La partita del Pd per la premiership: spuntano i "montiani"

[Giovigbe]

Non c'è nulla da "credere" e comunque sono d'accordo con Veltroni e Ichino.

..............e da ieri anche col berlusca ............

P.S. un vecchio proverbio recitava: Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei

[franz]

Non c'è nulla da "credere" e comunque sono d'accordo con Veltroni e Ichino.

..............e da ieri anche col berlusca ............

P.S. un vecchio proverbio recitava: Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei

Se si potesse fare una discussione seria, invece di scadere nelle battute e nei proverbi, sarebbe meglio.
Anche perché in questo momento a far opposizione al governo Monti si è in compagnia della Lega di Bossi.

[Giovigbe]

Se si potesse fare una discussione seria, invece di scadere nelle battute e nei proverbi, sarebbe meglio.
Anche perché in questo momento a far opposizione al governo Monti si è in compagnia della Lega di Bossi.

Un modo per avviare una discussione seria sarebbe quello di avere disponibili le cause dei mancanza di investimenti in italia ordinate per priorità.

Si scoprirebbe forse che l'art. 18 non è tra le prime cause e neppure fra le ultime.

A questo punto addio discussione seria perché la "politica" avrebbe (come sta avendo) il sopravvento:
da sinistra si dice: affrontiamo le altre cause più importanti dopo (se del caso) l'art. 18
da destra (e con lo scopo di dividere il PD) si dice: affrontiamo in ogni caso l'art.18 e magari qualche altra causa.

L'obiettivo (manca sempre l'onestà intellettuale di dichiararlo) è quello di dividere il PD e di:
- staccare la sinistra e lasciarle l'opposizione (il concetto e la logica dell'ulivo và nella spazzatura)
- andare all'abbraccio con Casini non da una posizione più forte (come sarebbe l'attuale 30% del PD o meglio ancora il 40% di PD+SEL+IdV) ma da una posizione di estrema debolezza, con il cappello in mano;
- ritrovarsi con troppi antichi sostenitori del berlusca che la farebbero da padroni

Io sono tra quelli che auspica una alleanza con Casini ma portandolo su posizione più eque e più solidali e non facendo da spalla ad un governo del quale il berlusca sarebbe il regista in incognito (mica tanto poi) e che lo porterebbe al Quirinale


P.S. Scusate , non c'entra nulla ma è una notizia dell'ultima ora che rende chiaro il contesto: Il Governo ha accettato l'emedamento che consente ai comuni di fissare il numero delle licenze taxi. Ancora debole coi forti e forte coi deboli . Ecco la necessità di un pò di sinistra

[franz]

Un modo per avviare una discussione seria sarebbe quello di avere disponibili le cause dei mancanza di investimenti in italia ordinate per priorità.

Si scoprirebbe forse che l'art. 18 non è tra le prime cause e neppure fra le ultime.

Sono d'accordo. Diciamo che sarebbe circa a metà scala, o nella seconda metà.
Tra l'altro qui ne abbiamo parlato viewtopic.php?p=44225#p44225 e qui ho anche fatto un elenco viewtopic.php?p=42345#p42345 senza nemmeno riportare l'Art 18 ma un generico "Difficiltà a licenziare e costi di giudizio nel caso di conflitto".

L'obiettivo (manca sempre l'onestà intellettuale di dichiararlo) è quello di dividere il PD

Mah, qui la battuta a questo punto tocca a me: il PD si divide benissimo da solo, senza bisogno che ci si mettano gli altri (che ovviamente fanno i loro interessi).
Ma battute a parte, bisogna vedere come è messo il PD rispetto al complesso di misure che Monti, accordo o non accordo, presenterà. Il PD a mio avviso, se permetti la critica, ha misure che sono pensate/balbettate in chiave moderna ma sono calibrate sulla situazione strategico/tattica pre-Monti. Nel senso che il baricento delle proposte PD era in zona centrosinistra. Ma oggi la situazione mi sembra cambiata, sul terreno. Quindi puo' (e deve) osare di piu', altrimenti sul piano tattico finisce isolato sia dai duri e puri della linea intransigente di sinistra di un tempo, sia dal vento di modernità (che capisco non piaccia a molti qui) che Monti sta portando e piace agli italiani. Questo in soldoni cio' che ha detto Veltroni e che Letta appoggia.

[franz]

Diliberto e Cacciari su La7
http://www.la7.tv/richplayer/index.html ... d=50253701

[Giovigbe]

Un modo per avviare una discussione seria sarebbe quello di avere disponibili le cause dei mancanza di investimenti in italia ordinate per priorità.

Si scoprirebbe forse che l'art. 18 non è tra le prime cause e neppure fra le ultime.

Sono d'accordo. Diciamo che sarebbe circa a metà scala, o nella seconda metà.

Allora la proposta seria che tutti divrebbero sostenere è "affrontiamo le cause in ordine di importanza"
Anche perché il recente passo indientro del governo sulle liberalizzazioni e il suo essere forte coi deboli e debole coi forti non depone a favore della fiducia al duo Monti-Fornero

L'obiettivo (manca sempre l'onestà intellettuale di dichiararlo) è quello di dividere il PD

Mah, qui la battuta a questo punto tocca a me: il PD si divide benissimo da solo, senza bisogno che ci si mettano gli altri (che ovviamente fanno i loro interessi).

In un forum "ulivista" le divisioni del PD dovrebbero essere viste con dispiacere e non con la malcelata soddisfazione che invece mi sembra di cogliera nella tua battuta.

Non riesco a vedere nessuna prospettiva positiva per l'ulivo con un PD diviso.
L'ulivo per me è l'incontro tra le culture cattolico-democratica (da Dossetti in giù) e socialiste-riformista (più rappresentata da Berlinguer che da Craxi per capirci); un PD diviso non è utile a questa prospettiva

[pianogrande]

Il problema del PD e delle sue divisioni posso provare a riassumerlo così.
Come attirare i voti dalla destra senza diventare più di destra di quelli di destra?
Come diventare più di destra di quelli di destra continuando a collocarsi a sinistra e continuando a convivere (pur stramaledicendola) con gente che di sinistra lo è davvero?
Da far tremare le vene, i polsi, le caviglie, le ginocchia .........

[franz]

Allora la proposta seria che tutti divrebbero sostenere è "affrontiamo le cause in ordine di importanza"

Separatamente?
No, assolutamente. Se i problemi sono 32, la soluzione, unica, deve comprendeli tutti. Deve essere una soluzione complessiva.

In un forum "ulivista" le divisioni del PD dovrebbero essere viste con dispiacere e non con la malcelata soddisfazione che invece mi sembra di cogliera nella tua battuta.

Chiariamo una cosa, anzi due.
La prima è che le divisioni nel PD sono un fatto reale, esistente, e sono un problema politico. Siccome qui nessuno dovrebbe fare come gli struzzi, mi sembra doveroso prenderne atto. Fa parte del realismo politico. Piacere e dispiacere non c'entrano una beata fava. La seconda è che la malcelata soddisfazione la vedi tu, quindi è nella tua testa, non nella mia, e testimonia il brutto vizio (da lunga data) di fare il processo alle intenzioni che hanno molti a sinistra. Fa parte del DNA, direi. Quindi ci sono abituato. Ma se le divisioni nel PD (e credo non solo in quel partito) sono un fatto reale, è giusto parlarne, capirle, dicuterne. E se qualche battuta puo' servire, ben venga.

[flaviomob]

Il problema del PD è che invece di un onesto dibattito interno, una parte della minoranza (Ichino, Veltroni) gioca sporco e tenta di far la sponda col governo tecnico o coi centristi per tirare la giacchetta o peggio per mettere in difficoltà il segretario (vedi le richieste di dimissioni di Fassina).

Ichino è in minoranza da sempre, perché nemmeno dal centrodestra le sue proposte sono state appoggiate.
Veltroni aveva dichiarato pubblicamente che si sarebbe dedicato al Continente Nero. Ha anche dichiarato di non essere mai stato comunista. Evidentemente, ha un rapporto piuttosto contorto con la verità...

Tra parentesi si potrebbe anche dire che Fassina si è sudato la laurea alla Bocconi e Veltroni ha fatto fatica già solo col diplomino, ma vabbè. Di questi tempi magari qualche "tecnico" gli darebbe pure dello sfigato...

[franz]

Il problema del PD e delle sue divisioni posso provare a riassumerlo così.
....

No, per me il dilemma piu' tragico è "come dare risposte serie e concrete ai problemi del paese uscendo da schematizzazioni ideologiche destra-sinistra che non hanno piu' motivo di esistere nel 2010 ma a cui gran parte dell'elettorato di destra e sinistra è ancora legato, per ritardi culturali?