da trilogy il 29/10/2011, 12:04
guardato dal punto di vista di partito, capisco che il movimento 5 stelle può essere una preoccupazione;
guardato dal punto di vista del cittadino elettore che spera in riforme concrete, non aggiunge alcuna novità rispetto all'attuale partitocrazia.
Nel programma del loro partito ci sono anche delle cose interessanti, altre meno, un po' come in tutti i programmi.
Il problema è che si tratta dell'ennesimo specchietto per le allodole tipico della classe politica nazionale. E' lo stesso specchietto che Berlusconi aveva cercato di rifilare ai governanti europei, e quelli l'hanno rispedito a casa chiedendo "un piano concreto"
Mi spiego....
Un'idea è: "voglio andare su Marte"
Un progetto è: voglio andare su Marte, le risorse che posso mettere in campo sono queste, le risorse che mancano sono queste (tecnologie, soldi, competenze ecc.);
quindi i tempi di attuazione sono questi....;
le fasi in cui farò dei controlli per eventualmente riorientare il progetto sono questi....;
infine valuterò i risultati, (tempi, costi, impatto ecc.)
La politica italiana è piena di gente che promette di "andare su Marte", senza risorse, senza soldi, tecnologie, competenze, con una tempistica sconosciuta. Il movimento 5 stelle, non si differenzia da questo modo di procedere. E' un foglio di proposte e nient'altro. L'elemento chiave per trasformare le proposte in un progetto politico, e ottenere risultati concreti per il paese sono in primo luogo "le risorse". Trattandosi di politica, tra le risorse necessarie ci sono: il consenso, i voti, le alleanze politiche. Questo è necessario per concretizzare, in tutto o in parte, quei sogni. Senza di queste è la solita fuffa all'italiana, buona per ottenere qualche seggio in parlamento o altrove, inutile per cambiare il paese.