Il dramma è che tra i nostri politici buona parte sono in malafede su innumerevoli questioni, ed altri, vuoi anche per l'oggettiva complessità dei problemi magari non sanno neppure cosa votano.
Si parla sempre di crescita, ad esempio. Ma anche questo termine è interpretato in diversi modi, spesso del tutto antitetici.
Devo dire che già quello che ho potuto leggere attribuito a Passera (un nome che si spera, al di là della sineddoche facile facile, non sia una continuità con alcune ex colleghe) l'ho trovato decisamente più intelligente rispetto alle scelte effettuate in questi anni dai Lunardi, Matteoli e compagnia. Ovvero crescita intesa come saccheggio a favore di pochi e a danno della collettività.
Se saprà tenere fede a quei principi generalissimi che pare abbia espresso sarà sicuramente un miglioramento rispetto il vortice di debito pubblico, di devastazione territoriale e di incentivo alle mazzette che era nei fatti con i banditi sopra citati.
Semmai dovrà essere compito della stampa libera e dei cittadini informati - dai politici attuali inutile chiedere quello che non è mai stato fatto - sorvegliare e, nel caso, esprimere rimostranze a go go.
Le concessioni tv sono solo un esempio, ma pesante in termini di introiti all'erario.
Quindi......adessso hanno la bicicletta e pedalino.