Robyn ha scritto:Ma la libertà di coscienza già esiste per la legge sull'aborto.Poi vietarla per il pubblico spaccherebbe in due il sistema sanitario quello pubblico dove si pratica l'Igv e privato dove non si pratica.Non capisco poi quale sarebbe il problema.Chi non pratica l'aborto per avere lo stesso reddito fà in alternativa altre cose sempre a cose riequilibrate ciao robyn
Chi non pratica l'aborto è liberissimo di farlo ma deve subirne le conseguenze economiche e di carriera, visto che ha scelto di fare un mestiere dove dà una prestazione incompleta.
Questo deve valere per qualsiasi atteggiamento
di coscienza.
Troppo bello fare gli eroi a spese degli altri, costringendo una minoranza a fare solo quello.
Anche chi non fa obiezione ha diritto a lavorare su diverse situazioni, non solo sull'aborto.
Non è vero che non c'è problema.
Chi non fa obiezione è bloccato come professionalità e come carriera.
Viene punito il più disponibile e premiato il meno disponibile.
Il problema c'è e come!