Ma allora c'è vita su Marte! (Lavoratori Fiat ex Bertone)

[disallineato]

Mattlem Può essere anche come dici tu,e cioè che l'Italia non è slegata al resto dell'economia mondiale.Ma c'è da tener presente che certi diritti,se persi,è difficile riacquistarli anche quando si ristabiliscono condizioni normali per l'economia,per cui il modello Pomigliano non può che essere temporaneo e limitato a Fiat.Ma c'è da tener presente che le altre case automobilistiche europee non hanno scelto la strada che ha scelto la Fiat e questo la dice lunga sull'Italia ciao robyn

Con gli accordi di Pomigliano e all'ex Bertone, non si sono persi diritti, solo modificate condizioni di lavoro e queste condizioni sono state ritenute accettabili e comprensibili dai rappresentanti sindacali.
Poi occorre anche valutare che non è totalmente giusto fissarsi sugli orari e sui turni di lavoro senza considerare che i carichi di lavoro nel corso degli anni si sono notevolmente alleggeriti. Chi ha lavorato alle catene di montaggio lo sa bene.
Pertanto se era impensabile poter fare i turni proposti oggi se le fatiche fossero state quelle di 50 anni fa, oggi è normale poter pensare ad una revisione dei turni di lavoro.
Un pò come se chiedessimo ai muratori di 50 anni fa se facevano le stesse fatiche dei muratori di oggi. Prima i "ballini" di cemento erano da 50kg oggi da 30kg.
Condizioni mutate, si possono mutare anche le modalita' del lavoro stesso. Non è una riduzione dei diritti. Questo i lavoratori lo hanno capito, alcuni dirigenti del sindacato rosso no.

[flaviomob]

Al contrario, oggi la produttività è aumentata enormemente. E le condizioni degli operai in Francia e Germania sono decisamente migliori delle nostre!

[franz]

Al contrario, oggi la produttività è aumentata enormemente. E le condizioni degli operai in Francia e Germania sono decisamente migliori delle nostre!

Dove è aumentata la produttivitàààààà?????? In Italia????? Ma se sono 15 anni che stagna .... e ultimamente cala!
Comunque la produttività tedesca è maggiore e quindi è normale che le condizioni dei salariati siano migliori.

[Robyn]

Caro disallineato evidentemente non hai presente l'importanza che il tempo libero riveste.Evidentemente come Marchionne sei contro la libertà.Generalmente questi difendono la libertà per sè e non per gli altri.Ti ricordo inoltre che l'art 41 espressamente dice che l'iniziativa privata non può essere in contrasto con la libertà la dignità e la sicurezza
ciao robyn

[disallineato]

Caro disallineato evidentemente non hai presente l'importanza che il tempo libero riveste.Evidentemente come Marchionne sei contro la libertà.Generalmente questi difendono la libertà per sè e non per gli altri.Ti ricordo inoltre che l'art 41 espressamente dice che l'iniziativa privata non può essere in contrasto con la libertà la dignità e la sicurezza
ciao robyn

Lavorare un pochino di più ti toglie la libertà? Chiedilo ai precari o a chi è senza lavoro quanto è bello avere tanto tempo libero.

[Robyn]

Precari e disoccupati e chi è full time sono condizioni di vita molto diverse non facciamo confusione,non mischiamo le carte in tavola ciao robyn

[disallineato]

Precari e disoccupati e chi è full time sono condizioni di vita molto diverse non facciamo confusione,non mischiamo le carte in tavola ciao robyn

Certo che sono diverse, infatti chi apparitene loro malgrado al primo gruppo che hai citato vorrebbe volentieri passare nel secondo.
Quello che occorre tenere presente è che il lavoro è troppo importante per fare questioni di un ora più o meno di tempo libero. Le fatiche fisiche oggi sono diminuite in modo esponenziale alle catene di montaggio e si può anche chiedere qualcosina di più ai lavoratori senza per questo toglierli dei diritti. Occorre incentivare gli imprenditori che hanno intenzione di investire da noi. Occorre mediare fra il sacrosanto diritto dell'imprenditore di ottenere utili dal proprio investimento all'altrettanto sacrosanto diritto ad una condizione accettabile di lavoro. Ed è quello che è stato fatto con gli accordi di Pomigliano e dell'ex Bertone.
Non bisogna chiudersi nella propria ideologia che poteva essere valida 50anni fa. I lavoratori lo hanno capito e per questo nn si sentono "sfruttati" dal "padrone". Termini che potevano essere buoni negli anni 70 ma ridicoli oggi.
Chi ancora fa finta di nn averlo capito sono alcuni dirigenti del sindacato rosso e per fortuna sono stati messi in minoranza dai propri iscritti oltre che isolati dagli altri sindacati più responsabili e più sensibili all evere esigenze dei lavoratori.

[Robyn]

Quando si è nella prima condizione si vuole passare alla seconda perche la persona senza lavorare non può stare.Quando si passa alla seconda e non si ha più il tempo libero neanche per andare al supermercato o per stare in famiglia ci si rende conto dell'importanza del tempo libero.Lo stakanovismo non ha mai portato benefici alla competitività.Esiste un tempo per lavorare ed un tempo per riposare sia nell'arco della vita che durante la giornata,che a fine settimana,esiste cioè un equilibrio.Mi piacerebbe sapere che orientamento politico ha Marchionne.Sicuramente non è ne di destra e ne di centro ma probabilmente è uno stakanovista sovietico.Io sono nato nell'ambito della sinistra ma non sono e non mi sento comunista.Tu caro disallineato da domani lavorerai 24 ore su 24 e successivamente andrai a Goli Otok insieme a Marchionne e Bonanni ciao robyn

[disallineato]

Quando si è nella prima condizione si vuole passare alla seconda perche la persona senza lavorare non può stare.Quando si passa alla seconda e non si ha più il tempo libero neanche per andare al supermercato o per stare in famiglia ci si rende conto dell'importanza del tempo libero.Lo stakanovismo non ha mai portato benefici alla competitività.Esiste un tempo per lavorare ed un tempo per riposare sia nell'arco della vita che durante la giornata,che a fine settimana,esiste cioè un equilibrio.Mi piacerebbe sapere che orientamento politico ha Marchionne.Sicuramente non è ne di destra e ne di centro ma probabilmente è uno stakanovista sovietico.Io sono nato nell'ambito della sinistra ma non sono e non mi sento comunista.Tu caro disallineato da domani lavorerai 24 ore su 24 e successivamente andrai a Goli Otok insieme a Marchionne e Bonanni ciao robyn

A me non spaventa il lavoro, perchè essendo lavoratore autonomo oltre che avere qualche cattedra per docenze, lavoro in media 12 ore al giorno, e anche di più. Gli accordi fatti nelle fabbriche, non tolgono la possibilità del tempo libero ma solo una migliore gestione della produttività dell'azienda che permette agli imprenditori il coraggio di rischiare gli investimenti.
Marchionne, come tanti imprenditori, possono avere simpatie politiche, ma la cosa fondamentale è la realizzazione degli utili e la crescita della propria azienda, che porta lavoro e quindi benefici a tanti lavoratori.
La sinistra, è rimasta arroccata per tampo tempo a filosofie assurde che disincentivavano la produttività. La sinistra aveva nel suo dna la riluttanza agli straordinari, sosteneva le pause prolungate, il diritto al caffè ( tutti quelli che necessitano ), il diritto alla pausa bagno ( anche 10 volte al giorno ) e tutti quei balzelli che potevano esser buoni pur di non lavorare.
Poi anche la sinistra stessa ha capito che quelle ideologie erano sbagliate ed assurde in un paese moderno. Ed infatti l'assurdità delle 35 ore è stata bocciata sonoramente e la nostra parte politica si è adeguata al nostro mondo attuale. Sostenere diritti è opportuno e doveroso. Sostenere tesi buone in paesi socialcomunisti è controproducente.

[Stefano'62]

Lavorare un pochino di più ti toglie la libertà? Chiedilo ai precari o a chi è senza lavoro quanto è bello avere tanto tempo libero.

Questo ragionamento oltre a non avere senso è ideologico e potenzialmente pericoloso (per le dignità dei lavoratori).
Se c'è bisogno di lavoratori al punto da chiedere straordinari agli occupati (se mia moglie potesse leggervi al sabato invece che andare a fare la flessibilità in fabbrica,che azzera il tempo che andrebbe dedicato ai LAVORI settimanali per suo padre malato e bisognoso di essere seguito,sicuro che vi azzannerebbe alla gola,altro che ideologia),allora che bisogno c'è di una legislazione che incentiva il precariato e non riesce ad occupare gli altri ?
Vuoi risparmiare sul lavoratore perchè costa troppo,bè non è il lavoratore il responsabile di quei costi,dunque non è lecita la pretesa di spremerlo per fare "fruttare" la spesa.

Il padrone (non si può dire datori di lavoro,dato che in italiano sono quelli che appunto lavorano) non sarà il nemico,ma di certo è qualcuno che se può non si fa scrupoli di approfittarsi vegliaccamente del debole,perchè sul forte (lo Stato) ha meno chances.
L'unico modo per impedirlo e perseguire un minimo di giustizia sociale è rendere meno deboli i lavoratori.
In questo lavoro spesso i sindacati fanno scelte pessime,per vari motivi,o perchè hanno altri obiettivi (politica) e fanno scelte ideologiche,o perchè semplicemente sono stati scelti male.
Ma venire a strumentalizzare le inefficienze di qualcuno per provare a dire che se si lascia liberi i padroni di agire alla fine guadagnano tutti,ed è esattamente questo il messaggio subliminale (ideologico al cubo,anzichè no) dei lobbisti e di troppi post di parte,questo può avere solo due spiegazioni.
O sei colluso,o sei cieco.
E mai nessun precario o disoccupato ti voterà.