Perché ci si scandalizza che i calciatori possano avere le stesse debolezze degli altri uomini?
Fare bene in uno sport (calcio, fioretto, sci, atletica, etc.) è lo stesso che fare bene una qualsiasi professione (avvocato, medico, banchiere, ragioniere, prete, annunciatore, cantante, idraulico, etc. ).
La competenza e la bravura non vogliono dire per forza rettitudine morale: ognuno può approfittarsi delle opportunità dategli dalla professione o della forza/potere della sua specificità e del ruolo ricoperto.
Quante truffe ordite da
"persone al di sopra di ogni sospetto", che si fanno scudo dell'alta professionalità o della celebrità o
"dell'abito" per lucrare sulle cause che ostentano di perorare?
Le indagini giudiziarie italiane ne scoprono tutti i giorni e noi ci meravigliamo che
"i nostri beniamini della squadra del cuore" siano uomini senza scrupoli come tanti (in altri campi) ... che biasimiamo!
(Frode da mezzo milione a onlus bimbi,
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... 96562/?rss)