lucameni ha scritto:Dove sia il progresso onestamente non l'ho capito; ma non dispero prima o poi di arrivarci mentre nel frattempo mi vedrò assimilato alle orde no-global. Pazienza.
Nemmeno io dispero (che tu possa arrivarci prima o poi, anche se non per quello che ho cercato di spiegare)
Quanto alle orde di cui ti senti assimilato, ne riperleremo quando avrai capito (non disperi e quindi non è un'offesa, è una speranza comune).
Alcune cose sull'alta velocità ed alta capacità, argomanto accennato qui e approfondito altrove.
MI sembra una discussione di lana caprina. In pianura è normale oggi arrivare ai 300 ed oltre. Sulle alpi è impensabile. Una velocità di 200km all'ora quindi è già enorme, in questo contesto e permette comunque rapidi spostamenti per via di questi fattori:
1) una galleria di base è piu' corta dell'equivalente tratto che deve salire fino a 1300 e poi scendere di nuovo. Come noto l'ipotenusa è piu' breve della somma dei cateti. Quindi andare a 200 sull'ipotenusa è molto diverso dalla somma di due tratti (cateti) fatti a 100.
2) Il tratto in salita ed in discesa, oltre ad essere oneroso in temini di dispendio energetico (parzialmente ricuperato grazie al fatto che i teni svizzeri in discesa producono corrente e la rimettono nella linea) è anche tortuoso, perché deve seguire il rilievo orografico. In alcun casi per salire rapidamente ci sono tratti elicolidali e quindi il treno torna indietro per qualche km. Anche per questo la salita e la discesa a 100 km/h di pochi treni e con un numero contato di vagoni (per non far franare la massicciata) è dieseconomica in termini di km percorsi e di energia utliizzata, rispetto ad una galleria di base in cui si va a 200 o 220 (250 sottoil gottardo).
3) oggi una galleria per il solo trasporto passeggeri non è pensabile (e non sarebbe economica) e quindi occorre prevedere il trasporto merci (piu' ingombrante, quindi scavo piu' largo, ma piu' redditizzio).
Il fatto che le merci si spostino velocemente su ferrovia (meglio a 220 su rotaia che 80 in autostrada) favorisce le esportazioni nostre ed anche le importazioni; è quindi in vantaggio per i consumatori (è un
progresso quindi, se nessuno si offende). Credo che questo sia condivisibile da tutti, no-global a parte.
Come pagare tuttto questo? D'accordo che c'è un fondo di verità quando Grillo dice che l'Italia è in bancarotta e non potrebbe permettersi simili spese tuttavia senza indebitarsi e mantenendo le imposte proverbialmente basse la Svizzera ha finanziato il traforo di base del gottardo (+ Ceneri, Zimmerberg e Lötschberg) in questo modo (decisione popolare con referendum nel 1992:
1) 10% dall'IVA, (che pero' è all'8% non al 20% come in Italia)
2) 25% dazi sui carburanti (ma la benzina magrado questo costa meno che in Italia)
3) 55% imposta sul traffico pesante, (i cammionisti che vanno su gomma finanziano la galleria)
4) 10% indebitamento bancario (verrà rimborsato dal fondo Alptransit dal 2015)
Come vedi con poco indebitamento si puo' finanziare l'opera del secolo.
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)