flaviomob ha scritto:Continui a non capire. Se il livello di istruzione femminile sale e il divario retributivo/occupazionale si mantiene elevato, in Italia,
....
Tanto per gradire, poi, l'ISTAT smentisce le tue fonti
http://www.fondazionenordest.net/UpLoad ... idente.pdf
Tanto per chiarire, il fatto che il divario retributivo / occupazionale "si mantenga elevato" è un fatto che va approfindito a parte, va oggettivato. Per ora abbiamo solo provato a stabilire il dato puramente numerico sull'educazione femminile, senza badare alla qualità (in cosa si specializzano uomini e donne).
Per me il divario diminuisce, anche se di poco e meno che in altri paesi. Questo è documentato:
http://www.google.it/publicdata/explore ... l=en&dl=en
Ma forse stiamo dicendo la stessa cosa, perchè diminuisce anche se rimane elevato.
Le "mie fonti" poi non sono certi "mio cugggino" ma OECD con studi internazionali in cui ogni parametro è normalizzato per essere comparabile. Non so cosa ISTAT comunichi a OECD ma forse una qualche differenza ci deve essere.
Fatto sta che se comparo l'Italia con la Svezia uso dati OECD, non ISTAT, e quelli ci dicono che la percentuale di femminie (ed anche di maschi) che finiscono studi secondari e terziari in Italia è molto piu' bassa che nella media OECD. La metà nel settore universitario, un 25% in meno per le scuole secondarie.
Se poi andiamo a vedere la % di donne che finiscono studi superiori in Svezia, troviamo si' dati che superano nettamente quelli degli uomini ed il divario di genere in Svezia è bassissimo, quasi nullo. La formazione è quindi determinante. Negarlo è surreale.
Come dicevo ci sono anche altri fattori. Insomma senza voler essere razzisti, gli svedesi sono svedesi (e tutti i paesi nordici con loro) mentre la cultura mediterranea è diversa. Il maschilismo mediterraneo è noto (e innegabioe) e le donne dovrebbero studiare mille volte di piu' per superare l'handicap che la società nostrana impone loro. Pensare di risolvere questo handicap culturale solo con il welfare o con deduzioni fiscali è surreale.