La stupidità della sinistra

[flaviomob]

No Vittorio: definire sentenze stupide le opinioni degli altri, opinioni articolate, motivate, con interventi in cui si discute portando argomenti e non aria fritta, è offensivo e volgare. Punto e basta. Fattelo entrare in testa e finiamola! Non hai rispetto per chi la pensa diversamente da te: bell'esempio di democrazia!

[ranvit]

Stiamo parlando di stupidità politica..."le opinioni degli altri, opinioni articolate, motivate, con interventi in cui si discute portando argomenti e non aria fritta" possono anche essere politicamente stupide.
La democrazia non c'entra un tubo.

Se la cosa ti infastidisce tanto significa che l'articolista (e anche io) abbiamo colto nel segno.

15 anni di sconfitte dovrebbero essere sufficienti per poter affermare che la sinistra italiana non ha capito un cazzo!


Vittorio

[lucameni]

Ma non credo neppure che non abbia capito un cazzo.
Una parte della sinistra, quella più dura e pura, non si pone neppure il problema: di fatto vuole stare all'opposizione anche se governa e quindi un B. è funzionale al proprio dna.
Altra sinistra, quella impropriamente detta riformista, ha condiviso consapevolmente le magagne berlusconiane e volontariamente si è guardata bene dal fare una vera opposizione; vuoi per fisime ideologiche tipo volere a tutti i costi questo bipolarismo ingessato e non un altro più decente, vuoi perchè comprati e ben lieti di fruire di quei privilegi che il berlusconismo si regalava e un po' regalava anche alla finta opposizione.
Quindi alla fin fine temo che tutti abbiano capito cosa succedeva e cosa era possibile fare per vincere delle elezioni e/o contrastare la deriva berlusconiana; ma non è stato fatto volontariamente, anche mettendo in mezzo idee e strategie fasulle tipo "non alziamo la voce altrimenti facciamo il gioco della destra", "non abroghiamo le leggi ad personam altrimenti facciamo il gioco della destra" e via e via spacciando liberalismo per inazione e omissione.

I cazzi li capivano eccome e ora temo ce li dovremo sorbire tutti noi.

(metaforicamente si spera)

[ranvit]

(metaforicamente si spera)

[pierodm]

Mi adeguo allo stile ripetutamente imposto da Ranvit.

Avevo detto che non considero nessuno un minus habens, e anzi parto sempre dal presupposto che i miei interlocutori siano dotati di buona o ottima cultura, che sappiano sempre valutare il peso di ciò che scrivono, che sappiano cogliere il senso e il giusto valore di una citazione, di una metafora, di uno scherzo, etc, e che di conseguenza sia possibile intrattenere una conversazione sciolta, leggera e priva di eccessive preoccupazioni.
A quanto pare questo per Ranvit significa essere "elitari".

Ebbene, allora cambio registro. Vediamo come suona.
Considero qualcuno, chiunque o chi mi fa comodo un cretino, compreso Ranvit. Contento?
Lo considero anche pregiudizialmente ignorante. Contento?
Penso che non sappia valutare il peso di ciò che scrive. Contento?
Che non sappia cogliere il senso di una citazione o di una metafora. Contento?
Non credo che sia possibile intrattenere una conversazione sciolta e leggera. Contento?

[franz]

No Vittorio: definire sentenze stupide le opinioni degli altri, opinioni articolate, motivate, con interventi in cui si discute portando argomenti e non aria fritta, è offensivo e volgare. Punto e basta. Fattelo entrare in testa e finiamola! Non hai rispetto per chi la pensa diversamente da te: bell'esempio di democrazia!

Flavio, recentemente ho contato qui 64 "cazzata", 162 "cazzate" e 44 "stronzate". Anche 4 "coglionella". E tu sai che al 99% sono termini usati da qualcuno in particolare.
Non farei la verginella se Ranvit dice "sentenze stupide". Oppure dovresti fare lo stesso predicozzo anche a chi ben puoi immaginare.
Franz

[pierodm]

Flavio, recentemente ho contato qui 64 "cazzata", 162 "cazzate" e 44 "stronzate". Anche 4 "coglionella". E tu sai che al 99% sono termini usati da qualcuno in particolare.

Quel qualcuno immagino di essere io.
Non credevo che tu e altri abbiate detto così tante cazzate...

Davvero sei in grado di sostenere che i miei interventi siano riducibili a quel genere di conteggi?

L'espediente, l'abitudine, di non rivolgerti a qualcuno facendone il nome non significa che sei meno offensivo, così come non significa essere più "puliti" se si usa una circonvoluzione di parole per dire che in sostanza qualcuno ha detto una cazzata. Immagino che tu pensi di essere più "elegante".
E buttare un discorso in coglionella è più volgare che fare battute, o semplicemente che usare la parola che descrive quella coglionella.

Tu comunque sei irritante non per queste sciocchezze, ma perché fai finta di non capire.
Il problema non è che Ranvit usi certi termini, in se stessi, (almeno per me) ma che i suoi post siano costituiti solo da questi termini, con un ristrettissimo contorno di altre parole che servono solo ad appendere i suoi giudizi.

[flaviomob]

Se la cosa ti infastidisce tanto significa che l'articolista (e anche io) abbiamo colto nel segno.

No, significa che sei semplicemente una persona maleducata.

[flaviomob]

Lucameni
Una parte della sinistra, quella più dura e pura, non si pone neppure il problema: di fatto vuole stare all'opposizione anche se governa e quindi un B. è funzionale al proprio dna.
Altra sinistra, quella impropriamente detta riformista, ha condiviso consapevolmente le magagne berlusconiane e volontariamente si è guardata bene dal fare una vera opposizione

In buona parte sono d'accordo con te. Anche se una parte della sinistra comunista (il pdci) accettò una scissione per continuare ad appoggiare Prodi e una parte dei 'riformisti' lavorarono seriamente, i guastatori in questi anni sono stati troppi. Non dimentichiamoci poi di quei 'centristi' pronti a tenere il piede in due scarpe (o nei due 'forni' andreottiani...) e specializzati nel salto della staccionata... Anzi un nodo storico del problema è il rapporto tra centro e sinistra già dai tempi dell'ascesa del fascismo, quando un forte impegno dei popolari e dei socialisti insieme avrebbe potuto evitare il peggio. Io in genere diffido di chi pone veti: come fa spesso l'UDC che chiede al PD di far fuori Di Pietro come condizione sine qua non per l'alleanza. Un tono del genere è irresponsabile se si crede veramente che isolare Berlusconi e metterlo in minoranza sia funzionale non solo ad un disegno politico, ma alla tenuta della stessa democrazia. Del resto se pensano di opporsi a Berlusconi appoggiando per anni un presidente di regione colluso con la mafia... bella forza!

[franz]

Tu comunque sei irritante non per queste sciocchezze, ma perché fai finta di non capire.
Il problema non è che Ranvit usi certi termini, in se stessi, (almeno per me) ma che i suoi post siano costituiti solo da questi termini, con un ristrettissimo contorno di altre parole che servono solo ad appendere i suoi giudizi.

Ti chiedi se i tuoi interventi siano riducibili a quel genere di conteggi.
Sicuramente no, non sono riducibili al 100% perché spesso ci metti di contorno un fiume di parole. Ma che alla fine portano sempre alla stessa conclusione sul pensiero dell'interlocutore. Dice un mucchio di cazzate.
La colpa di Ranvit allora sarebbe di metterne poche, di andare al sodo.
Il vero problema è che nelle discussioni con te invece di discutere delle cose si finisce con discutere di me, delle scicchezze che direi, che faccio finta di non capire. Di solito funziona cosi: indipendentemente da chi scriva qualche cosa di serio, se ci incrociamo rispondendoci finisce inevitabilmente che tu passi ad esaminare i motivi del mio dire, i miei modelli di pensiero, le mie facoltà mentali. Di solito premetti che non hai capito e cerchi di capire. E ci dai dentro nelle ipotesi. Di solito nel dialogo ci finisce dentro un qualche "cazzata", "stupidata", "coglionata" e via dicendo, il tutto riferito al pensiero dell'interlocutore in se stesso oppure alla corrente di pensiero in generale. E non puoi lamentarti se Ranvit parla di "sinistra infantile velleitaria" o di "sentenze stupide" perché alla fine fatta la tara al fiume di parole (tu sei piu' prolisso, lui piu' sintetico) la sostanza è la stessa.
Tra l'altro faccio notare la differenza tra una critica generale e quelle personale.
In questo thread si parla di stupidità della sinistra, per un articolo pubblicato in germania. È naturalmente una critica politica generale fattibile e nessuno dovrebbe offendersi. Se pero' la stessa critica politica viene fatta qui da un forumista allora è piu' facile che si scada nel personale e che venga presa come un giro di parole "pulito" per offendere i forumisti di sinistra. La reazione risulta piccata e lo si vede dalle contro argomentazioni. Se scrivo io allora verranno rinfacciate le malefatte del paese in cui attualmente vivo oppure cose che ho detto in passato, le mie contraddizzioni presunte o vere, il mio pensiero o quello dell'interlocutore di passaggio (che verrà etichettato in vario modo). E poi sarei io a buttare tutto in "coglionella".

Il fatto che tutto questo non succede quando altri forumisti discutono tra loro, me compreso, secondo me dice tutto.
E non serve aggiungere altro se non che mantendo le discussioni sui contenuti (sulle cose) invece di ridottarle sul pensiero degli interlocutori, evitando i personalismi, faresti un grande favore al forum.

Franz