Il sindaco di Roma chiede una commissione d'inchiesta e litiga con Gabrielli sulle previsioni meteo (da Repubblica).
Non voglio irridere al sindaco di Roma che riesce benissimo a darsi la zappa sui piedi da solo.
Quello che mi intriga è la pretesa di dare una specie di valore legale alle previsioni del tempo.
E' oggettivamente possibile che le previsioni del tempo possano avere un valore di tipo procedurale (o come meglio si possa dire) del tipo: questo dicono le previsioni del tempo ed io, di conseguenza, così agisco?
Per la loro relativa precisione potrebbero, al massimo, avere un valore indicativo del tipo: è prevista la neve. Cominciamo a verificare e predisporre i mezzi di intervento ed i piani per la cittadinanza.
Alemanno, addirittura, se la prende perché non era prevista tutta quella neve.
Tra l'altro, come si vede da tutte le riprese dei vari telegiornali, si tratta, comunque, di qualche centimetro e pretendere che i meteorologi ci dicano, con precisione, quanti centimetri, mi sembra un po' infantile.
La commissione di inchiesta, poi?
Cosa dovrebbe appurare?
Va a finire che i ladri, adesso, sono i meteorologi.