In tremila al Big bang di Renzi

[cardif]

1) È tanto ... 2) Chiaro ...

Bè, quelli del CS un programma su cui si siano messi d'accordo lo presenteranno (e spero non tanto lungo).
Anche quelli del CD, del resto, ne presenteranno uno.
Non penso ad un unico programma condiviso da tutti (tranne adesso che c'è Monti).
Poi uno sceglie quello che più gli piace. Io certamente (per pregiudizio ) sceglierò quello del CS.
Poi è chiaro che c'è solo da sperare che lo si veda messo in atto.
Ma anche quegli altri in quanto a non applicazione non si sono fatti mancare niente.
Che hanno fatto di queste cose promesse?
http://www.partitodellaliberta.it/programma.html
Cioè, qualcosa l'hanno fatta. Il secondo punto (UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA MACCHINA PUBBLICA mi pare che l'hanno fatto: ne hanno comprate altre di macchine). E pure il settimo (RILANCIO DELLA RICERCA; sì, i ricercatori li hanno rilanciati all'estero).
Per il resto c'è solo da ridere, perché hanno fatto l'opposto.
Però che ci sia tanta gente che parla, proponendo tante sue ricette, a me non dà fastidio. Alla fine c'è una sintesi.
E' sempre meglio che se ci fosse UNO che detti e gli altri eseguano (perfino lo scodinzolio delle teste! )

[franz]

Bè, quelli del CS un programma su cui si siano messi d'accordo lo presenteranno (e spero non tanto lungo).
Anche quelli del CD, del resto, ne presenteranno uno.
Non penso ad un unico programma condiviso da tutti (tranne adesso che c'è Monti).
Poi uno sceglie quello che più gli piace. Io certamente (per pregiudizio ) sceglierò quello del CS.

Ok, sarebbe interessante sapere quanti scelgono per "pregiudizio " oppure si grattano la pera e poi sceglono sui contenuti (ammesso e non concesso che li conoscano bene e li capiscano).
Credo che su entrambi i versanti vi sia un 30% come nocciolo duro, a prescindere.
In mezzo un 40% da convincere.
La domanda delle 100 pistole è "dopo Monti, come cambieranno le cose?"

[cardif]

La domanda delle 100 pistole è "dopo Monti, come cambieranno le cose?"

Bah, non chiederlo a me, che sono contro l'uso delle armi.
Intanto spero in meglio. E poi: qualcuno aspetta Renzi; qualche altro Bersani; qualche altro addirittura il risorgimento del Caimano (anche se adesso pare più una lucertola).
Nel sistema bipolare la conquista della maggioranza si fa con i voti di centro; è scontato. Anche se c'è chi fa confusione e crede che questo significa che ci vuole un partito di centro (in un sistema bipolare! Nemmeno questa me l'hanno spiegata).
Per il CS conquistare voti al centro è forse presentare uno che piace più alla destra? Allora tanto vale presentare Fini. E tanti saluti alla politica.
Attualmente, con questa debacle della destra, penso che il CS possa vincere senza rincorrere Casini. E' lui che, se fosse abbastanza maturo, potrebbe coagulare intorno a sé il CD, fare lui il leader, promettendo posti in Parlamento con più credibilità di altri della destra. Solo che là ci sono troppi galli (altro che nel CS). C'è lui, c'è Fini, Pisanu; addirittura Scaiola (che non so come non si sia ritirato dopo che non ha 'acclarato' chi gli ha dato i soldi per comprarsi la casa!). E poi i galletti e gerarchetti vari ...
'Come cambieranno le cose', dici? L'ho già detto: "ci sono loro, e poi ci sono gli italiani". Questi tireranno avanti la baracca.
Certo, sarebbe meglio se ad aiutarli ci fosse gente seria, preparata e competente.
Che poi faccia cose di sinistra (tipo far pagare di più a chi ha di più; tipo equità fiscale) sarebbe meglio. Secondo me (ma io sono di sinistra ).

[ranvit]

Che poi faccia cose di sinistra (tipo far pagare di più a chi ha di più; tipo equità fiscale) sarebbe meglio. Secondo me (ma io sono di sinistra

Non è una esclusiva di sinistra (che quando ha potuto non l'ha fatto), ma di qualsivoglia luogo geografico della politica abitato da persone serie.


Attualmente, con questa debacle della destra, penso che il CS possa vincere senza rincorrere Casini.


Si il Cs oggi.... potrebbe vncere le elezioni, ma certamente non riuscirebbe a governare (la sinistra radicale è incompatibile con il governo del Paese ).
Meglio un accordo con l'Udc/Terzo polo per una legislatura di decantazione.

[franz]

Non è una esclusiva di sinistra (che quando ha potuto non l'ha fatto), ma di qualsivoglia luogo geografico della politica abitato da persone serie.

Sono d'accordo ma prefisco puntualizzare ulteriormente: "di qualsivoglia luogo geografico in cui una rivoluzione liberale abbia spazzato via logiche di difesa fascio-corporativa e rendite di posizione, anche socialisteggianti".

[cardif]

Meglio un accordo con l'Udc/Terzo polo per una legislatura di decantazione.

Non sta a me decidere, ma io preferirei che si riprendesse quanto prima a fare politica seria, dimenticando il nefasto passato recente tutto 'chiacchiere e inconcludenza' - 'chiacchiere e inconcludenza'; senza la necessità di decantare niente.
E penso che fare politica seria significa che le politiche proposte dal PD e dall'UdC sono abbastanza differenti da dover stare su posizioni diverse, alleanze diverse, governi diversi.
Una convergenza per sconfiggere un nemico comune è necessaria solo in casi eccezionali (ma lo dicevo già nel '94, sperando che DC e PCI si unissero contro il male incombente). Possiamo dimenticarlo questo nemico disfatto? Meno ci pensiamo meglio è.

[ranvit]

E penso che fare politica seria significa che le politiche proposte dal PD e dall'UdC sono abbastanza differenti da dover stare su posizioni diverse, alleanze diverse, governi diversi.


Io trovo che la totale contrapposizione tra le ricette della sinistra radicale (Vendola compreso) e quelle del Pd su molti campi importanti: politica estera, Marchionne, Tav, etc e l'assoluta e totale inaffidabilità governativa siano molto piu' determinanti delle differenze con l'Udc...... che si riducono fondamentalmente ai soli temi etici.....

[cardif]

che si riducono fondamentalmente ai soli temi etici.....

E ti pare poco? Con Binetti e Dorina Bianchi uscite per questo dal PD e confluite nell'UdC? Si mettono insieme PD e UdC e poi si dividono sui temi etici? E Ciriaco De Mita, dal coordinamento del PD all'UdC non è niente? E non per temi etici.
Ma soprattutto si metterebbero insieme contro chi? Contro il PdL?
Mercoledì Casini ha visto la 'fine della diaspora della DC', e sabato ha aperto a Bersani con la proposta di fare assieme la legge sul fine-vita; ma sono frutto dell'attuale situazione politica, che vede esponenti della balena bianca insieme a sostenere Monti (da Bindi a Alfano). Situazione che però è transitoria (magari continuasse per un bel po', almeno stando alle proposte).
E' su questo la differenza: io non vorrei vedere ancora il PdL ma un altro centrodestra più accettabile, con l'UdC casomai primo partito. E questo in base alla posizione che Casini ha sempre avuto, non solo nei confronti di Vendola ma anche del PD. Certo, per riuscirci io dovrei avere la bacchetta magica. Ma se ci credessero loro (Casini, Fini, Pisanu, Scajola, Martino, Pecorella, De Mita ecc) ci potrebbero riuscire a lasciare la parte più retriva del PdL a destra, con la Destra.

[ranvit]

E' poco, molto poco, rispetto alle abissali differenze con la sinistra radicale e ancor piu' rispetto alla sua assoluta manifesta inaffidabilità!
problemi etici si risolveranno quando la maggioranza degli italiani lo vorrà. Anche con un centrodestra (europeo) al governo: come accaduto in tutti gli altri Paesi.

Anch'io vorrei un centrodestra europeo in Italia.....cosi' come un centrosinistra europeo (socialista e liberale)
Ma, in attesa di cio' credo che la soluzione migliore sia un'alleanza da....convergenze parallele con l'Udc.

[cardif]

Convergenze parallele? Che roba è? Un ossimoro. In geometria euclidea non esistono. In geometria iperbolica la convergenza tra parallele avviene all'irraggiungibile infinito. In politica risale agli ultimi anni '70 del millennio scorso. Come proposta non è proprio à la page.
E che significa? Tutti insieme spassionatamente, o tutti insieme contro qualcuno?
"In attesa"? Se nessuno fa niente, ai voglia ad attendere. Adesso è il momento di creare un CD europeo; adesso che il PdL è allo sbando. Se lo capiscono.
Ma non sono problemi miei. Io come elettore sceglierò tra quello che mi offrono.

Siamo in democrazia
e com'è giusto che sia
ognuno può votare
chi più gli pare.

Vota per Starace
colui a cui lui piace;
o per la Santanchè
chi ha un suo perché.

Qualcun s'è fatti i conti
e ha votato Tremonti;
io invece preferisco
il più serio Visco.

Franceschini, Bersani e Bindi
son personaggi lindi;
Scajola, Pisanu e Casini
hanno altri fini.

Vendola e Di Pietro
per me non stanno dietro;
a Napoli e Milano
hanno sancito il piano.

va buo', basta