aggiornamento dal fronte e-cat beccata su internet
http://www.meridianamagazine.org/201108 ... -scoperta/non so se il sito è affidabile ma quello che c'è scritto se è vero è una bomba
FUSIONE FREDDA: LA MANO DEL GOVERNO USA SULLA SCOPERTA?
di admin ⋅ agosto 1, 2011
Argomenti Focardi, Fusione Fredda, Nasa, Rossi, USA
Fusione Fredda - Cold Fusion - Doe
U.S. Department of Energy - Cold Fusion
di C.J. Sparrow
L’ E-Cat di Rossi-Focardi, la supposta scoperta della Fusione Fredda, tiene banco ormai da settimane se non mesi, almeno nel mondo dell’informazione online, anche se di recente alcuni media cosiddetti “mainstream” hanno iniziato ad occuparsi della vicenda. Fino ad ora il polverone alzatosi intorno al catalizzatore di energia che potrebbe rivoluzionare il mondo, non consentiva di avere un’idea precisa sul funzionamento (quella ancora non c’è in realtà, anche se grossomodo aumentano quotidianamente le conferme più o meno autorevoli), né tantomeno sul quadro economico e geo-politico che ruota intorno a quello che Rossi ha ribattezzato come il “nuovo fuoco”.
Questo fino ad oggi perché, intanto, sulla scena si stanno facendo avanti nuovi attori e la fusione fredda promette di diventare – non poteva essere altrimenti – un caso molto interessante anche dal punto di vista politico.
Innanzitutto diamo un’occhiata al panorama di società e aziende interessate alla ricerca, allo sviluppo e alla commercializzazione del prodotto.
Il nome che compare un po’ ovunque è quasi sempre quello della Defkalion GT, azienda Greca con sede a Cipro, che non solo annuncia la costruzione di una centrale elettrica da 1MW basata sul concetto di fusione fredda di Andrea Rossi e Sergio Focardi entro la fine del 2011, ma anche la commercializzazione di un innovativo dispositivo che potrà essere comodamente installato nelle nostre abitazioni ed in grado di soddisfare tutti i nostri fabbisogni energetici: l’Hyperion. La Defkalion Green technologies S.A. si è assicurata un contratto in esclusiva sui diritti di distribuzione in tutto il mondo (anche se in un’intervista Rossi afferma che i diritti di prelazione riguarderebbero solo Grecia e Balcani), tranne che negli Stati Uniti e non ha diritti sulle applicazioni militari.
E qui viene il bello, nonché la parte più interessante naturalmente, perché entra in gioco una seconda azienda: l’ Ampenergo che riceverà una parte delle royalties su tutte le vendite di licenze e prodotti basati sul catalizzatore di energia nelle Americhe.
I fondatori di Ampenergo sono Karl Norwood, Richard Noceti, Robert Gentile e Craig Cassarino.
Robert Gentile spicca sugli altri tre per essere stato Sottosegretario all’Energia, con delega all’energia fossile, per il Department of Energy (DOE) degli Stati Uniti d’America, nei primi anni ’90; inoltre tre dei soci fondatori, tra cui lo stesso Gentile, hanno conosciuto Andrea Rossi dal 1996 e hanno lavorato con lui in precedenza, detenendo in comune quote della LeonardoTechnologies Inc., da cui Rossi è poi uscito in seguito, fondando una sua società USA la Leonardo Corporation, che ha stretto l’accordo con la neonata Ampenergo per i diritti sulla fusione nucleare fedda.
Va sottolineato come in precedenza, la Leonardo Technologies Inc. – quando Rossi ne faceva ancora parte – abbia lavorato per un decennio con contratti del valore di diversi milioni di dollari per i Ministeri della Difesa e dell’Energia USA, e di recente con un contratto con il Ministero per l’Energia per un valore di 95 milioni di dollari.
Intanto, Il 14 luglio scorso, Andrea Rossi, secondo quanto annunciato sul sito dell’E-Cat Report durante un’intervista, ha avuto un importante meeting con la NASA insieme ai manager della Defkalion GT e dell’ Ampenergo. Rossi, rispondendo ad un utente del Journal of Nuclear Physics (sul meeting NASA, ndr) ha affermato di essere sorpreso su come i principali scienziati della NASA siano riusciti a recuperare in maniera indipendente quasi tutte le informazioni sulla sua scoperta; inoltre conferma che lo sviluppo della tecnologia avverrà in collaborazione con gli stessi.
Tradotto in parole povere: la NASA scende in campo, insieme ad una società USA che ha ex membri del governo tra i fondatori e che con il governo stesso ha lavorato per anni, per sviluppare la tecnologia che consentirà di utilizzare la fusione fredda, dimostrando al contempo di possederne già tutti i crismi, per la (genuina?) meraviglia di Andrea Rossi. D’altronde lo stesso non nasconde che all’E-cat si sono interessati anche uomini del dipartimento della difesa americano, mentre diverse voci riportano di un esperimento della Marina statunitense con un sottomarino alimentato proprio da un reattore nichel-idrogeno a fusione fredda.
Anche Craig Cassarino dell’Ampenergo, contribuisce ad avvalorare la tesi di un grosso interesse politico-militare, quando in un’intervista rilasciata a nyteknik.se, spiega chiaramente che la sua società non è molto interessata allo sviluppo di dispositivi che consentano l’autosufficienza energetica domestica, ma guarda soprattutto ad un carburante ad alta densità da utilizzare per viaggi nello spazio, o per automezzi che trasportano carburante al fronte di un campo di battaglia.
Bisogna aggiungere, qualora a qualche lettore suonasse strano che i forti interessi USA avessero comunque consentito un’esclusiva europea alla Defkalion GT, che la Grecia, sede della compagnia, è in possesso dell’83% dei depositi di nichel del vecchio continente e che ancora non è chiaro a tutti chi siano gli investitori internazionali dietro questa azienda, visto che Cipro sembra essere una piccola Svizzera per le società che si costituiscono lì, assicurandosi elevati livelli di riservatezza.
La saga dell’E-Cat, la scoperta della Fusione Fredda, il gioco geo-politico, militare ed economico, interessi e speranze che si intrecciano: gli ingredienti ci sono tutti, non resta che aspettare.