
Una proposta di riforma del finanziamento pubblico ai partiti prevedeva di legarlo alla assegnazione volontaria da parte dei cittadini del 5 per mille dell’irpef. Invece hanno optato per un Giurì che controllerà i bilanci ed eventualmente comminerà sanzioni, ma nessun taglio.
I partiti continueranno a percepire molto più di quello che spendono (vedi esempio nella foto) e continueranno a inondare di denaro (nostro) i loro apparati. Tutto automatico, insomma. Potranno continuare a fare i loro inceneritori, riproporre il nucleare, ridurre i tempi di prescrizione per i colletti bianchi, aumentarsi gli stipendi, mantenere i privilegi. Nessun obbligo (se non due cavolate) e soprattutto nessun potere di verifica (politica) da parte dei cittadini. E’ ufficiale: pensano che siamo idioti.
Franz Mannino