Non si puo' confondere il comunismo, come teoria, con i comunisti, o coloro che si definivano tali in tutto il mondo (e tutti in modo diverso)
No un momento: la teoria intanto può essere quella marxista ma non solo, e se è quella marxista torno a ripetere che la fase dittatoriale si chiama socialismo e quella del sistema "perfetto, magnifico, luminoso e incorruttibile" si chiama comunismo...
Se parliamo della pratica dobbiamo riconoscere che "comunismo" è ancora un termine in divenire, con diverse accezioni storiche, con diverse declinazioni geopolitiche.
Inoltre è un paradosso dire che il comunismo ha una definizione rigida e immutabile mentre "i comunisti" o coloro che si definiscono tali sono una cosa diversa.
Non la "teoria" ma i fascisti hanno fatto il fascismo, i nazisti il nazismo. La differenza con il comunismo è che esso, con la declinazione eterodossa e contraddittoria che ci fu in Italia e con la declinazione altrettanto "deviante" che è in corso d'opera in Cina, la quale ha inglobato alcuni aspetti del mercato e del capitalismo ma continua a pretendere di dirigerli dal centro, è un qualcosa di ancora aperto e non sappiamo proprio dove andrà a finire. Senza contare poi Cuba, il Nord Corea, eccetera.
Domandiamoci ad esempio se, per ipotesi assurda, gli USA entrassero in una crisi tale da ridimensionare il proprio assetto militare e la Cina diventasse la prima potenza bellica del globo: che cosa succederebbe?