La costituzione Europea non prevede nel suo preambolo l'aggettivo cristiano
Questo aggettivo non dovrebbe essere un tabù,una sfida per la laicità e le altre fedi,perche la radici dell'Europa sono cristiane.Poi successivamente nel corso dei secoli si è assitito allo scisma della fede cristiana in tre correnti.La cattolica,la protestante e la ortodossa e sempre nel corso dei secoli si è assitito all'influsso di altre fedi di popoli che hanno invaso l'Europa e che erano portatori di un'altra cultura.Massima ricorrente dei laici non credenti quando si parla di radici cristiane,è che in Europa non esistono solo le fedi la cui radice è cristiana.Massima ricorrente della chiesa è che senza il riferimento alle radici cristiane l'Europa perde le sue coordinate,quali la famiglia.La critica a quest'ultima tesi è che la famiglia è una raltà culturale presente in tutta Europa.Ma poi senza la famiglia come farebbero gli Europei a riprodursi e ad esistere?Ma naturalmente il riferimento all'aggettivo cristiano non cambia l'oggetto della laicità che prevede l'autonomia fra chiese e istituzioni europee,il dialogo interculturale fra chiese e istituzioni europee,quello fra le stesse chiese,e il pieno riconoscimento della libertà delle fedi in pubblico e in privato ciao robyn