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Il presidente della Commissione Antimafia Giuseppe Pisanu, 20 giorni fa in Liguria, ha dichiarato che in alcune province liguri c’e’ un allarme per le infiltrazioni mafiose e ‘’sarebbe da irresponsabili negare la presenza della ‘ndrangheta, la sua pervasività e i condizionamenti che esercita nelle istituzioni, nell’economia e nella società, trovando aree di complicità, una zona grigia che ne facilita l’attecchimento”.
La Casa della Legalità ha fatto dichiarazioni clamorose: “uno dei nomi che risulta inequivocabilmente avere pesanti contiguità con le cosche calabresi è Rosario Monteleone, Presidente del Consiglio Regionale. Questi, dagli atti di Reggio Calabria, risultava essere stato in contatto diretto con Gangemi, il capo locale della ‘Ndrangheta a Genova. Il cugino di Monteleone, nell’estate scorsa, era stato arrestato nell’ambito dell’operazione Infinito della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Tra Monteleone e Gangemi vi erano contatti ed incontri, molteplici occasioni al tempo delle elezioni regionali del 2005, ben immortalati anche nelle testimonianze di alcuni esercenti limitrofi… Monteleone, risulta poi dalla ricostruzione dell’indagine e dalle intercettazioni, aver stretto un ‘patto’ con gli uomini della ‘ndrangheta a Genova….”
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http://albengacorsara.it/2011/11/14/ubi ... iu-tacere/...
Rosario Monteleone, nel 2005 incassò l'appoggio della 'ndrangheta per le elezioni regionali. Molteplici furono gli incontri presso il negozio di GANGEMI ed al bar vicino! Poi ebbe dallo stesso gruppo facente capo al boss GANGEMI un bel pacchetto di tessere per vincere il congresso di partito. Poi non mantenne la “parola” data agli 'ndranghetisti che quindi lo consideravano un traditore, ribattezzandolo in senso dispregiativo “il lardone”.
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