Ecco il "vostro" Di Pietro!

[matthelm]

Leggo qualche intervento e trasecolo. Di Pietro di sinistra? No, dice qualche incredibile purista, e cos'è allora un moderato, un destrorso, quando come e perché?
Vedete un po' chi lo sostiene e da chi prende i voti e i ... deputati e traetene le conseguenze.
E' il dramma della sinistra, certa sinistra!!!, che è rimasta ferma all'ottocento e chiunque si sposta da lì è un traditore.

Benvenuto ai Renzi. Sconquassate questi fossili ingombranti. L' Italia te ne sarà eternamente grata e anche la sinistra seria, ne sono certo.
Ma "loro", si stanno attardando chiedendosi se sostenere Monti o no.. dipenderà... si vedrà, non è di sinistra, e via dicendo.
Cosa volete che gli italiani assicurino la loro fiducia, per disperazione, ai Di Pietro o similari??
L'Italia nuova non sarà mai quella lì!

[flaviomob]

Magari prova a leggere meglio, la prossima volta!

[matthelm]

Non rispondevo a te, questa volta. C'è qualcuno che è messo molto peggio di te.

[Stefano'62]

Di pietro non ha mai fatto mistero del suo essere di centro-destra.
Anche per questo ai tempi di mani pulite Fini gli fece la corte per candidarlo,cosa che Di Pietro rifiutò perchè intendeva ancora fare il pm.
Il suo inquadramento politico all'opposizione di questa destra falsa non può verosimilmente bastare a consegnarlo alla sinistra.
Se non è "moderato" (nel senso politicamente vero del termine) è solo perchè non disdegna le urla per manifestare l'insofferenza verso questa casta di cialtroni (i cui membri stanno ovunque).
Non perchè le sue idee politiche non possano invece essere collocate nell'alveo del centrismo vagamente destro che a volte ama definirsi (molto impropriamente) geo-politicamente "moderato" come per dire in modo sleale che gli altri sono violenti o incapaci.

Forse di pietro non sarà l'italia nuova,ma l'italia nuova certamente deve condividerne il disprezzo e l'animosità verso coloro che sperano di riuscire a mascherare con un moderatismo di facciata le peggiori schifezze di chi può verso chi non può.
Perchè è importante che nella nuova Italia chi vuole delinquere lo faccia col terrore di venire non solo scoperto e mazzuolato ma anche sputtanato e denudato come merita,senza possibilità di riciclo.

Uno può non condividere le idee e i toni di Di Pietro.
Ma finiamola di definire qualcuno di sinistra (spregiativamente) solo perchè sottolinea il primato della gente,come se farlo fosse un lusso infantile da subumani incapaci di pensare alle "cose serie".
E finiamola anche di definire populista chi dice cose vere solo perchè le dice urlando,quando urlare e incazzarsi è l'unica reazione decente della persona seria verso certe squallide schifezze.

[matthelm]

Di pietro non ha mai fatto mistero del suo essere di centro-destra.

Dal mio punto di vista hai le idee un po' troppo confuse e di conseguenza ti affanni a giustificare una realtà evidente e mortificante.

[Stefano'62]

E' Di Pietro che ha sempre detto di essere di centro destra,ma anche se non lo fosse per me non sarebbe un problema e nemmeno una cosa mortificante,quindi non capisco cosa dovrei affannarmi a giustificare.
Sei il primo che sento dire che DP è di sinistra.

[matthelm]

Sei il primo che sento dire che DP è di sinistra.

Sono il primo? Ah ecco tutto si spiega.
Allora ti rendo noto che se così stavano le cose anche il centrodestra era già all'opposizione e non lo sapeva nessuno? A Vasto s'era prospettato un governo "trasversale" tra destra e sinistra tra Pd-Idv-Sel ...
Quante cose mi sono perso.

[franz]

Sei il primo che sento dire che DP è di sinistra.

Sono il primo? Ah ecco tutto si spiega.
Allora ti rendo noto che se così stavano le cose anche il centrodestra era già all'opposizione e non lo sapeva nessuno? A Vasto s'era prospettato un governo "trasversale" tra destra e sinistra tra Pd-Idv-Sel ...
Quante cose mi sono perso.

Anche per me DP ha l'anima della destra autoritaria (è un uomo d'ordine) ma non essendo berlusconiano si è posizionato a sinistra. In fondo ogni populismo ha la possibilità si posizionarsi dove meglio crede.
Non è detto che sparito SB riprenda il suo spazio originario.

[lucameni]

Sempre pensato che DP fosse sostanzialmente un uomo di destra.
Dalla quale peraltro ha ripreso, pur con tutti i suoi eccessi verbali e contraddizioni (si veda il partito personale e la disinvoltura nelle candidature), il classico motto law and order.
Intanto, essendo l'unico a fare certe battaglie, che ovviamente possono dispiacere, ha preso con se non pochi elettori della sinistra sinistra ed anche dirigenti (si veda Zipponi), ma nel partito c'è comunque un'area non di poco conto (Sandro Trento) che si riconosce nella liberaldemocrazia (ovviamente si potrà dire che hanno sbagliato partito e leader).
Peraltro che sia un partito con due anime (mi riferisco al partito e non a DP) lo si è visto quando DP ha ribadito che l'IDDV è un partito liberaldemocratico e che non ha nulla a che vedere con la sinistra comunista.
Il che fa pensare prima o poi ad un riposizionamento, ovviamente in fase di deberlusconizzazione avanzata, altrimenti lo abbandonerebbero non soltanto quelli di sinistra.
Che DP fosse uno di destra, magari con un eccesso di confidenza con la piazza, lo pensava anche Montanelli. Non proprio un barricadero.

[Stefano'62]

Anche per me DP ha l'anima della destra autoritaria (è un uomo d'ordine) ma non essendo berlusconiano si è posizionato a sinistra. In fondo ogni populismo ha la possibilità si posizionarsi dove meglio crede.
Non è detto che sparito SB riprenda il suo spazio originario.

Vero.
Molti di quelli che hanno votato DP poi si sono stupiti di ritrovarsi insieme a gente di opposta ideologia.
Stessa discorso per Grillo.
Perchè interpretano una istanza che è trasversale e che i partiti "schierati" farebbero bene a prendere in considerazione.
Attenzione a sottovalutarlo come fenomeno populista (il consenso che raccoglie,non il suo partito),il fatto è che la gente è stufa delle prese per i fondelli a sfondo ideologico,e in questi ultimi anni i poveracci di destra e quelli di sinistra hanno cominciato a parlarsi tra loro e hanno scoperto di volere le stesse cose.
E' finito il tempo delle prese per il culo e del gioco delle parti,e non servirà a niente tacciare di populismo questa sorta,molto positiva,di inciucio sociale.
Che Di Pietro ci marci come gli altri,o meno,non ha tanta importanza.
Quello che conta è il segnale mandato dal suo successo.
E' ora di cambiare il modo di organizzare il consenso politico.