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Prodi: il mio Ulivo era un'altra cosa!

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Prodi: il mio Ulivo era un'altra cosa!

Messaggioda pierodm il 15/12/2010, 11:50

No non credo sia questa la ragione. Piuttosto l'incapacità e la mediocrità della classe politica di Cs....e magari fosse solo questa la mancata riforma

No, non è solo questa la riforma mancata, ma è certamente mancata: anzi, nemmeno sfiorata, nemmeno nominata, ipotizzata.

Certo, la ragione non è il gridare di qualcuno, ma questoi gridare è il sintomo di un male, ossia di una scarsissima coscienza civica da parte di tanta gente, e più precisamente di quella gente che da qualche anno si compiace di sproloquiare di "liberalismo", e nei decenni precedenti amava definirsi "democratica e cristiana".

Per quanto riguarda l'omissione da parte della sinistra, bisognerebbe fare un lungo discorso: possiamo chiamarla incapacità, ma politicamente si tratta di una mancanza più grave dell'incapacità.
Per essere brevi, diciamo che la sinistra si è accontentata per troppi anni di una "repubblica antifascista", facendo troppo poco per spingere fino in fondo affinché questa denominazione avesse tutto il senso che dovrebbe avere.
Un errore, questo, che si salda ad una sindrome più generale della sinistra - più da parte del PCI che del PSI e di altre componenti - che portava la linea e l'attenzione ufficiale del partito verso aspetti giudicati "sostanziali" della politica, a danno di ciò che era considerato marginale o sovrastrutturale, qual è per esempio il discorso sui diritti civili: vedi una certa pigrizia del partito nella battaglia sul divorzio e sull'aborto, e più in generale sui temi sostenuti dai radicali e dai socialisti, che in compenso erano assai sentiti dalla base del PCI stesso.
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Re: Prodi: il mio Ulivo era un'altra cosa!

Messaggioda Iafran il 15/12/2010, 12:06

disallineato ha scritto:E' un classico:sono scomodo e sopratutto politicamente scorretto. Orgogliosamente politicamente scorretto

Sei di un'originalità spaventosa ... come te ce ne sono solo 13.629.464 che hanno scelto come leader un impresentabile ... ben sapendolo. D'altra parte sei molto in linea ("sono scomodo e sopratutto politicamente scorretto. Orgogliosamente politicamente scorretto").
Solo il "premierissimo" può fare qualcosa per te.
Io ed altri ne abbiamo le tasche piene degli "scorretti" che eleggiamo e sai bene cosa possiamo pensare o aspettarci dal "capo" e dai suoi "aficionados", in quanto a scorrettezze!
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Re: Prodi: il mio Ulivo era un'altra cosa!

Messaggioda ranvit il 15/12/2010, 12:14

Un errore, questo, che si salda ad una sindrome più generale della sinistra - più da parte del PCI che del PSI e di altre componenti - che portava la linea e l'attenzione ufficiale del partito verso aspetti giudicati "sostanziali" della politica, a danno di ciò che era considerato marginale o sovrastrutturale, qual è per esempio il discorso sui diritti civili: vedi una certa pigrizia del partito nella battaglia sul divorzio e sull'aborto, e più in generale sui temi sostenuti dai radicali e dai socialisti, che in compenso erano assai sentiti dalla base del PCI stesso.


Molto bene, concordo!

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Prodi: il mio Ulivo era un'altra cosa!

Messaggioda disallineato il 15/12/2010, 21:54

Iafran ha scritto:
disallineato ha scritto:E' un classico:sono scomodo e sopratutto politicamente scorretto. Orgogliosamente politicamente scorretto

Sei di un'originalità spaventosa ... come te ce ne sono solo 13.629.464 che hanno scelto come leader un impresentabile ... ben sapendolo. D'altra parte sei molto in linea ("sono scomodo e sopratutto politicamente scorretto. Orgogliosamente politicamente scorretto").
Solo il "premierissimo" può fare qualcosa per te.
Io ed altri ne abbiamo le tasche piene degli "scorretti" che eleggiamo e sai bene cosa possiamo pensare o aspettarci dal "capo" e dai suoi "aficionados", in quanto a scorrettezze!



Che tu ne abbia le tasche piene, è un problema che non riguarda gli amici del forum. Ne tantomeno me.
Certo sareebbe meglio per voi "allineati" non avere dissensi evidenti dalla Vs linea di pensiero. Ma in democrazia, la libertà di pensiero è legittimata. Alle opinioni diverse dal ns modo di pensare si argomenta ribattendo o si ribatte argomentando se preferisci.
Ripassa più tardi quando vuoi interloquire sul merito.
Ciao amico e buona fortuna.
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Re: Prodi: il mio Ulivo era un'altra cosa!

Messaggioda Iafran il 15/12/2010, 23:21

"Dovrei rassegnare le dimissioni? Mai! Io sono stato votato dagli elettori e rimango fermo al mio posto (finché morte non verrà)!"
"Che tu ne abbia le tasche piene, è un problema che non riguarda gli amici del forum. Ne tantomeno me. Scorretto io? Io posso essere scorretto come e quando voglio (finché morte non verrà)!"


Amen + amen ... e tanti "cari saluti" alle facce di bronzo e a noi di "sinistra" che gli diamo tutta questa "confidenza" (finche morte non verrà? Scordatelo, caro "leprottino", e scappa quando vedrai i levrieri ...).
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Re: Prodi: il mio Ulivo era un'altra cosa!

Messaggioda disallineato il 16/12/2010, 0:45

Iafran ha scritto:"Dovrei rassegnare le dimissioni? Mai! Io sono stato votato dagli elettori e rimango fermo al mio posto (finché morte non verrà)!"
"Che tu ne abbia le tasche piene, è un problema che non riguarda gli amici del forum. Ne tantomeno me. Scorretto io? Io posso essere scorretto come e quando voglio (finché morte non verrà)!"


Amen + amen ... e tanti "cari saluti" alle facce di bronzo e a noi di "sinistra" che gli diamo tutta questa "confidenza" (finche morte non verrà? Scordatelo, caro "leprottino", e scappa quando vedrai i levrieri ...).



Mi dispiace, non sono avvezzo ad andare a cercare discorsi altrui e pertanto non riesco a seguire argomenti vuoti.
Preferisco dibattere su temi di attualità e non di chiacchericci da bar Arci ( ove sovente tengo miei dibattiti molto contestati ).
Quando vorrai confrontarti su temi concreti, sarai il benvenuto. Io son sempre qua, quando non sono a lavorare.
Se poi vuoi contattarmi per mail, come riferisco a tanti altri amici, ti comunico la mia mail:
professorluchetti@libero.it
Una risposta la invio sempre a tutti nel rispetto di chi ha speso del tempo per scrivermi e contattarmi. Basta che non si parli di leprotti, di levrieri e perchè no di cammelli, bisce, aquile visto che magari gradisci argomenti zoofili.

Buona serata caro amico
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Re: Prodi: il mio Ulivo era un'altra cosa!

Messaggioda flaviomob il 16/12/2010, 0:48

Io sono zoofilo: mi mandi il testo di qualche tuo intervento contestato all'arci?


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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Re: Prodi: il mio Ulivo era un'altra cosa!

Messaggioda pierodm il 16/12/2010, 17:46

Che tu ne abbia le tasche piene, è un problema che non riguarda gli amici del forum. Ne tantomeno me.

Maggioritario silenzioso, parla per te.
Io sono uno degli "amici del forum" e mi riguarda molto se Iafran ne ha le tasche piene.

Piuttosto, mi era sfuggito il dettaglio pochi minuti fa, quando si parlava di maggioranza silenziosa: rivendicare, con orgoglio perfino, di appartenere ad una "maggioranza" non collima un granché con l'affermazione di essere "disallineati", ossia liberi e originali pensatori.
Per non parlare di quanto sei "silenzioso".
Ma sono sicuro che hai sottomano due o tre ottime spiegazioni che ci possono illuminare.
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Re: Prodi: il mio Ulivo era un'altra cosa!

Messaggioda lucameni il 16/12/2010, 20:03

Non credo proprio esista alcun Luca Luchetti professore.
Le motivazioni che hanno portato qui il fantomatico "professor" sono potenzialmente molte; ma ovviamente niente a che fare con una normale partecipazione ad un forum, quant'anche incazzosa.
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)
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Re: Prodi: il mio Ulivo era un'altra cosa!

Messaggioda ranvit il 16/12/2010, 20:12

lucameni ha scritto:Non credo proprio esista alcun Luca Luchetti professore.
Le motivazioni che hanno portato qui il fantomatico "professor" sono potenzialmente molte; ma ovviamente niente a che fare con una normale partecipazione ad un forum, quant'anche incazzosa.



Concordo assolutamente con lucameni! E forse non è neanche una persona reale ma solo un alias...
D'altra parte un professore che parla cosi' verrebbe preso a fischi e pernacchi da qualsiasi studente e/o ascoltatore.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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