Peggiora la salute degli anziani in Italia

[ranvit]

Il thread è iniziato da un articolo preso dal sito di beppegrillo...non Istat.

E d'altra parte mi pare che l'articolo da me riportato sia eloquente. Anche se "fotografa" il 2010....comunque dice "Più anziani, più colti e in buona salute". Evidentemente se negli anni precedenti c'era stato un peggioramento nel 2010 si è reivertita.....quindi confermo che state discutendo del nulla!

Ps Per quanto riguarda le donne e gli uomini....non mi pare che il titolo del thead ne faccia cenno.
Non so se sono io che non capisco

[franz]

Il thread è iniziato da un articolo preso dal sito di beppegrillo...non Istat.

E d'altra parte mi pare che l'articolo da me riportato sia eloquente. Anche se "fotografa" il 2010....comunque dice "Più anziani, più colti e in buona salute". Evidentemente se negli anni precedenti c'era stato un peggioramento nel 2010 si è reivertita.....quindi confermo che state discutendo del nulla!

Ps Per quanto riguarda le donne e gli uomini....non mi pare che il titolo del thead ne faccia cenno.
Non so se sono io che non capisco

Se ti fermi al titolo, è facile non capire. Se pero' come nel famoso gioco dell'oca ora ripartiamo dall'inizio e rileggiamo tutto l'articolo (non solo il titolo) scopriamo che si parla proprio di un peggioramento della qualità della salute delle donne anziane (rispetto agli uomini) e si discuteva sulle eventuali cause. Io ritengo (magari sbaglio) che tu abbia letto quella mia frase sul sistema sanitario al sud e da li sia partito in tromba, senza piu' leggere altro. Consiglio invece un bel reset, un bel respirone e rileggere il tutto dall'inizio, soprattutto il testo di quel ricercatore, oncologo ed epidemiologo.

[ranvit]

Premesso che il titolo è importante e che se poi qualcuno ha deviato la discussione sono cazzi suoi!

Premesso cio', dicevo, credo che il respirone lo debba fare tu quando parli del Sud (a confronto delle altre Regioni italiane) o dell'Italia (a confronto con gli altri Paesi)! E lo devi fare tu, perchè a parte il razzismo che trapela spesso dalle tue frasi ed affermazioni (forse inconsapevolmente....ma questo è ancora piu' grave per chi sproloquia sempre su tutto).... a parte questo dicevo, il respirone lo devi fare tu che sei uno "scappato"!
Vediamo se riesci a capirlo: io posso parlare male del Sud perchè sono un meridionale, tu no! Io posso parlare male dell'Italia perchè vi risiedo, tu no!.....intendiamoci, potresti, ma non con la cattiveria (implicitamente razzista) con cui lo fai tu!

Hai scelto di stare in Svizzera? E allora stacci, goditi la noiosità di quel Paese e non rompere le balle a noi!

Qualche giorno fa ho seguito il concerto di Bocelli dal Central Park....si è cantato "O sole mio" e "Oie vita", mica un canto svizzero )


Ps L'invito ad emigrare al Sud è sempre valido....naturalmente con giubbotto antiproiettile e divieto di ammalarsi

[franz]

Hai scelto di stare in Svizzera? E allora stacci, goditi la noiosità di quel Paese e non rompere le balle a noi!

Grazie del consiglio. Lo seguiro' con cura. Buona permanenza nel Paradiso, voi fortunati.

[flaviomob]

Vittorio, che ne facciamo di quelli che, per oltre un decennio, hai etichettato come persone infantili, velleitarie, prive di senso della realtà, inaffidabili e dedicate a sprecare la propria esistenza nell'inseguimento di utopie irrealizzabili?
Ora che senti attaccato qualcosa che riguarda il tuo riferimento identitario, cioè il Sud Italia, forse puoi cominciare a riflettere seriamente sul modo in cui tu hai criticato fino al disprezzo e alla derisione un'intera parte politica (e le persone che la compongono).

Rivendichi la libertà di farlo? Bene, allora la stessa libertà se la possono prendere gli altri.

Medico, cura te stesso...

[ranvit]

Flavio, non ho capito il nesso tra le due cose ma, comunque (...), ti rispondo solo per la parte che riguarda il mio presunto disprezzo verso gli infantili e velleitari.

Il mio sogno di cittadino è di vivere in un Paese "normale". Intendo un Paese in cui politicamente si sia solo avversari e non nemici, ci siano governi seri dediti al solo benessere economico-sociale-ambientale di tutti, si possa essere individualmente liberi nell'ambito di leggi rispettate da tutti, etc....non credo che avro' questo piacere: mi restano relativamente pochi anni a disposizione; e se rispetto a quando ero adolescente le cose sono addirittura peggiorate, non credo basteranno questi anni per vedere qualcosa di meglio.
Sono incazzato con chi ha impedito che si procedesse sulla strada del mio sogno: il blocco conservatore clerico-corporativo (fascisteggiante nell'animo) e il blocco degli "infantili e velleitari" della sinistra vetero-comunista (oggigiorno ricoperta di una parvenza pacifista, ambientalista e no-globalista).
Il ruolo svolto dal blocco conservatore è di facile comprensione e quindi non credo ci sia bisogno di spiegazioni. Quello invece della sinistra vetero-comunista, è di aver impedito la formazione di una forza politica riformista paragonabile alla socialdemocrazia europea. Come? Con l'infantilismo velleitario di chi ha sempre predicato il tutto e subito partendo da una visione del mondo assolutamente utopica (infantilismo) senza alcuna conferma "sul campo" (anzi con fallimenti che sono costati lacrime e sangue a milioni di persone in tutto il mondo), contribuendo alla radicalizzazione della lotta politica e rendendo indigesta la propria posizione (che pure in gran parte condivido) alla maggioranza degli italiani (velleitarismo). Con questo agire la sinistra italiana non è mai potuta arrivare al governo del Paese, lasciando campo libero al blocco conservatore clericale e fascisteggiante, nelle sue varie forme dalla Dc al berlusconismo, di imporre la propria visione e gestione delle cose.

[flaviomob]

A parte che i tuoi attacchi in genere si dirigono verso la sinistra tutta e non solo verso la componente vetero-comunista, sei libero di pensarla come ti pare. Il fatto che la differenza di giudizi e di metodo rispetto ad una parte politica che non ti vede d'accordo ti porti a concludere che le persone che ne fanno parte siano infantili e velleitarie è in contraddizione col tuo desiderio di vedere un paese normale in cui gli avversari politici si rispettino. Molti esponenti della sinistra comunista di ieri e di oggi (ad esempio quelli de Il Manifesto) hanno denunciato la barbarie del comunismo sovietico, tanto da essere addirittira espulsi dal PCI in occasione dell'invasione della Cecoslovacchia, nel 1968; del resto lo stesso Stalin sterminò o mandò nei gulag milioni di comunisti russi.
La debolezza del riformismo in Italia viene da te additata come un'altra colpa della sinistra massimalista: eppure fu Craxi a sputtanare talmente in profondità il PSI e a tradirne gli ideali storici da avvelenarne profondamente la vita interna, tanto da portarlo alla distruzione. Nelle regioni in cui ha governato (e bene!) il PCI ha dimostrato di avere una visione concreta delle riforme da fare per dare un governo locale solidale, efficiente e in genere molto meno corrotto della media nazionale. Non mi pare che siano sorte rivoluzioni armate in Emilia o in Toscana quando i comunisti conquistavano la maggioranza.

Hai le tue opinioni e le esprimi in maniera svalutante nei confronti di altre forze politiche: dunque perché ti lamenti, sentendoti attaccato, quando si parla dei malfunzionamenti del Sud, che tra l'altro non sono opinioni ma conclusioni logiche suffragate da dati oggettivi?

[ranvit]

Va bene flavio....hai ripetuto per l'ennesima volta la tua...
Ripeto la mia: la socialdemocrazia in Italia è stata costantemente boicottata dalla sinistra comunisteggiante e dal blocco conservatore clerico-fascisteggiante. A Craxi fu negato il supporto della sinistra spingendolo a forzare le cose.....il successivo disfacimento della sinistra comunisteggiante e dei suoi epigoni ambiental-noglobalisti con il conseguente trionfo dei populisti berlusconiani ne sono stata la giusta nemesi.

Ps Questo non c'entra niente con il Sud...(ti conosco farfallina....so dove mi vuoi portare )

[lucameni]

A me pare che il maggiore incentivo alla corruzione - l'impunità - sia stato dato dalla democrazia senza alternanza per 40 anni. Una mancanza di alternanza che ovviamente aveva cause che andavano oltre il mero conformismo italico, almeno a mio avviso. E qui sicuramente ha le sue responsabilità il PCI che anche con lo stesso Occhetto, poco prima della caduta del muro di Berlino, cercava una terza via tra socialismo reale dei paesi dell'est e socialdemocrazia. Per salvare capra e cavoli.
Però non vedo sinceramente come il sistema malavitoso di Craxi e compagnia sia stato un esito scontato.
Bastava frenare gli appetiti e la voracità di tanti dirigenti grandi e piccoli, ed invece...
Quindi mi sa che il tanto decantato riformismo sia stato tradito praticamente da tutti, vuoi per motivi ideologici, vuoi per assicurarsi un bel pacco di refurtiva.
Peraltro non mi pare nemmeno siano cambiate molto le cose da questo punto di vista: al più sono cambiati gran parte dei corrotti e corruttori (spesso ora a parti invertite rispetto gli anni '70 e '80) e il sistema si è parzialmente modificato grazie al supporto anche di modiiche legislative che hanno di fatto depenalizzato e creato i presupposti di tanta "gelatina".
Per rimanere coerenti al tread diciamo che in questo modo è peggiorata la salute di tutti gli onesti d'Italia e non solo degli anziani.

[flaviomob]

Tieni, farfallone....

http://www.napolionline.org/new/la-sani ... -disordine

http://www.eolopress.it/eolo/index.php? ... Itemid=241