Tanto tuono' che piovve....anzi piove e pioverà!

[franz]

Monti non ha ancora capito che è il suo governo a mantenere in parlamento i cadaveri del PDL?

Sbagliato. L'alternativa sarebbe "elezioni subito" ed il paese nel guano. Come in Grecia.
A tenere in parlamento i cadaveri ci hanno pensato gli elettori e per cambiare parlamento, in un momento come questo, bisogna essere sconsiderati.

[pianogrande]

Franz
Mi riferivo ad un certo timore, ad una certa cautela di Monti nel mandare avanti proposte sgradite al PDl.
Per me deve osare di più visto che il PDL se facesse cadere il governo Monti segherebbe il ramo su cui è seduto.

[franz]

Franz
Mi riferivo ad un certo timore, ad una certa cautela di Monti nel mandare avanti proposte sgradite al PDl.
Per me deve osare di più visto che il PDL se facesse cadere il governo Monti segherebbe il ramo su cui è seduto.

Qui ci sarebbe l'imbarazzo della scelta perché oltre a riforme sgradite al CdL ci sarebbero quelle sgradite al PD e, perché no, al terzo polo. In pratica tutte le riforme, visto che da 30 anni non si fa praticamente nulla. O nulla di completo, sempre riformicchie e a metà che poi non vengono completate. Il problema della cautela è quindi quella dei tanti rami che rischiano di essere tagliati facendo cadere chi si è seduto dalla parte sbagliata.

[gabriele]

Sbagliato. L'alternativa sarebbe "elezioni subito" ed il paese nel guano. Come in Grecia.
A tenere in parlamento i cadaveri ci hanno pensato gli elettori e per cambiare parlamento, in un momento come questo, bisogna essere sconsiderati.

E allora, se l'alternativa a Monti è il guano, perchè nelle riforme, soprattutto quelle legate alle liberalizzazioni o al pubblico impiego, il Governo è così timido?

[franz]

E allora, se l'alternativa a Monti è il guano, perchè nelle riforme, soprattutto quelle legate alle liberalizzazioni o al pubblico impiego, il Governo è così timido?

Non lo so ma provo ad immaginare. Nel primo caso (liberalizzazioni e simili) le resistenze nel parlamento sono specchio di resistenze corporative nel paese, che sono molto forti. Il rischio è che si coalizzino bloccando tutto. Si procede quindi per piccoli passi, anche se 100 volte piu' spediti di quanto avvenuto in precedenza. Nel secondo caso (PA) è chiaro che un governo che è già abbastanza in bilico nel parlamento non puo' mettersi contro tutta la PA, perché con la PA contro avremmo tanti bei capitani ma senza un esercito pronto ad eseguire gli ordini. Solo un governo forte, dotato di una maggioranza solida e non soggetta ai salti della quaglia ed imboscate puo' fare radicali riforme nella PA (chiedere a Bassanini, eventualmente) per cui ora si è a livelli di timidezza assoluta.

[gabriele]

E allora, se l'alternativa a Monti è il guano, perchè nelle riforme, soprattutto quelle legate alle liberalizzazioni o al pubblico impiego, il Governo è così timido?

Non lo so ma provo ad immaginare. Nel primo caso (liberalizzazioni e simili) le resistenze nel parlamento sono specchio di resistenze corporative nel paese, che sono molto forti. Il rischio è che si coalizzino bloccando tutto. Si procede quindi per piccoli passi, anche se 100 volte piu' spediti di quanto avvenuto in precedenza. Nel secondo caso (PA) è chiaro che un governo che è già abbastanza in bilico nel parlamento non puo' mettersi contro tutta la PA, perché con la PA contro avremmo tanti bei capitani ma senza un esercito pronto ad eseguire gli ordini. Solo un governo forte, dotato di una maggioranza solida e non soggetta ai salti della quaglia ed imboscate puo' fare radicali riforme nella PA (chiedere a Bassanini, eventualmente) per cui ora si è a livelli di timidezza assoluta.

Se il Governo non può permettersi di essere forte, in quanto il suo mandato gioca soprattutto sul fatto che la politica degli ultimi 60 anni ha fatto e fa schifo e gli italiani manderebbero tutti questi politici all'esilio piuttosto che vederli ancora seduti in parlamento, era meglio andare ad elezioni anticipate.

Io credo invece che il governo Monti abbia le carte in regola e la forza per applicare la "minaccia": "o me o il baratro", per potersi imporre come guida del Paese. Perché non lo fa? Perchè Monti non ha quelle caratteristiche politiche che lo possono definire leader; una vera e propria pecca.

Se da subito si fosse imposto, le cose sarebbero andate diversamente. La fiducia degli italiani l'aveva. Ora la sta perdendo per la sua "timidezza". Lo stanno erodendo un po' alla volta...

[flaviomob]

Il ruolo di Monti non è quello di fare il leader. La nostra parte politica è carente su questo fronte e balbetta in maniera sempre meno tollerabile. Quando pensano di farle, le primarie? Nel 2018?
E anche se fossero domani non siamo messi benissimo... Bersani ha diverse qualità ma certamente non ha il piglio di un leader, Vendola ha due avvisi di garanzia sul groppone, Renzi ha più consensi fuori dal PD che dentro...

[gabriele]

Il ruolo di Monti non è quello di fare il leader

E cosa dovrebbe fare? L'intrattenitore?

In una situazione del genere io invece credo che sia la prima caratteristica per chi si propone di governare il Paese. Ma forse Monti non si è proposto...spero proprio che le cose non siano andate così, perché di gente che mette pezze in Italia se ne son visti fin troppi.

Dalle mie parti si dice che "stuco e pitura fa bea figura...ma no dura", penso non occorra la traduzione

[flaviomob]

Non credo che un tecnico, con competenze elevatissime in campo economico riconosciute a livello europeo, abbia le caratteristiche per essere un grande e carismatico leader politico. Oltretutto lo hanno messo lì perché facesse da "parafulmine" ed attirasse su di se' - e sull'attuale esecutivo - i sentimenti negativi emersi da manovre fortemente restrittive ed impopolari. L'unico collante che lo tiene su è il terrore (o la certezza) dei berlusconiani di prendere una batosta fragorosa e storica in caso di elezioni politiche anticipate... e forse l'atavica paura di vincere del centrosinistra post muro di Berlino...

[pianogrande]

Non credo che un tecnico, con competenze elevatissime in campo economico riconosciute a livello europeo, abbia le caratteristiche per essere un grande e carismatico leader politico. Oltretutto lo hanno messo lì perché facesse da "parafulmine" ed attirasse su di se' - e sull'attuale esecutivo - i sentimenti negativi emersi da manovre fortemente restrittive ed impopolari. L'unico collante che lo tiene su è il terrore (o la certezza) dei berlusconiani di prendere una batosta fragorosa e storica in caso di elezioni politiche anticipate... e forse l'atavica paura di vincere del centrosinistra post muro di Berlino...

Questa è, appunto, la sua forza.
Ma, come ho detto da un'altra parte, quando si arriva ad avere responsabilità politiche, nel nostro paese, la prima cosa che si impara è tirarsi indietro.
Anche Monti si sta tirando indietro.
Parla bene ma con i fatti balbetta ed il suo governo pasticcia come hanno appena fatto col falso in bilancio.
Gente con le palle che stia dalla parte del popolo non se ne vede.
Il pregio principale di Monti è in negativo: non abbiamo più Berlusconi.
Mah!
Se è vero, come dice, che ha le migliori intenzioni, mi tocca sperare che impari il mestiere in fretta.
Potenza della mancanza di alternative, ma che tristezza!