negli states americani, nei cantoni svizzeri, negli enti locali italiani. Insomma posti freddi e posti caldi, acuni dei quali di democrazia piu' vecchia e consolidata della nostra. L'elezione diretta dell'esecutivo è una concreta applicazione del concetto di separazione dei poteri. http://it.wikipedia.org/wiki/Separazione_dei_poteri
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Re: Preferenze e Presidenzialismo

Messaggioda Robyn il 31/07/2012, 20:33

In Gran Bretagna anche vige la separazione dei poteri ma il governo è sotto l'influenza del parlamento con il voto di fiducia,non esiste cioè una separazione netta fra legislativo ed esecutivo perchè l'esecutivo deve ottenere la fiducia del parlamento.L'Italia per quel che riguarda l'elezione dei suoi rappresentanti in parlamento non può andare verso l'uninominale inglese perche le ali massimaliste dall'una e dall'altra parte sono troppo condizionanti e troppo forti.La miglior cosa è un proporzionale puro con preferenza unica e sbarramento al 5%.Il premio di maggioranza per i partiti deriva dal fatto che le percentuali ottenute dai partiti che non entrano in parlamento,vengono distribuite sui partiti che entrano in parlamento.Se il problema è il voto di scambio esistono caso per caso dei correttivi che possono impedirlo.Per quel che riguarda la spesa pubblica il fiscal compact già di per sè è un forte disincentivo alla spesa pubblica.La stabilità di governo è invece un fatto culturale da acquisire.Un governo deve durare tutta la legislatura perchè l'instabilità non permette di realizzare un programma.Le interruzioni possono esserci solo quando la caduta di un governo dipende dal governo stesso.I poteri del governo si possono comunque rafforzare con la nomina e la revoca dei ministri e qualche altro potere.Le elezioni dirette a mio parere sono che in Italia portano all'adorazione degli dei ciao robyn
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Re: Preferenze e Presidenzialismo

Messaggioda franz il 31/07/2012, 20:42

Robyn ha scritto:In Gran Bretagna anche vige la separazione dei poteri ma il governo è sotto l'influenza del parlamento con il voto di fiducia,non esiste cioè una separazione netta fra legislativo ed esecutivo perchè l'esecutivo deve ottenere la fiducia del parlamento.

Decidiamoci, o esiste questa separazione, o non esiste, o puo' essere piu' netta, come propongo.
L'Itali è un paese ingovernabile, soprattutto perché nel Parlamento si fa il salto della quaglia e la fiducia diventa strumenti di ricatto.
La separazione netta è auspicabile, secondo me.
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Re: Preferenze e Presidenzialismo

Messaggioda flaviomob il 31/07/2012, 21:04

L'Italia non è ingovernabile, è semplicemente preda di trasformisti e opportunisti pronti ad appoggiare chi è disposto a pagare il prezzo più alto e contro questo andazzo non c'è sistema elettorale che tenga. Il salto della quaglia(rella) è sport nazionale.


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Re: Preferenze e Presidenzialismo

Messaggioda pianogrande il 31/07/2012, 22:23

Avere un paese governabile richiede almeno due condizioni:

1) Avere voti a sufficienza per governare

2) Essere capaci di governare

2.1) Andare al governo con l'obiettivo di governare e non con quello di depredare

Con una legge elettorale ottimale si può provvedere sicuramente alla prima condizione.
Per le altre due è tutto un po' più complicato e ce ne vogliono di leggi e regolamenti e rivoluzioni culturali per quel concetto che si sintetizza in: selezione della classe dirigente.

Insomma.
Non basta votare per selezionare la classe dirigente.

La coscienza politica di ogni cittadino dovrebbe partire da questa esigenza ed andare alla ricerca di tutti i mezzi possibili.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Preferenze e Presidenzialismo

Messaggioda franz il 01/08/2012, 9:20

flaviomob ha scritto:L'Italia non è ingovernabile, è semplicemente preda di trasformisti e opportunisti pronti ad appoggiare chi è disposto a pagare il prezzo più alto e contro questo andazzo non c'è sistema elettorale che tenga. Il salto della quaglia(rella) è sport nazionale.

Quindi è ingovernabile. Io lo dico con una parola (memore che Prodi è stato defenestrato due volte, grazie a questa ingovernabilità) mentre tu lo hai espresso in due righe.
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Re: Preferenze e Presidenzialismo

Messaggioda Robyn il 01/08/2012, 9:47

Se ci fosse stata l'elezione diretta del presidente non sarebbe stato possibile sfiduciare berlusconi e l'Italia sarebbe andata a fondo.Per porre rimedio ad un'abuso del voto di sfiducia più che sfiducia costruttiva servirebbe aumentare il numero di componenti che richiedono la sfiducia come era previsto dalla Bozza Violante.Prodi è crollato perchè era l'alleanza con il Prc che non ha mai funzionato.Forse nell'elezione diretta non si mette mai in conto quello che potrebbe succedere quando la base elettorale sceglie un presidente inaffidabile che può distruggere un paese,vista l'impossibiltà di sfiduciarlo,oltre naturalmente all'anomalia dell'adorazione.I paesi anglosassoni sono una cosa diversa,l'uninominale funziona perchè è la cultura di quei paesi che è adeguata a quel modello,diversamente dall'Italia ciao robyn
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