da lucameni il 23/10/2008, 19:51
E i soldi?
Considerando le scarsissime risorse a disposizione (e, come al solito, spese male), possibile solo se prima saranno fatti chiari accordi con gli Stati in questione; cosa che adesso esiste a minimi livelli.
Non è la prima idea "innovativa" che viene presentata nell'agenda politica, e non solo da parte del PDL, ma poi si scontra con limiti finanziari e organizzativi (vedi la cosidetta informatizzazione della P.A. ennesima bufala di cui si parla da anni, con tanto di leggi dettagliattissime).
Tanto più adesso che l'attenzione è di fatto rivolta a tagli e non all'organizzazione della P.A. (vedi mobilità, organici): in un momento in cui tutti i lavoratori del pubblico sanno già che avranno a breve busta paga più leggera, parlare di queste cose fa un po' sorridere.
Brunetta ha trovato un modo efficace per creare e crearsi sostegno, a costo zero (anzi sottozero): approccio "del fare", colpire una categoria che fino ad ora ha vissuto in gran parte di disorganizzazione e parassitismo, senza fare distinzione alcuna tra chi lavora perchè è in strutture che non gli permettono di farlo (organici sovradimensionati imbastiti a fini clientelari) e chi non lavora pur potendo e dovendo lavorare (i veri fannulloni); e senza affrontare i nodi (evidenti per tutti coloro che ci lavorano e sono abbastanza onesti con se stessi per vederlo) che rendono assurda l'attività di gran parte della P.A.
Ha capito che, vuoi anche per motivi di rancore personale da parte dei cittadini (spesso disinformati con gusto), dopo anni di "benaltrismo" che di fatto ha significato immobilismo, la politica della faccia feroce poteva essere pagante in termini di consenso, anche se -nei fatti- questo non vuol dire rendere la P.A. più efficiente.
Lo vediamo proprio in questi giorni in tema ad esempio di mobilità nel nostro settore: certo approccio "alla Brunetta" va in direzione esattamente opposta a quello che dovrebbe significare una razionalizzazione del lavoro.
Tant'è ripeto: gli annunci sono una cosa (con i quali Brunetta è abilissimo), la realtà ben altro; bisognerà vedere i dettagli, i tempi, quando presente nei capitoli di bilancio.
Tanto per fare un esempio: ottima l'idea del "bastone e della carota" per disincentivare i cosidetti fannulloni e premiare chi lavora. Aspetto questo immagino che, solo a sentirlo (vedi l'abilità comunicativa del ministro), abbia entusiasmato molti cittadini. Ma è pur sempre "idea" fatta di sole 4 parole.
Chi invece nella P.A. ci lavora ha capito solo una cosa: o non ci sarà nessuna carota, oppure, se invece rispetterà l'impegno, ci sarà solo da sperare che non ci faccia troppo male considerando dove ci verrà infilata.
Politica che potrà gratificare semmai chi ha nei suoi auspici nulla più se non il maltrattamento degli impiegati pubblici piuttosto che l'efficienza della P.A.
Anche io avrei eccellenti idee per cambiare in meglio la pubblica amministrazione, ma se non indico risorse, dettagli, tempi, mezzi, rimangono chiacchiere.
Produttive di consenso ma sempre chiacchiere.
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)