matthelm ha scritto:Le teorie delle ideologie comunista e liberista. quali se no?
Tornare al comunismo? non ci siamo ma stati per fortuna.
Riguardo al socialismo di che cosa parliamo? quale esempio portiamo? Non so Hollande, per esempio in caso di vittoria applicherebbe quali principi socialisti?
Il liberismo è in evidente difficoltà e vanno limitati i meccanismi, i paletti, alcune regole che lo governano. L'economia sociale di mercato può essere una via percorribile. Ma questo solo in regime di libertà. Per dire che lì si può, là no.
Sono stringato perché questi temi non si risolvono con battute.
Il cattolicesimo/cristianesimo è una religione, non un partito, indica il fine da raggiungere: il bene comune e la salvezza eterna (naturalmente per chi ci crede), varie son le strade e molti hanno anche tentato di piegarlo a propri tornaconti politici e partitici e a volte ci son riusciti facendo un danno enorme al cattolicesimo stesso che spesso con uomini suoi ha pure fatto di peggio.
Altri, pur non credenti, hanno utilizzato certe intuizioni per l'uguaglianza sociale,la giustizia ecc.
Discorso troppo lungo.A conferma di ciò ricordo che ci sono stati cattolici comunisti, fascisti, repubblicani, liberisti e qualche democristiano... e via via e a seconda delle scelte che si fanno si hanno sensibilità diverse. Anche Berlusconi infatti si dice cattolico...
l'ideologia comunista e quella liberista non esauriscono i sistemi di idee, le teorie che hanno condizionato il secolo scorso. l'economia sociale di mercato, per esempio, è una teoria e un modello del secolo scorso.
non è che poi le teorie non si aggiornino sia nell'area progressista che in quella conservatrice.
non è che ci sono dei principi socialisti da applicare meccanicamente, ma è il realizzare le politiche in base ad un'idea di giustizia sociale, sviluppo economico, ecc.
non discuto il cattolicesimo/cristianesimo in quanto religione, ma il fare della propria identità religiosa la caratteristica della propria identità politica. sia che si parli del singolo individuo sia che si parli di partiti che a quella identità si richiamano.
se il socialismo è un'ideologia lo è anche l'identità cattolica rivendicata in politica.
se bisogna superare le ideologie all'interno del PD, allora è necessario che avvenga per tutte le sue componenti.
Non sono stati i socilaisti o i socialdemocratici del PD a evocare il voto secondo coscienza su temi "eticamente " sensibili per i quali l'orientamento del partito e soprattutto degli elettori erano diversi da quelli di una certa area cattolica.
ci sono la FIOM, l'art.18 i No-Tav, ma ci sono anche il testamento biologico, le coppie di fatto, la legge sulla fecondazione assistita, l'aggravante per omofobia, ecc.