da pierodm il 29/11/2010, 8:52
Senza voler esagerare, Montezemolo sarebbe la risposta "democratica" alla Carfagna, o - se si preferisce - un Rutelli che non ha l'aria da parvenu.
Luca Cordero non corrisponde esattamente all'idea "epica" dell'imprenditore. Anzi non dovrebbe essere nemmeno considerato un imprenditore, così come non dovrebbero esserlo molti che in Italia passano per tali: non ha "intrapreso" niente, ha solo ereditato la gestione di qualcosa, e un qualcosa che era già grande ben prima che arrivasse lui nella stanza d'angolo con il ficus.
In compenso Luca Cordero supplisce alla qualità con la quantità, essendo nei consigli di amministrazione e nelle stanze coi ficus di un bel mazzetto di aziende d'ogni tipo.
Certo, è elegante, non porta le cravatte tristissime di Cicciobello, la moglie è sicuramente più bella della Palombelli (anche perché Luca le mogli le cambia quando sono scadute) e ha frequentazioni di livello.
Certamente è meglio di Colaninno, ma non è una lotta tra titani.
Però è lecito sperare: essendo Luca un'eterna promessa - un po' come Cassano, senza l'acne - non è detto che crescendo non sfoderi qualità insospettabili.
Però, a ppensarci bene, né Carfagna, né Cicciobello: Luca rappresenta la nostalgia segreta di un ritorno alla monarchia, da parte di chi si sente impotente e scoraggiato dalle vicissitudini della repubblica. Purtroppo Re Gianni non è più, bisogna accontentarsi di uno della corte, pur sempre sabauda.
Viva VERDI ...