franz ha scritto:Le tasse le paghi per un servizio PUNTUALE che ricevi (tasse di bollo, tasse scolastiche, tasse di circolazione) mentre le imposte (dirette o indirette) sono per le spese generali, senza precisa destinazione.
Vero.
Lo Stato dovrebbe
primariamente (ri)definire i propri compiti come dicevi tu,con lo spirito di spendere il meno possibile abbattendo tutti gli sprechi (cosa prioritaria da fare prima di ogni altra cosa,come dice Vittorio).
E per abbattere gli sprechi non intendo chiudere scuole e ospedali,il cui profitto non è quantificabile in termini finanziari e vanno semplicemente garantite perchè conviene punto e basta;gli sprechi veri sono sotto gli occhi di tutti e sono molto facilmente identificabili;purtroppo non li abbatteremo mai perchè questi sprechi sono l'ossigeno per chi ci tiene sotto il tacco.
Per esempio le pensioni d'oro dei
MILLE parlamentari e decine di migliaia di Approfittatori Pubblici.
Per il sistema pensionistico più in generale poi andrebbe stabilito un principio differente da quello attuale (e poi naturalmente ridefiniti di conseguenza i parametri del prelievo alla fonte) e sancire che la funzione del sistema pensionistico Pubblico non debba in alcun modo essere quella di garantire il mantenimento del tenore di vita precedente,ma solo un tenore di vita decente ad una persona che non può più mantenersi da sola.
Traduzione:tetto massimo (molto basso) alle pensioni (e naturalmente anche al prelievo).
Se uno vuole vivere come Alì Babà da vecchio anche se non lavora più,perchè si ritiene migliore degli altri vecchietti che come lui non fanno più niente,allora che vada a bussare alle porte di qualche banca quando è ancora giovane,e versi (anche) lì le sue quote,ma non pensi di cavarsela con quello che gli chiede ora lo Stato a fronte di vitalizi dello stesso ammontare (parlo delle pensioni d'oro,naturalmente).
Lo Stato deve servire a ben altro,e garantire piuttosto a tutti quanti un tetto minimo molto più adeguato.
E allora fine della pacchia per gli ex-parlamentari.
Però anche questa cosa di istituire casse diverse che rastrellano denaro separatamente (imposte,tasse,Inps,Inail,Enpals, tric e trac e murtaret,etc.) e vengono gestite in modo chiuso e con funzioni specifiche,sono uno degli sprechi da abolire.
Perchè troppe briciole (briciolone) restano appiccicate alle mani degli inutili burocrati che maneggiano le torte.
Quindi sarebbe molto meglio che ci fosse una unica cassa che,a prescindere dai diversi motivi e metodi di rastrellamento del denaro,alla fine finanzia tutto ma proprio tutto (come fosse il portafoglio del padre di famiglia).
Una volta stabilito il fabbisogno nei vari settori di competenza pubblica e i relativi prelievi,questi dovrebbero essere fatti confluire tutti in una unica cassa gestita da un unico ufficio,che abbia la funzione di provvedere a ogni genere di pagamento,e che dunque faccia i conti,quantifichi il fabbisogno necessario a pareggiare il bilancio e stabilisca di conseguenza le aliquote di imposta sul reddito.
Così fine della pacchia anche per i burocrati di questo o quel settore,la mano destra che se ne frega di ciò che fa la sinistra perchè il suo scopo è diverso dal benessere generale del corpo nel suo insieme.