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«Compensi politici nella media Europa»???

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

«Compensi politici nella media Europa»???

Messaggioda ranvit il 24/06/2011, 16:37

Magari!



http://www.corriere.it/politica/11_giug ... a302.shtml



LA MANOVRA
«Compensi politici nella media Europa»
L'articolato di Tremonti: tagliate auto blu e vitalizi


ROMA - «Un conto è fare un articolo, un altro conto è fare un articolato», aveva detto Giulio Tremonti alla festa della Cisl di Levico Terme, un paio di settimane fa. Aggiungendo però che la battaglia sugli scandalosi costi della politica andava comunque combattuta: non soltanto per i soldi che si sarebbero potuti recuperare, quanto per rendere credibile l’azione di governo sul piano del risanamento finanziario. Ed eccolo, qui di seguito, l’articolato al quale il ministro dell’Economia alludeva e al quale evidentemente si stava lavorando. Un disegno di legge che potrebbe ora incidere pesantemente sui privilegi di quei «padreterni» che «spadroneggiano a Roma», secondo la colorita definizione che dava della nostra classe politica, non un «qualunquista» alla Guglielmo Giannini, bensì un signore che rispondeva al nome di Luigi Einaudi.

La scure del ministero sull'Economia - Il testo del documento Tremonti

SETTE ARTICOLI - Sette articoli al fulmicotone, nel tentativo di riportare la politica a quella dimensione di sobrietà ( e credibilità) alla quale non si stanca di appellarsi il capo dello Stato Giorgio Napolitano. Per prima cosa, dalle prossime elezioni o dalle prossime nomine, tutti i compensi pubblici (compresi quindi quelli dei deputati e delle cariche elettive locali, regionali, provinciali e comunali), non potranno superare quelli medi europei. Poi le auto blu: non oltre 1.600 di cilindrata. Quindi gli aerei blu: saranno riservati al presidente della Repubblica, al premier e ai presidenti delle Camere. E poi i tagli alle dotazioni di Camera, Senato, presidenza del Consiglio, oltre che ai partiti politici. Unica incertezza: ancora non è stata fissata una percentuale di questa riduzione. In memoria forse di quello che accadde lo scorso anno, quando la proposta di sforbiciare del 50% i rimborsi elettorali fu ridimensionata al 10%. Ciliegina sulla torta, l’election day obbligatorio quando le consultazioni elettorali e referendarie si dovessero in futuro incrociare ancora. L’iniziativa è coraggiosa. Non resta che fargli i nostri migliori auguri.

Sergio Rizzo
24 giugno 2011
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
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Re: «Compensi politici nella media Europa»???

Messaggioda trilogy il 28/06/2011, 18:30

C'è simpatia ..... :mrgreen:
http://www.wallstreetitalia.com/

Ecco il politico peggiore d'Italia: Rotondi. Che dice: "Difendiamo la Casta"

Questo imbecille, ministro per l'Attuazione del programma, prima o poi assaporera' lanci di uova marce o monetine. Uno che teorizza: "no ai tagli dei privilegi" e "la gente ci detesta, difendiamo la Casta", cos'altro merita? Intervistato da Libero, si scaglia contro Tremonti e a Berlusconi suggerisce: se vuole far durare il governo, deve coccolare i parlamentari.
Pubblicato il 28 giugno 2011 | Ora 17:43
Fonte: WSI


ROMA - "Dobbiamo coccolare i parlamentari; se un giorno gli si dice che vanno dimezzati, il giorno dopo che gli si taglia lo stipendio, quello successivo l’auto blu, significa voler proprio far cadere il governo". Il ministro Gianfranco Rotondi è contrario ai tagli dei privilegi a deputati e senatori. Anzi. I privilegi, dice, vanno tutelati. "Tanto, più impopolari di così". Il ministro per l’Attuazione del programma si arruola nell’esercito nemico di Giulio Tremonti. "Le misure contro i privilegi della politica le considero un insulto alla sua intelligenza", dice. E suggerisce una ricetta tutta sua. "Forte del fatto che nessuno, neanche all’opposizione, vuole andare al voto, Berlusconi deve avere un’unica preoccupazione: coltivare i rapporti con Camera e Senato". Come? "Teniamoci buoni i mille parlamentari", dice Rotondi in un’intervista a Libero. "Non possiamo dargli l’aumento, ma almeno coccoliamoli, rassicuriamoli, non rompiamogli le palle se vogliamo arrivare al termine della legislatura. E nel frattempo cerchiamo di farci dimenticare. Perché, inutile negarlo, la gente ormai ci detesta". Secondo Rotondi, dunque, cosi il governo può arrivare alla sua scadenza naturale del 2013. Altrimenti rischia. "Se uno un giorno dice a deputati e senatori che vanno dimezzati, il giorno dopo che taglia loro gli stipendi, quello successivo che gli toglie l’auto blu, allora è un kamikaze, significa che vuole proprio farlo cadere questo governo". Una difesa della Casta. "Più impopolari di così. Il deputato oggi è uno sputtanato che va per la pagnotta, questo è il giudizio che ci siamo cuciti addosso, per merito dei comici, delle trasmissioni tv", secondo Rotondi. Non per merito dei parlamentari. "Un tempo si accusava i politici di rubare, oggi gli si rimprovera solo di avere dei privilegi previsti dalla legge. Ma attenzione. Questa furia antipolitica finisce per essere antiparlamentare. e il Parlamento è come la salute: ti rendi conto che è importante solo quando non ce l’hai più", dice Rotondi. Insomma una sorta di requiem al governo. E al premier Rotondi suggerisce di tornare allo spirito di una volta tanto "deve rassegnarsi al fatto che in diciotto mesi non può fare le riforme istituzionali, né la riforma della giustizia e neppure quella fiscale. Al massimo si può far approdare qualche legge in Parlamento".
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