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Gli italiani sono antisemiti?

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Re: Gli italiani sono antisemiti?

Messaggioda cardif il 18/10/2011, 2:15

Dato che quest'argomento mi agita parecchio, mi sono trattenuto per aggiungere quest'altro contributo.
Si può leggere la storia del massacro di Hebron, qua:
http://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_d ... n_del_1929
E alla fine c'è scritto che: "Una persona che sopravvisse al Massacro di Hebron fu Rabbi Boruch Kaplan, al tempo del Massacro un giovane uomo che studiava nella yeshiva di Hebron. Rabbi Kaplan accusò i sionisti di essere responsabili del Massacro, avendo provocato gli arabi."
Si può leggere quest'altra storia: http://www.infopal.it/leggi.php?id=16406
E tante altre, ovviamente.
Si possono leggere pure le tante risoluzioni ONU contro l'operato dello Stato di Israele: http://www.forumpalestina.org/informazi ... sraele.htm
(che forse dev'essere aggiornato)

Il problema è la pace in quella zona. E che si fa?
O si mette una pietra sopra sul passato, si azzera tutto e s'incomincia davvero a lavorare per la pace rispettando gli accordi man mano che si prendono, oppure si deve determinare di chi è la colpa, chi ha iniziato a prevaricare.
Se invece ognuno continua a ritenere valide solo le sue ragioni, allora non si riuscirà ad uscire da quel tunnel, causa di buona parte del malessere delle stesse popolazioni israeliana e palestinese; ed anche di buona parte del terrorismo nel mondo.
Ma mo' mi so' capito bene?
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Re: Gli italiani sono antisemiti?

Messaggioda franz il 18/10/2011, 8:35

cardif ha scritto:Insomma, ce n'è da discutere prima di poter concludere dove sta il bene e dove il male.

Noi non siamo qui a decidere dove sta il bene ed il male tra israele e palestina, tra ebrei e arabi. Soprattutto se vogliamo essere parte o promotori di un processo di pace non possiamo parteggiare. Solo riconoscere, quando ci sono, le ragioni e i torti di entrambi, uscendo dalla visione distorta per cui ragioni e torti sono solo da una parte (tutte le ragioni da una parte e tutti i tortidall'altra).
È anche ovvio che non siamo nemmeno qui a discutere se un sentimento "anti" un intero popolo (etnia, religione) sia bene o male. Lo sappiamo già che è male, indipendentemente dalle profonde radici storiche e religiose di tale odioso pregiudizio. Indipendentemente dal popolo. Che siano Ebrei o Rom, Armeni o Curdi, Americani o Giapponesi, di ogni "anti-*ismo" non credo sia tanto da discutere se è bene o male.

Detto questo, si riparte da un dato o meglio, da una domanda. Gli italiani sono antisemiti? Il rapporto (che spero che ognuno legga pur essendo lunghetto (36 pagine) ed un po' noioso, come si conviene ai rapporti parlamentari, ma anche ricco di informazioni interessanti sparse qua e là) cita il dato del 44% di italiani che dichiarano di "non provare simpatia" (deduco che allora il 56% prova simpatia) e che il 22% dei giovani italiani ha un atteggiamento variamente ostile verso gli ebrei.
La risposta alla domanda quindi è "NO" nel senso che gli italiani non appaiono antisemiti nella loro totalità ma appare che alcuni lo sono e che il loro numero, secondo vari indicatori è in aumento.

Possiamo allora chiederci perché. Pregiudizio e ignoranza sono alla base del 99% del problema di ogni "anti*ismo" e di solito abili mestatori politici sanno soffiare sul fuoco di vecchi pregiudizi per utilizzarli a loro piacimento, col fine di solito di distrarre l'opinione pubblica da qualche cosa e di offire sul piatto d'argento un nemico (esterno o interno) che la storia ha già confezionato pronto e cotto a puntino. Io eviterei di cercare ragioni pseudo oggettive che partano dal presupposto che un popolo se è oggetto di persecuzioni vuol dire che qualche cosa in fondo deve aver fatto. Un po' come dire "io non sono razzista, sei tu che sei nero, sei tu che sei ebreo". Cercare giustificazioni o corresponsabilità in un sentimento anti*ismo prendendo per spunto le azioni che un popolo oggetto di persecuzioni millenarie fa per difendersi è una trappola logica.
i Crimini che un popolo eventualmente fa per difendersi da un altro (che siano indiani nativi o ebrei o tutsi o hutu) sono atti gravi e da condannare ma non giustificano il razzismo o il pregiudizio. Il pregiudizio infatti essendo pre- esiste già prima. Il meccanismo autogiustificatorio (vedi, sono loro che non stanno fermi mentre li massacro) serve solo di rinforzo ed auto-alibi ma non è determinante per far scattare il sentimento ostile versoun popolo. A maggior ragione si osservi che in italia vi è un sentimento anti-zingari che è piu' forte di quello antiebraico e questo senza che i Rom siano in conflitto armato con un altro popolo.

Allora dobbiamo chiederci, senza tante scuse, perché cosi' tanti italiani sono cosi' razzisti.
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Re: Gli italiani sono antisemiti?

Messaggioda cardif il 18/10/2011, 10:02

franz ha scritto:Detto questo, si riparte da un dato o meglio, da una domanda.

Be', il discorso si è un po' spostato su quale potrebbe essere la causa del presunto antisemitismo degli italiani. E se il problema mi 'agita parecchio', come ho scritto, è perché è causa di sofferenze e morti sia tra gli israeliani che tra i palestinesi.
Parliamo di aumento, perché un po' di razzismo e per inglobamento di antisemitismo c'è di base, in Italia come in tante altre nazioni. Che poi fanno capo alla xenofobia, alla repulsione di ciò che è diverso da sé. Il sentimento anti-zingari come quello anti-stranieri, diminuisce tra coloro che vi sono a contatto man mano che quelli vengono integrati nella società. Sempre secondo me.
Sul sondaggio ho già detto la mia, prima:
- c'entra l'ignoranza degli intervistati?
- c'entra la confusione tra israeliani ed ebrei?
- c'entra la politica aggressiva del governo di Israele (non degli israeliani che in tanti si dissociano)?
- c'entra l'aumento del razzismo dovunque in Europa, anche in Italia?
- c'entra, in Italia, la spinta razzista-xenofoba data dalla Lega Nord?
- c'entra la proliferazione di tutti i siti e blog in generale senza una reale motivazione, tra cui anche quelli antisemiti?
Secondo me, sì.

Non è che ci siano tanti PD in Italia, sebbene ci siano una sfilza di siti :D
;) Se per caso a qualcuno che ha letto quello che ho scritto dovesse sembrare che io abbia un atteggiamento antisemita, ha bisogno di farsi fare un approfondito check up sulle sue capacità di valutazione. :D :D
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Messaggioda moderatore il 18/10/2011, 10:07

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Re: Gli italiani sono antisemiti?

Messaggioda franz il 18/10/2011, 10:51

cardif ha scritto:Sul sondaggio ho già detto la mia, prima:
- c'entra l'ignoranza degli intervistati?
- c'entra la confusione tra israeliani ed ebrei?
- c'entra la politica aggressiva del governo di Israele (non degli israeliani che in tanti si dissociano)?
- c'entra l'aumento del razzismo dovunque in Europa, anche in Italia?
- c'entra, in Italia, la spinta razzista-xenofoba data dalla Lega Nord?
- c'entra la proliferazione di tutti i siti e blog in generale senza una reale motivazione, tra cui anche quelli antisemiti?
Secondo me, sì.

Allora se razzismo ed antisemitismo sono in aumento, significa che sta aumentando l'ignoranza, la confusione, la politica aggressiva. Sugli altri punti non sono d'accordo perché affermare che il razzismo aumenta perché il razzismo aumenta non ci fa fare passi avanti. Dovremmo leggere la cause profonde (sociali e culturali). Inoltre probabilmente l'aumento dei siti è un effetto del fenomeno, piu' che una causa, anche se a sua volta contribuisce.
Ora non so se aumenta l'ignoranza. In linea di massima ed assoluta no, ma in linea relativa (pensiamo all'afabetismo di ritorno) si' ed è chiaro che i temi complessi di oggi (dalla bioetica al conflitto arabo-israleliano) necessitano per essere trattati di competenze e conoscenze superiori. Facile generalizzare e banalizzare, difficile scavare a fondo nel problema.
La confusione aumenta? Non lo so. Teoricamente l'epoca della comunicazione, con Internet, ci mette a disposizione un mucchio di informazioni ma se uno non sa gestirle, trattarle, distinguere vero, falso, verosimile ecco che probabilmente ci puo' essere un effetto di confusione. Frutto - ritengo - di un processo scolastico e formativo nettamente carente, che produce nuove generazioni incapaci di analizzare crtiticamente le tante e troppe informazioni.
La politica aggressiva del governo di israele non so se sia aumentata rispetto ai decenni precedenti ed andrebbe (oggettivamente) messa a confronto con altrettanta aggressività da parte di stati arabi (nelle varie guerre) e dei movimenti terroristi. Se poniamo pari aggressività dovremmo aspettarci un anti-arabismo pari all'anti-semitismo, cosa che non appare.
Come dicevo, non esiste una politica aggressiva di uno stato Rom verso un altro vicino per conflitti territoriali eppure esiste ed è in crescita un forte sentimento razzista verso di loro. Pero' hai ragione sul fatto che sicuramente la politica di uno stato come Israele non è neutra rispetto ad una valutazione politica di schieramento. Infatti io al tuo elenco aggiungerei l'ideologia. L'ideologia rende partigiani ed è chiaro che finita l'onda di empatia a favore degli ebrei (e vari complessi di colpa) dopo la scoperta dell'olocausto, in un mondo diviso in blocchi Israele era protetto dagli USA e gli stati arabi erano appoggiati ed armati dall'URSS (carri ed aerei). Quindi esisteva un problema di schieramento che portava a parteggiare per una parte e non per l'altra. Questo fattore (l''ideologia dogmatica) però è in calo, soprattutto da 20 anni e quindi non dovrebbe essere responsabile di un eventuale "visione distorta" se non in pochi giovani che siano affascitati per breve tempo da ideologie defunte o da anziani che ancora a loro si aggrappano per non cadere.

Esaminate tutte queste possibili cause (spesso anche effetto come in un sistema circolare per cui A causa B, B causa C e C causa A) io credo che siano ininfluenti e che il razzismo sia un comportamento istintivo che scaturisce come bisogno in un momento collettivo di disagio. Si deve quindi guardare al disagio sociale della popolazione e/o di alcuni gruppi e constatre che il disagio provoca come reazione la ricerca di uno sfogo, di un capro espiatorio, di un qualche cosa su cui trasferire il malessere sociale, qualche colpevole designato. E qui Ebrei e Zingari da secoli sono già pronti per l'uso. Se non ci fossero, bisognerebbe inventarli.
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Re: Gli italiani sono antisemiti?

Messaggioda pianogrande il 18/10/2011, 14:02

A maggior ragione si osservi che in italia vi è un sentimento anti-zingari che è piu' forte di quello antiebraico e questo senza che i Rom siano in conflitto armato con un altro popolo.
Franz

Il razzismo è una cosa (frutto di ignoranza pregiudizi e quant'altro).
L'opinione verso il comportamento di Israele nei confronti dei palestinesi è tutt'altra cosa.
Se non facciamo, con forza, questa distinzione cadiamo nella trappola del vittimismo nella quale razzismo e documentata opinione politica ed umanitaria finiscono nello stesso calderone.
Questo metodo fuorviante e troppo comodo (come il vittimismo dell'antiberlusconismo, per fare un esempio) da persone non ignoranti non dobbiamo consentirlo né, tantomeno, alimentarlo.

Insomma Franz.
L'atteggiamento verso il conflitto tra israeliani e palestinesi ed il razzismo verso i ROM sono due cose di natura diversissima.
Forse è proprio quello che volevi dire.
In quel caso, siamo perfettamente d'accordo.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
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Re: Gli italiani sono antisemiti?

Messaggioda franz il 18/10/2011, 14:07

pianogrande ha scritto:Il razzismo è una cosa (frutto di ignoranza pregiudizi e quant'altro).
L'opinione verso il comportamento di Israele nei confronti dei palestinesi è tutt'altra cosa.

Guarda che io sono d'accordissmo, infatti non sono stato io a tirare fuori questo argomento, questa associazione. :?
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Re: Gli italiani sono antisemiti?

Messaggioda cardif il 18/10/2011, 17:53

Per quanto riguarda il fatto che credo che l'ignoranza sia in aumento, non mi sento isolato (è l'epoca del GF).
E l'ignoranza può essere una causa della confusione tra israeliani ed ebrei, per cui il conflitto israelo-palestinese lo si sposta sul piano dell'ebraismo.
La differenza tra le critiche all'operato dello Stato di Israele e l'antisemitismo io l'ho fatta. Ho solo detto che non so se l'hanno fatta coloro che hanno risposto al sondaggio.

Politica aggressiva di Israele - un esempio in:
http://ideadiversa.blogspot.com/2011/01 ... tismo.html
La Fondazione CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea)
"Su questi giudizi pesano anche le vicende legate al conflitto israelo- palestinese. “Da anni i principali studi internazionali evidenziano la correlazione tra le crisi in Medio Oriente (attentati, guerre, ecc.) e la crescita dell’antisemitismo nel mondo”.

Aumento del razzismo:
C'è l' ENAR (European Network Against Racist)
http://cms.horus.be/files/99935/MediaAr ... 0Final.pdf
e l'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Raziale)
http://www.gruppoabele.org/flex/cm/page ... agina/1371

franz ha scritto:disagio provoca come reazione la ricerca di uno sfogo, di un capro espiatorio, di un qualche cosa su cui trasferire il malessere sociale

Appunto. E' quello su cui ha soffiato (e anzi un po' ha creato) la Lega Nord a causa dell'aumento degli immigrati.
D'accordo che l'aumento dei siti è un effetto. Però sono aumentati i siti e i blog su qualunque cosa. Il fatto che siano aumentati anche quelli di natura razzista e/o antisemita non è una dimostrazione dell'aumento del razzismo, come intende il sondaggio.
Voglio dire che non mi meraviglia, in fondo, che sia stato rilevato un aumento del razzismo e dell'antisemitismo; né che siano aumentati questi siti.
Ma non la ritengo tanto una novità, né che sia questa l'entità del fenomeno.
Se si cerca "aumento del razzismo" si travano articoli che lo affermano a partire da 20 anni fa in Francia, in Germania ecc.
E voglio essere pure malpensante: forse si sarebbero avuti risultati diversi se a presiedere il Comitato di indagine non fosse stata Fiamma Nirenstein (ex comunista, sionista militante, parlamentare del Pdl, presidente del Consiglio internazionale dei parlamentari ebrei, promotrice di un’iniziativa di stampo non propriamente liberale per chiudere i siti web in cui si osa criticare lo Stato di Israele).
Ma mo' mi so' capito bene?
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Re: Gli italiani sono antisemiti?

Messaggioda flaviomob il 18/10/2011, 20:43

Allora dobbiamo chiederci, senza tante scuse, perché cosi' tanti italiani sono cosi' razzisti.


Andiamo a vedere chi ci rappresenta all'europarlamento.... wikincollo:

...
Vicende giudiziarie e di cronaca

L'11 luglio 1976 viene fermato dalle autorità a Ponte San Luigi, valico di confine nei pressi di Ventimiglia, e trovato in possesso di una cartolina firmata "Ordine Nuovo" ed indirizzata "al bastardo Luciano Violante" (magistrato allora impegnato in inchieste contro l'eversione di matrice neofascista). Il testo del messaggio, accompagnato da alcune svastiche e da un "Viva Hitler", era il seguente: "1, 10, 100, 1000 Occorsio". Vittorio Occorsio, anch'egli giudice protagonista della lotta contro il terrorismo nero, era stato ucciso appena due giorni prima in un agguato.
Nel 1979 nel corso delle indagini per "truffe e strane operazioni finanziarie che hanno per sfondo la fantomatica cooperativa «Aurora» di Borgaro...il giudice istruttore Accordon ha emesso sei mandati di cattura eseguiti dai carabinieri del reparto operativo, tra i quali Mario Borghezio". «La Stampa 22 febbraio 1979»
Nel 1993 è stato condannato a pagare una multa di 750.000 lire (circa €387) per violenza privata su un minore in relazione ad un episodio risalente al 1991, quando aveva trattenuto per un braccio un venditore ambulante marocchino di 12 anni, illegalmente in Italia, per consegnarlo ai carabinieri.
Nel 1998 fonda insieme a Max Bastoni, Omar Tonani ed Enrico Pau i Volontari Verdi, associazione vicina alla Lega Nord passata alla storia per le famosissime ronde, che presero il via proprio da quella fondazione.
Il 1º luglio 2000, al termine di una fiaccolata antidroga del «Coordinamento Piemonte dei volontari verdi», Borghezio viene ritenuto responsabile insieme ad altri sette leghisti dell'incendio scoppiato presso i pagliericci di alcuni immigrati che dormivano sotto il ponte Principessa Clotilde a Torino. Per questo gesto verrà rinviato a giudizio e condannato in via definitiva dalla Cassazione nel luglio 2005 a due mesi e venti giorni di reclusione, commutati poi in una multa di 3.040 euro per concorso nel reato di danneggiamento seguito da incendio. Secondo quanto riferito dallo stesso Borghezio l'incendio sarebbe stato invece causato accidentalmente da una torcia caduta di mano ad un militante leghista durante la ronda
.....

Nel 2009 è apparso in una videoinchiesta di Canal+ dal titolo Europe: ascenseur pour les fachos (Europa: ascensore per i fascisti). Invitato nella sua veste di parlamentare europeo[senza fonte] dalla Lega Nord ad un «incontro di formazione» del movimento nizzardo identitario francese[21] 'Nissa Rebela' (considerato di estrema destra dai media francesi[22]), lo si nota al termine del suo accorato intervento mentre si ferma a parlare con alcune persone dando loro dei consigli per conquistare il potere gradualmente, penetrando nelle istituzioni, senza però essere etichettati come fascisti. L'operatore riesce ad avvicinare Borghezio, che dice ad alcuni militanti:
« Bisogna rientrare nelle amministrazioni dei piccoli comuni. Dovete insistere molto sull'aspetto regionalista del movimento. Ci sono delle buone maniere per non essere etichettati come fascisti nostalgici, ma come un nuovo movimento regionale, cattolico, eccetera, ma sotto sotto rimanere gli stessi. »
(Mario Borghezio)
Allo stesso incontro Borghezio propose: «una sorta di scuola di formazione transnazionale per i quadri dei vari movimenti europei facenti riferimento al radicalismo identitario. Borghezio nel suo intervento, ripreso dalle telecamere di una rete della tv elvetica, non parla di una semplice scuola per dirigenti, ma per veri e propri "soldati" che "tengano testa fisicamente ai nemici".»[21]
In Italia, il video non è stato notato dai media, salvo un comunicato stampa di Jacopo Venier (Comunisti Italiani)[23] e una citazione sul quotidiano l'Unità[24] e su La7[25]. Il video appare anche all'interno del sito dell'MpS di Nichi Vendola[26].
Il 27 maggio 2011, commentando l'arresto del generale serbo Ratko Mladić, accusato di genocidio e presunto responsabile del massacro di Srebrenica in cui persero la vita oltre 8.000 civili, ha dichiarato: "Non ho visto le prove, i patrioti sono patrioti e per me Mladić è un patriota. Quelle che gli rivolgono sono accuse politiche"[27].
Il 26 luglio 2011, a pochi giorni di distanza dagli attentati in Norvegia, intervenendo alla trasmissione La zanzara di Radio24, ha affermato che le idee espresse da Breivik, l'autore degli attentati, in un documento diffuso on line «sono condivisibili», e rispondendo, a seguito alla "sintesi" di David Parenzo («»quindi si può dire che... Breivik buone le idee pessimo il risultato), «buone alcune ... alcune delle idee espresse al netto della violenza, direi in qualche caso ottime».[31][32] A seguito delle dichiarazioni del politico leghista, la Procura di Milano ha aperto un'inchiesta senza titolo di reato e senza indagati. Il 26 luglio 2011, sempre in relazione alla stessa vicenda, il Consiglio Federale della Lega Nord ha deciso di sospendere Mario Borghezio dal partito per il periodo di tre mesi. L'Eurodeputato è considerato anche decaduto dalla carica di Presidente della Lega Nord per il Piemonte.[33]


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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