Ecco il "vostro" Di Pietro!

[Stefano'62]

Degli arruffapopolo ne abbiamo piene ...le scatole.

Vero,solo che abbiamo un concetto diverso di cosa arrruffa il popolo.
Secondo me uno che dice le cose che il popolo vuole che siano dette al posto loro che non possono farlo,non è un arruffapopolo,ma un rappresentante.
Ciò che arruffa il popolo,per davvero,sono i corruttori,i concussori,i ladri e mafiosi in parlamento,i politici di professione con la pensione e le tasche piene anche quando c'è la crisi,i politici che vogliono facilitare tutti i licenziamenti tranne i loro,i cialtroni buoni a niente che però vogliono ugualmente l'auto blu e la pensione di platino.
QUELLI,sono gli arruffapopolo.
Non Di pietro,che dice esattamente ciò che noi pensiamo.

[matthelm]

Chi si accontenta gode.
In amicizia.

[flaviomob]

L'assenza o l'inadeguatezza delle politiche sociali a favore della casa, negli USA, è indicata da molti come base (oltre ai mancati controlli e alla legislazione inadeguata) per l'impennata dei mutui subprime e l'esplosione della crisi dovuta all'insolvenza di questi.

[franz]

L'assenza o l'inadeguatezza delle politiche sociali a favore della casa, negli USA, è indicata da molti come base (oltre ai mancati controlli e alla legislazione inadeguata) per l'impennata dei mutui subprime e l'esplosione della crisi dovuta all'insolvenza di questi.

"da molti..." dipende da chi vuoi ascoltare.
Comunque è chiaro che da un lato abbiamo avuto una popolazione americana che è cresciuta enormemente (da qui nasce il bisogno di nuove case) e dall'altro forti stimoli pubblici (politici) in favore dell'acquisto della prima casa anche da parte di persone che non se lo potevano permettere. Democratici e Repubblicani tuttavia non hanno seguito le politiche di sussidio all'acquisto o all'alloggio moderato (come si fa dalle mie parti, usando soldi della fiscalità generale), ma hanno spinto le banche, tramite vari modi che poi vedremo, a concedere mutui a rischio. Lo hanno fatto in vari modi ma principalmente tramite le due agenzie semigovernative e poi con messaggi che non stento a definire mafiosi nei confronti delle banche (o concedi questi mutui oppure rivedremo le nostre politiche etcetc) . Le solite "proposte che non si possono rifiutare".
Lo hanno fatto (Greenspan e Bernanke) anche abbassando a dismisura il costo del denaro e stampando moneta fresca (la famosa M1).
Questo ha creato un'euforia e la bolla. Le banche (alcune) poi si sono difese producendo strumenti strutturati al cui interno c'erano questi crediti subprime e li hanno diffusi nel mondo. Quindi è vero che anche le banche hanno la loro responsabilità, sia chi ha diffuso veleni sia chi, per ingordigia, ha accettato i cioccolatini prelibati senza capire che dentro c'era l'amara sorpresa. Nessuna pero' in Italia.

[flaviomob]

Esatto.
In Italia non c'è stata la bolla, ma quando la crisi è esplosa le economie più ingessate (come la nostra) hanno comunque avuto una contrazione e il delirio "lineare" di Tremonti ha ammazzato ogni possibilità di crescita e depresso l'economia.

[franz]

Esatto.
In Italia non c'è stata la bolla, ma quando la crisi è esplosa le economie più ingessate (come la nostra) hanno comunque avuto una contrazione e il delirio "lineare" di Tremonti ha ammazzato ogni possibilità di crescita e depresso l'economia.

Ecco, vedi che a poco a poco ci si puo' anche trovare d'accordo?
Economie forti come germania e francia, che avevano un rapporto debito PIL al 60% circa, hanno pututo fare interventi anticiclici e di salvataggio. Noi no. Anche se ne avessimo avuto bisogno, non avremmo potuto.
E la nostra crescita è ferma da 15 anni (anche prima di tremonti).
È questo il problema. Siamo fermi e durante le crisi soffriamo piu' di altri, senza poter fare nulla che costi.
Eppure ci sono riforme a costo zero (liberalizzazioni, sburocratizzazione, semplificazione amminisrativa e normativa) che anche Berlusconi aveva promesso, senza farle (in altre faccende affacendato).
Chiunque governo deve farle, per avcicinarci ad economie come quelle nordiche.

[flaviomob]

Non mi pare così ferma, la crescita italiana, fino al 2008

http://www.google.it/publicdata/explore ... pil+italia

e se andiamo a vedere il reddito ppa, il distacco dagli altri paesi dal 2008 è evidente

http://www.google.it/publicdata/explore ... l=it&dl=it

[franz]

Non mi pare così ferma, la crescita italiana, fino al 2008

http://www.google.it/publicdata/explore ... pil+italia

e se andiamo a vedere il reddito ppa, il distacco dagli altri paesi dal 2008 è evidente

http://www.google.it/publicdata/explore ... l=it&dl=it

Prova a vederlo procapite ed in confronto ai grandi della zona

http://www.google.it/publicdata/explore ... l=it&dl=it

---

PS: il raffronto lo si fa vedendo quanto è cresciuto il PIL procapite in 10 - 15 anni da noi rispetto agli altri.
Il vero dato, sottostante, è la crescita della produttività procapite (che si puo' misurare in vari modi, tra cui valore aggiunto a costo dei fattori diviso addetti ULA).
Se hai tempo puoi dare un'occhiata a questi dati (soprattutto la tabella 5) http://www.noisefromamerika.org/index.p ... 27_di_dati