http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 82914.htmlDa bancarotta a uscita Usa, le tappe03 giugno, 12:52
DETROIT - Dalla bancarotta all'uscita del Tesoro americano dal capitale: Chrysler a poco meno di due anni dal Chapter 11 si slega dall'amministrazione che l'ha salvata e l'ha consegnata a Fiat. Un percorso ricco di colpi di scena quello del matrimonio fra il Lingotto e Detroit e che è iniziato il 15 aprile del 2008, con le prime indiscrezioni di stampa che parlano di trattative tra la più piccola delle "tre sorelle di Detroit" e il Lingotto. Ma è solo all'inizio del 2009 che le negoziazioni entrano nel vivo.
Ecco la cronologia della vicenda, tappa per tappa, dalle trattative all'accordo:
19 GENNAIO 2009 Il sito AutomotiveNews Europe scrive che Fiat é in trattative con Chrysler per una partnership strategica che "potrebbe includere l'acquisto di una quota della casa americana".
20 GENNAIO 2009 Viene firmato l'accordo preliminare non vincolante tra Chrysler e Fiat, da chiudere entro aprile. L'accordo prevede che Fiat rilevi il 35% della casa automobilistica Usa, senza investimenti in contanti da parte del Lingotto. - 30 MARZO 2009. Il presidente Usa Barack Obama non esclude la bancarotta per Chrysler.
9 APRILE 2009 Marchionne inizia il confronto con il sindacato United Auto Worker. Parte anche la trattativa con le banche.
13 APRILE 2009 Si parla per la prima volta di un coinvolgimento diretto di Marchionne nella gestione delle attività di Chrysler, con il ruolo di amministratore delegato.
23 APRILE 2009 L'amministratore delegato del Lingotto rientra in Italia per partecipare al consiglio di amministrazione del Lingotto sulla trimestrale, incontrare analisti e sindacati.
25 APRILE 2009 E' il giorno dell'accordo con il sindacato canadese Caw, guidato da Ken Lewenza.
27 APRILE 2009 Anche il sindacato Uaw firma l'intesa per la riduzione del costo del lavoro. Daimler raggiunge un accordo per la separazione da Chrysler, di cui ha il 19,9%.
28 APRILE 2009 Il Tesoro Usa raggiunge l'intesa con JP Morgan, Citigroup, Goldman Sachs e Morgan Stanley, banche creditrici di Chrysler.
30 APRILE 2009 I lavoratori Chrysler aderenti al sindacato Uaw ratificano l'accordo. Mancano all'appello i piccoli creditori. Alle 18 Obama annuncia l'intesa. La Casa Bianca spiega che Chrysler farà ricorso a una bancarotta "chirurgica".
6 MAGGIO 2009 Marchionne conferma: diverrà ad di Chrysler.
12 MAGGIO 2009 I concessionari Chrysler si alleano e assumono un legale per difendere i propri interessi.
14 MAGGIO 2009 Dalla Federal Trade Commission statunitense via libera all'alleanza: "Non pone problemi antitrust".
21 MAGGIO 2009 Tre fondi pensione dell'Indiana chiedono al tribunale di bloccare la vendita perché viola i loro diritti.
27 MAGGIO 2009 Il giudice respinge le richieste dei fondi pensione.
1 GIUGNO 2009 Il giudice federale responsabile della procedura fallimentare di Chrysler autorizza la vendita degli asset della casa Usa alla nuova società condotta da Fiat. I fondi presentano ricorso alla Corte Suprema Usa.
10 GIUGNO 2009 La Corte Suprema Usa dà il vià libera all'accordo. Fiat e Chrysler ufficializzano l'intesa. Marchionne diventa amministratore delegato, Robert Kidder è presidente.
24 LUGLIO 2009 Via libera anche dalla Commissione europea.
4 SETTEMBRE 2009 Marchionne al lavoro sul piano Chrysler. Il Financial Times parla di "cura Fiat" per snellire la burocrazia e accelerare il processo decisionale.
4 NOVEMBRE 2009 Viene presentato il piano industriale di Chrysler, il primo targato Marchionne.
17 DICEMBRE 2009 Marchionne annuncia che nel quarto trimestre 2010 sarà avviata negli Usa la produzione di motori Fiat, presso l'impianto di Dundee in Michigan.
21 APRILE 2010 Chrylser chiude il primo trimestre con un risultato utile operativo di circa 143 milioni di dollari e un flusso di cassa positivo per 1.490 milioni. Le perdite si attestano a 197 milioni di dollari. I ricavi aumentano del 3% rispetto alla fine del 2009.
21 MAGGIO 2010 Marchionne lancia la nuova Jeep Grand Cherokee, l'auto simbolo della rinascita di Chrysler, la prima vettura che porta la firma del Lingotto.
10 GENNAIO 2011 La Fiat sale al 25% di Chrysler
12 APRILE 2011 La Fiat si rafforza ancora in Chrysler e, raggiungendo il terzo degli step previsti dall'accordo del 2009, sale al 30%.
21 APRILE 2011: La Fiat ha raggiunto un accordo con il gruppo Chrysler e con gli altri soci della casa di Detroit per acquisire un ulteriore 16%. - 24 MAGGIO 2011: La Fiat rimborsa il prestito da 7,6 miliardi di dollari ai governi americano e canadese. Con la transazione Fiat sale al 46%. - 2 MAGGIO 2011: Chrysler torna all'utile netto nel primo trimestre 2011 per la prima volta dal 2006.
3 GIUGNO: La Fiat raggiunge un accordo con il Tesoro per esercitare l'opzione di acquisto del 6% di Chrysler per 500 milioni di dollari, con la quale sale al 52% di Chrysler.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.