In Italia stipendi più bassi della Grecia

[franz]

Pensa che emigrano dove non eiste art 18 con reintegro ma hanno un sussidio di disoccupazione in cambio.
Pensa, che strano, che emigrano ancie imprenditori, per lavorare bene all'estero perché in Italia non ci riescono.

Il problema è il sistema politico, è ora di svegliarsi!

[flaviomob]

Hanno un sussidio di disoccupazione serio in cambio. E in ogni caso, anche senza articolo 18 una legislazione che tutela dalle discriminazioni. In Italia prima dell'articolo 18 si licenziavano sindacalisti a go-go!

[chango]

Pensa che emigrano dove non eiste art 18 con reintegro ma hanno un sussidio di disoccupazione in cambio.
Pensa, che strano, che emigrano ancie imprenditori, per lavorare bene all'estero perché in Italia non ci riescono.

Il problema è il sistema politico, è ora di svegliarsi!

per molti di loro il problema dell'articolo 18 non si pone neppure, visto che pur essendo lavoratori qualificati molto spesso erano assunti con contratti precari (a volte solo con un rimborso spese). e non venivano certo assunti in tal modo perchè il problema è l'articolo 18.

una parte degli imprenditori emigrano all'estero anche per sfruttare i costi più bassi. emigrano in paesi che praticano dumping sociale, dove le norme sulla tutela ambientale sono inesistenti, ecc.
non è che tutti gli imprenditori vanno in Francia o in Germania.

il problema sarà anche il sistema politico, però bisogna cominciare a prendere atto che è il riflesso, più o meno preciso, del sistema paese.
la classe imprenditoriale italiane si è consegnata politicamente e ideologicamente a Berlusconi per 20 anni.
questo dovrebbe far riflettere su quali erano le loro priorità.

pensare che i problemi si risolvano cambiando classe politica, senza che cambi il resto della classe dirigente e la (in)cultura che la caratterizza è assolutamente miope.

[flaviomob]

“Se si dice che ci deve essere un sistema di protezione universale noi siamo i primi a sostenerlo ma non è possibile pensare che sia finanziato solo con i contributi delle imprese e dei lavoratori”.
Susanna Camusso

[franz]

“Se si dice che ci deve essere un sistema di protezione universale noi siamo i primi a sostenerlo ma non è possibile pensare che sia finanziato solo con i contributi delle imprese e dei lavoratori”.
Susanna Camusso

In europa è finanziato esclusivamente da aziende e lavoratori. Se è vero che il sistema danese è il migliore, ricordare che è finanziato solo dai lavoratori (8% dello stipendio).
Io credo che debba essere finanziato solo da imprese e lavoratori in parti uguali. Lo stato eventualmente puo' soppperire finanziando temporaneamente il deficit di cassa.

[flaviomob]

E' falso.

http://bancadati.italialavoro.it/BDD_WE ... umento.pdf

GERMANIA
Indennità di disoccupazione:
- Contributi sociali: 6,5 % delle retribuzioni
lorde dei lavoratori, per metà a carico dei
lavoratori e per l’altra metà dei datori di
lavoro.
- Copertura di eventuali deficit attraverso
sovvenzioni dello Stato federale.
Sussidio di disoccupazione:
- Finanziato dalla fiscalità generale.

[flaviomob]

Suscita polemica la notizia che per gli stipendi dei dipendenti l'Italia sia tra gli ultimi in Europa. Si parla di media lorda ma quello che interessa al lavoratore e' il suo stipendio netto, cioe' quanto mette in tasca e all'impresa quanto le costa complessivamente. L'esempio qui riportato serve a chiarire.

Stipendio netto... 2.000 euro

Stipendio lordo... 2.963 euro
Inps.................929 euro
Tfr..................220 euro
Irap.................185 euro
Quota 13ma...........247 euro
Inail.................15 euro

Costo aziendale.....4.559 euro

Quindi un dipendente che guadagna 2.000 euro netti al mese costa all'azienda ben 4.559 euro, con un aumento percentuale del 228%!!! E' chiaro che le aziende, quando possono, preferiscono altre forme contrattuali, meno vincolanti economicamente. E' da questi dati che occorre iniziare per non avere i lavoratori tutelati e quelli non tutelati, per non parlare di quelli "in nero". La ricetta? Semplice: diminuire le tasse.

http://avvertenze.aduc.it/comunicato/st ... _20043.php

[franz]

Quella scheda sulla germania che hai indicato è sbagliata o vecchia.
Non ho controllato le altre nazioni ma quel PDF è del gennaio 2004.
Questa scheda è piu' recente e piu' professionale, fatta da un ente governativo http://www.ssa.gov/policy/about.html
http://www.ssa.gov/policy/docs/progdesc ... ermany.pdf
e da qui potete controllare tutte le altre nazioni. http://www.ssa.gov/policy/docs/progdesc ... index.html

Per la germania i lavoratori pagano 1.4% e altrettanto i datori. Totale 2.8%. Dato molto dverso da quello indicato.
Il fatto che quando è finita (esaurita come numero di giorni) l'indennità ci sia un sistema sussidiario va sotto il nome di assistenza ed è accessibile da tutti, non solo dai disoccupati che hanno finito l'indennità. E l'assistenza è giusto che sia pagata dalla fiscalità.

[franz]

La ricetta? Semplice: diminuire le tasse.

No, le tasse sono adeguate. Il problema sono i contributi.

[flaviomob]

Appunto: sussidio = assistenza pagata dalla fiscalità generale, ed è esattamente ciò che ha detto la Camusso. Poi mi pare molto scorretto definire "sbagliate" fonti con cui non si è d'accordo, senza uno straccio di prova