La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

il Governo Monti è la migliore (se non l’unica) soluzione po

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: il Governo Monti è la migliore (se non l’unica) soluzione po

Messaggioda ranvit il 26/11/2011, 17:23

http://www.corriere.it/politica/11_nove ... 49e1.shtml


IL GOVERNO E LA CRISI
Monti, le misure arrivano in settimana
L'annuncio di Fini dopo le critiche del Financial Times, «il piano del premier ancora avvolto nella nebbia»

L'articolo sul Financial Times
MILANO - «Già entro la prossima settimana arriveranno i provvedimenti noti» annuncia il presidente della Camera Gianfranco Fini che, in un'intervista al Gr3 Rai precisa, riferendosi ai tempi del governo: «Non c'è nebbia ma la necessità di fare le cose bene e non solo in fretta, per cui serve qualche giorno».

LE CRITICHE - Il riferimento è al duro e critico articolo comparso oggi sul Financial Times che bacchetta il nuovo esecutivo. Le manovre di bilancio di Monti «sono avvolte nella nebbia» e «gli italiani che hanno riposto fiducia in lui stanno diventando un po' nervosi», dopo che «in cima all'agenda di un atteso cdm c'è stata la discussione di accordi bilaterali con le Mauritius e le Isole Cook e una legge per fermare dannosi sistemi antivegetativi sulle barche i cui effetti prevedono la crescita di organi genitali maschili sulle conchiglie di mare».

BATTESIMO DI FUOCO - Critico e caustico il commento del Financial Times sul «battesimo di fuoco» del premier Mario Monti. «Mentre tutti aspettano di sapere dove cadrà la scure di bilancio, non c'è ancora chiarezza sulle misure di emergenza pianificate». E il comunicato ufficiale del Cdm «ha fatto poco per aumentare la fiducia.

Redazione Online26 novembre 2011 | 15:13


----------------------------------------------------------------
http://www.repubblica.it/politica/?ref=HRBP-3

Monti e il fattore tempo
Alleanze, Casini promuove Bersani

Il Financial Times, con un articolo molto duro, contesta al premier Monti l'eccessiva lentezza nell'affrontare la grave crisi finanziaria, rimproverandogli l'assenza di atti concreti. È un sentimento che comincia a farsi largo nella business community non solo europea, ma anche nella pubblica opinione italiana, e segna una prima incrinatura nella totale fiducia di cui ha goduto finora il Professore. Dalla sua nomina a senatore a vita (9 novembre) Monti non è più tornato nella sua casa a Milano e anche oggi trascorre la giornata a Roma al ministero dell'Economia, ma a dieci giorni dal giuramento (16 novembre) comincia a farsi largo l'impazienza a fronte della preoccupante crescita dello spread. Martedì il varo dei sottosegretari, saranno tutti tecnici. Per le misure bisogna attendere metà dicembre.
La proposta di riforma delle pensioni del ministro Fornero, imperniata su un contributo pro-rata per tutti - condensata in un articolo per il prossimo numero di Italianieuropei anticipato oggi da Repubblica - accoglie al momento l'apertura dell'Idv; il Pd con l'ex ministro Damiano invita a trovare una sintesi sulle altre proposte in campo.
Fa già molto discutere l'uscita di Pierferdinando Casini che invita a misurare le prossime alleanze sulla base dei comportamenti tenuti dai partiti nell'appoggiare Monti. Il leader udc è pieno di complimenti per il senso di responsabilità mostrato fin qui da Bersani, capace di congelare l'alleanza di Vasto, e ha elogiato il modello Milano di Pisapia quale precursore della situazione attuale. Stasera a Verona, al convegno di Giovanardi, è atteso Berlusconi, che potrebbe tornare a parlare in pubblico.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: il Governo Monti è la migliore (se non l’unica) soluzione po

Messaggioda franz il 26/11/2011, 17:35

cardif ha scritto:Concordo sulle conclusioni.
I cittadini degli USA sono molto indebitati, mentre in Italia c'è un risparmio privato pari al doppio del debito pubblico (3,8 bilioni di euro).
Solo che sui numeri non mi trovo.
"Il debito pubblico USA, al 28 febbraio 2011 ha raggiunto la cifra di 14.194,76 miliardi di dollari, massimo storico assoluto" (wikipedia). Pari a 14,19 bilioni di dollari (o trillions nel sistema USA).

Oltre alle conclusioni, bisognerebbe anche realizzare se la realtà osservata è correlata a qualche teoria economica di moda.
Riassumendo: bassi tassi di interesse, per facilitare gli investimenti e l'indebitamento (e disincentivare il risparmio) uniti a grandi volumi di stampa di carta moneta, per sopperire alla mancanza di risparmio e incentivare le spese. Grande spesa pubblica (alimentata dai bassi tassi e dalla stampa di moneta) per "incentivare" l'economia.
Come si chiama questa teoria?

Sui numeri che non ti tornano ... 14mila miliardi per debito e pil (pari sono, visto che il debito USA è = al PIL = 100%) non capisco cosa non ti torni. Dove hai letto cifre diverse? (spero non nei testi di GC ... :lol: )
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Precedente

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 23 ospiti

cron