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4 calcoli sul quorum

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: 4 calcoli sul quorum

Messaggioda franz il 13/06/2011, 10:49

Noisefromamerika stima il dato finale di affluenza tra il 57 ed il 60%.

http://www.noisefromamerika.org/index.php/articoli/2333

Una prima stima è stata fatta con il dato di mezzogiorno: la predizione finale che risulta è di una affluenza finale tra il 62 e il 66%.
La seconda stima con il dato delle 19: la predizione finale che risulta è di una affluenza finale tra 59,25 e 67,78%.
La terza stima con il dato delle 22: la predizione finale che risulta è di una affluenza finale tra 57,17 e 60,17%.

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Re: 4 calcoli sul quorum

Messaggioda pianogrande il 13/06/2011, 10:51

Più è aperta la possibilità di un referendum più il popolo è sovrano.
Propositivo, benissimo.
Confermativo, benissimo.
Abrogativo, benissimo anche lui.
Noi abbiamo solo l'ultimo.
Non ci resta che conquistarci gli altri due.
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Re: 4 calcoli sul quorum

Messaggioda franz il 13/06/2011, 11:16

pianogrande ha scritto:Più è aperta la possibilità di un referendum più il popolo è sovrano.
Propositivo, benissimo.
Confermativo, benissimo.
Abrogativo, benissimo anche lui.
Noi abbiamo solo l'ultimo.
Non ci resta che conquistarci gli altri due.

In realtà il referendum abrogativo è in contraddizione con gli altri due, perché abrogrando crea un vuoto legislativo.
Invece al suo posto il referendum propositivo fa entrambe le cose: a) crea una nuova legge, b) abroga ogni disposizione precedente. Quindi avendo il ref propositivo, non serve avere quello abrogativo.
La somma di referendum propositivo e referendum confermativo rende del tutto inutile avere quello abrogativo.

Franz
Ultima modifica di franz il 13/06/2011, 11:27, modificato 1 volta in totale.
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Re: 4 calcoli sul quorum

Messaggioda flaviomob il 13/06/2011, 11:25

Dal sito facebook del popolo viola un iscritto riporta che il quorum è stato già raggiunto in alcune sezioni di Firenze... 8-)


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Re: 4 calcoli sul quorum

Messaggioda Iafran il 13/06/2011, 12:05

cardif ha scritto:E io non ho ancora votato, perché mi piace gettare il cuore oltre l'ostacolo: gettare i miei 4 SI oltre il 50% delle 12 di domani.
Scusate. E' uno sfogo.

Devi averlo fatto in questo momento ...
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Re: 4 calcoli sul quorum

Messaggioda pianogrande il 13/06/2011, 13:42

La somma di referendum propositivo e referendum confermativo rende del tutto inutile avere quello abrogativo.

Franz

Del tutto?
Il referendum abrogativo evita che, per i referendum, ci sia una specie di prescrizione.
Io potrei voler abolire una legge di sette anni fa.
Perché no?
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Re: 4 calcoli sul quorum

Messaggioda Stefano'62 il 13/06/2011, 14:16

Giorgio Graffieti ha scritto:
Stefano'62 ha scritto:più ci penso e più sono convinto che abbia ragione chi dice che il quorum va abolito.


è opinione abbastanza comune di questi tempi, ma secondo me, sbagliata.

il quorum del 50% + 1 degli elettori ha un suo senso e, per certi versi è anche condivisibile.

Mi immagino che i Costituenti siano partiti da un ragionamento semplice. Per fare una Legge nel Parlamento deve formarsi una maggioranza del numero legale dei componenti che è il 50% + 1 sul totale ed è quindi "logico" che per abrogarla debba formarsi una maggioranza sul 50%+ 1 degli elettori.

È sfuggito ai Costituenti o non ne hanno voluto tener conto essendo la partecipazione alla politica del tempo cosa diversa di quella che è oggi, del fatto che in effetti il Parlamento non è affatto eletto da tutti gli elettori aventi diritto. In più, il premio di maggioranza rende ancora più aleatoria la rappresentanza degli elettori.

Una riforma adeguata dell'istituto referendario potrebbe quindi partire da li. Se serve la maggioranza del numero legale di un Parlamento per fare una Legge occorrerebbe stabilire qual è il numero legale dei votanti per abrogarla? Definirla in un generico 50% + 1 degli aventi diritto è una forzatura perché in effetti, come si vede esse sono fatte con molto meno consenso se ad eleggere un Parlamento è solo il 75% dei votanti e poi si inquina la rappresentanza, e quindi la capacità di legiferare, con il premio di maggioranza.

Ad oggi il Parlamento esprime di fatto la volontà del 75% dei votanti (più o meno), non del 100%. La proposta sensata potrebbe essere legare il valore legale dei votanti (il quorum... 50% +1) ad un referendum dove gli elettori totali sono calcolati sulla percentuale di voto registrata alle ultime elezioni politiche della Camera dei Deputati per gli elettori aventi diritto.

Così che sia potere legislativo del Parlamento che diritto dei cittadini nello strumento referendario di abrogazione abbiano più o meno lo stesso peso.

In via teorica il ragionamento è anche corretto.
Ma io parto dal presupposto che il non-voto è una scelta politica precisa,dettata a volte da motivazioni superficiali e risibili (mi scoccia andare a votare,non ci vado) ma tale rimane.
Quindi il leggendario quorum in realtà non esiste,dato che il 100 per cento degli elettori opera sempre una scelta tra le tre possibili (in caso di referendum).
C'è chi dice no,c'è chi dice si,e c'è chi non dice niente,e il significato pratico è "non mi interessa fate come vi pare".
Bene si farebbe dunque a dargli retta e fare come ci pare,cioè stabilire se sì o se no sulla base anche di soli tre voti su un milione.
E sarebbe legittimo e nessuno degli indecisi,quelli veri,avrebbe da ridire.

Ciao
Definire come scelta valida
Stefano'62
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Re: 4 calcoli sul quorum

Messaggioda franz il 13/06/2011, 14:33

pianogrande ha scritto:La somma di referendum propositivo e referendum confermativo rende del tutto inutile avere quello abrogativo.

Franz

Del tutto?
Il referendum abrogativo evita che, per i referendum, ci sia una specie di prescrizione.
Io potrei voler abolire una legge di sette anni fa.
Perché no?

Perché con il referendum propositivo non solo lo fai, ma proponi anche (e soprattutto) un nuovo testo.
Se c'è un nuovo testo, il vecchio è automaticamente abrogato.
Di fatto il referendum abrogativo come è adesso è solo un'arma "contro". Un'arma improprioa, in assenze delle vere forme referendarie.
La logica del referendum confermativo è "decidiamo subito" se la legge è OK o non OK.
Chi è contrarlo voti NO o taccia per sempre. :-)
Poi puo' capitare che un'ottima legge oggi si dimostri pessima dopo sette anni.
Ma non è abrogandola che si risolve la situazione. Abrogandola si torna indietro al testo ancira piu' vecchio.
La logica del referendum propositivo è "se le camere non propongono una nuova legge, lo fa il popolo".
La soluzione è quindi un testo nuovo, non il ritorno ad un testo che forse ha 20 o 30 anni.
Nulla vieterebbe comunque di proporre una legge tramite referendum propositivo che dica "la legge tal dei tali è abrogata".
Vedi che avendo il ref propositivo, non serve l'abrogativo?

Franz


In arrivo i primi dati dal ministero.
Sulla base dei primi comuni (immagino piccoli) vedo passare dati che stanno tra il 51.5 ed il 53%

Con l'arrivo dei comuni piu' grandi, cresce il dato dell'affluenza. Ora siamo oltre il 55%
15:34 - A Bolzano, i seggi che ieri sera avevano chuso con il 42.7% quindi molto vicini alla % nazionale, hanno chiuso oggi con il 60%
15:39 - I primi dati su una decine di sezioni, danno il SI al primo referendum oltre il 95%
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Re: 4 calcoli sul quorum

Messaggioda ranvit il 13/06/2011, 15:40

http://www.corriere.it/politica/11_giug ... 70d0.shtml

Referendum, il quorum c'è
Affluenza superiore al 55%
I dati provvisori parlano di affluenze elevate ovunque. Anche Berlusconi aveva ammesso: «Addio al nucleare»


MILANO - Il quorum è stato raggiunto. Quella che fino a questa mattina sembrava solo una eventualità più che probabile, dopo il 41% di votanti registrato nella rilevazione di domenica sera, è diventata una certezza con l'arrivo dei primi dati ufficiali del Viminale: l'affluenza alle urne per i quattro referendum, quando sono arrivati al ministero dell'Interno i dati del 10% dei comuni italiani, va infatti attestandosi oltre il 55%. Se il dato sarà confermato per gli altri comuni, il quorum per la validità dei referendum sarà raggiunto in via ufficiale. Anche l'instant poll realizzato da Emg per LA7 parla di una forbice tra il 54,5% e il 59,5 %. E lo stesso Silvio Berlusconi, in mattinata, a voto ancora in corso, aveva ammesso che «dovremo dire addio al nucleare in seguito del voto popolare e dovremo impegnarci sulle energie rinnovabili». Insomma, ci sono tutti i segnali per far parlare di un risultato positivo per i comitati referendari. I quali, considerando che i contrari all'abolizione delle leggi oggetto dei quesiti hanno fatto campagna non per il no ma per l'astensione, sono pronti ad incassare anche il successo elettorale.

OBIETTIVO 53 - La cifra necessaria perché il voto sia valido, avevamp sapere fonti del Viminale, sarebbe stata il 53,50 per cento considerando solo il voto dell'Italia. Questa soglia avrebbe dato la certezza del raggiungimento del quorum. Ma la cifra, comunque proseguano le rilevazioni dalle altre sezioni, sembra ormai superata in scioltezza.

L'IDV GIA' FESTEGGIA - Anche senza i crismi dell'ufficialità dei dati, grande entusiasmo si è già manifestato nella sede dell'Italia dei Valori. Il partito di Di Pietro è stato promotore dei quesiti sul nucleare e legittimo impedimento. In sala stampa, dove a breve è atteso il leader, sono scattate grida di gioia e applausi per una notizia lungamente attesa ma di cui si attendeva la conferma ufficiale.

Redazione Online
13 giugno 2011
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: 4 calcoli sul quorum

Messaggioda pianogrande il 13/06/2011, 16:00

Si profila anche un altro tipo di vittoria.
E' abbastanza probabile che i Sì raggiungano il quorum da soli.
Questa sarebbe una batosta totale per chi è pronto ad impossessarsi del non voto per dire che i sì sono una minoranza.
Fotti il sistema. Studia.
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