Comunali 2011, il voto ai blocchi: si allarga la forbice

[ranvit]

guardate, lasciamo perdere i politologi che hanno sempre sparato anche valanghe di cazzate.

Basta andare dal barbiere e ricordarsi dei discorsi ante e confrontarli con quelli post per capire chi la gente pensa che abbia vinto.

Riguardo al PD fate lo stesso e capirete che la considerazione è totalmente diversa.

Io non vado dal barbiere dal 1993 (i capelli me li taglio da solo e la barba l'ho sempre fatta a casa)

Ti dispiacerebbe dirmi tu cosa dicono dal barbiere?

Vittorio

[Giorgio Graffieti]

Ti dispiacerebbe dirmi tu cosa dicono dal barbiere?
...

dal barbiere son crollati i discorsi sul "leader" e fanno spazio quelli dell'esigenza di una politica diversa, fatta di scelte e di rappresentanza... fatta anche di Partiti non personali.

Se il PD prima era modo per riportare battute, oggi è un punto di riferimento... anche con una certa speranza, direi.

[ranvit]

....grazie!

[cardif]

A me piace il popolo che vota il CS (Fassino, Pisapia o De Magistris che sia).
Ben venga pure chi è di destra ma vota a sinistra qualunque sia il suo motivo: sempre un voto guadagnato è.
Non credo che si debba parcellizzare il voto, un tanto per uno tra i partiti del CS. E' il popolo che conta.
Spero che i politici riescano a fare in modo che questo popolo possa essere maggioranza.
Non condivido sempre le scelte dei politici del CS, per esempio di correre da soli o di rincorrere i conservatori.
Ma non riesco a seguire il 'ragionamento' fatto da molti esponenti del CD (Cicchitto, Lupi &C.) secondo i quali il PD ha perso.
A perdere è stato il CD. Gli elettori del PD hanno comunque votato chi è stato eletto, e quindi hanno vinto.
A me non importa che la nomenclatura del PD non sia riuscita a far vincere dappertutto uno del PD.
Una sola osservazione: alle comunali ci sono molte più liste civiche, e contengono quegli esponenti politici che alle politiche portano voti ai partiti. Perciò è ovvio il calo; ma non è un allontanamento dai partiti, secondo me.
cardif