Caro Bossi, c’eravamo tanto amati…
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data: 12 April 2012
ora: 7:31
da: Sabrina Mandouh
Ed ecco che un’era finisce e un’altra inizia. Ahimè il nostro caro Umberto Bossi ci abbandona.
Nella serata dell’orgoglio leghista, tra discorsi, gente, boati e il Senatur, spacca Maroni: “…Umberto Bossi, non un pirla qualsiasi...”. Appunto! Maroni che con il suo sorriso impresso che non l’ha mai abbandonato, ribadiva: “..chi rompe le palle, fuori dalle palle...”. Chissà a quale elemento del partito si riferiva?
Beh, poco m’interessa dato che sono una calafricana! Il peggio del peggio! Madre calabrese e padre egiziano ex-immigrato. Purtroppo l’Italia è fatta pure di questo! A Milano dove ti giri ti giri terroni e extra-comunitari, non si respira più l’aria della nostra amata Padania.
Dopo il nero di cui si è ricoperto Bossi, tra le presunte messe nere della moglie, i fondi neri e la Nera del Carroccio mi chiedo il perché di tutto quell’astio verso gli extracomunitari, visto che a colori non siamo tanto lontani. Mi rendo conto che esiste un altro comune denominatore dato che la trota è un pesce, e molti immigrati arrivano via mare e di pesci ne vedono tanti. Sarà che il modo in cui si guadagnano da vivere è un po’ differente, ma non badiamo a queste piccolezze.
Cosa vuoi che siano 12 mila euro per fare il consigliere comunale e dopo i grandi sacrifici fatti dal nostro caro Renzo, che per 4 anni ha combattuto contro le discriminazioni per prendere la maturità? A lui è spettata una mini buona uscita di soli 40 mila euro. Grande perdita per la Lega.
Quegli immigrati invece, arrivano qui a rubare il lavoro agli italiani e a lavorare in nero, rovinando tutto ciò che è l’Italia e i valori reali della purezza di questo Paese! E loro, come minimo, hanno una buona uscita fatta di odio, di propaganda e discriminazioni. Niente diritti né cittadinanza a queste persone di seconda categoria. Questa gente non dovrebbe esserci in questo Paese, che vengono qui ci rovinano l’economia e hanno pure delle pretese!
Due pesi, due misure.
Ed ecco che dopo anni ha dovuto abbandonare la sua creazione, la migliore. Un duro colpo per Bossi che ha perso due piccioni con una fava. Un figlio che l’ha ridicolizzato con il suo comportamento e con gli scandali che lo riguardano, anche se non è indagato, e le dimissioni dal Partito.
Dopo anni di sacrifici sui due fronti, il Senatur ha capito che figlio e Lega non s’adda fa. Scusate la mia terronaggine ma è parte del mio sangue meticcio. Ma il signor Umbertino, che speranze aveva col Trota portandolo alla Lega? Dopo le discriminazioni scolastiche subite avrebbe dovuto insegnare l’uguaglianza e l’amore per il prossimo? Ma de che??? Ops, mò so cascata nella Roma ladrona!
Scherzi a parte, un grande dispiacere per me: Bossi con i suoi mille difetti è stato un pilastro della politica italiana, un protagonista del “Carosello” degli ultimi vent’anni..
Comunque un grande uomo che ha tenuto l’attenzione di una gran parte d’italiani su di noi, puntando i riflettori su questi neri, almeno li si può vedere. Bossi il genio padano, che abbandonandoci ci ha lasciato a Maroni, che già il nome è tutto un successo.
Chissà se questo è un addio o un arrivederci, ma se pensa di tornare noi l’aspetteremo a braccia aperte e a gambe levate!
http://www.yallaitalia.it/2012/04/caro- ... nto-amati/