Fazio: perché è stato arrogante?

[flaviomob]

Fazio non ha bisogno di essere 'giustificato' da me o da alcuno: ha realizzato sempre trasmissioni di qualità e l'ultima ha anche il record di ascolti assoluto della sua rete, ha doppiato il grande fratello... Forse è questo che vi infastidisce tanto: sapere che tanta gente si interessa a questi temi da un punto di vista non conforme al regime dominante (che in fondo ben vi rappresenta).
Tu vuoi aver la libertà di decidere che cosa è eutanasia, io voglio aver la stessa libertà e decidere se e quando applicarla solo ed esclusivamente SU ME STESSO. Tu questa libertà non vedi l'ora di TOGLIERMELA. Questo è il regime.

[Robyn]

Iafran Non dare retta,non lasciarti influenzare
PS I cattolici hanno dimenticato Adamo ed Eva.Non siamo immortali perche siamo affetti dal peccato originale per colpa di Adamo ed Eva per cui non è lecito prolungare la vita con mezzi artificiali.E illecito il prolungamento della vita il ringiovanimento etc.Inolte è il cnb che dice che bisogna arricchire le conoscenze scientifiche di un'adeguata preparazione antropologica etica ciao robyn

[franz]

Iafran Non dare retta,non lasciati influenzare
PS I cattolici hanno dimenticato Adamo ed Eva.Non siamo immortali perche siamo affetti dal peccato originale per colpa di Adamo ed Eva per cui non è lecito prolungare la vita con mezzi artificiali.E illecito il prolungamento della vita il ringiovanimento etc ciao robyn

Tu hai dimenticato matusalemme (969 anni)
Scherzi a parte, se il prolungamento artificiale della vita è "illecito" immagino che tu non andrai mai in ospedale. Ma sono fatti tuoi. Il problema è se tu volessi impedirlo anche a moglie e figli, genitori e parenti.

Franz

[Robyn]

Infatti solo Mosè visse 900 anni ciao robyn

[flaviomob]

Chissà cosa fumava...

[matthelm]

Fazio non ha bisogno di essere 'giustificato' da me o da alcuno: ha realizzato sempre trasmissioni di qualità e l'ultima ha anche il record di ascolti assoluto della sua rete, ha doppiato il grande fratello... Forse è questo che vi infastidisce tanto: sapere che tanta gente si interessa a questi temi da un punto di vista non conforme al regime dominante (che in fondo ben vi rappresenta).
Tu vuoi aver la libertà di decidere che cosa è eutanasia, io voglio aver la stessa libertà e decidere se e quando applicarla solo ed esclusivamente SU ME STESSO. Tu questa libertà non vedi l'ora di TOGLIERMELA. Questo è il regime.

Vedi caro Flavio, io sono un utente rai, pago l'abbonamento, ho diritto di dissentire su qualunque cosa mi propongano, Fazio o non Fazio, ascolti alti o meno e amenità varie. Le mie osservazioni le ho già scritte su quella trasmissione e e le sottoscrivo ancora, dici che sono un fascista per questo o sei tu che stravacchi?
Sull'eutanasia ognuno pensa quello che vuole. Io penso che un suicidio assistito da parte dello Stato mi vede contrario in questo caso o in altri che potessero essere" giustificati" da menti più o meno aperte della tua.
Va bene?

[pierodm]

Dice bene Matthelm: il problema è stato sviscerato molte volte.
Inutilmente.
Alla fine la questione si risolve in qualcosa di estremamente semplice da dire e da capire, nonostante i bizantinismi e le contorsioni dialettiche di coloro che si definiscono "pro-vita": essi sono liberi di astenersi dagli antibiotici o dalle trasfusioni di sangue o da tutto ciò che vogliono, ma non hanno il diritto d'imporre (tramite forza di legge) le loro idee agli altri.
Tuttavia è assolutamente lecito che essi espongano le proprie ragioni e cerchino di convincere gli altri della bontà di queste loro ragioni: la libertà della scelta individuale si basa su una convinzione personale, sulla cultura, sui principi, sui sentimenti, ma non sull'obbedienza ad un diktat autoritario, qual'è quello che deriva dall'applicazione di una legge statale in materia.
L'oscurantismo di coloro che si definiscono "pro-vita" consiste esattamente in questa vocazione all'etica di stato, o meglio a voler imporre le proprie idee tramite il braccio "armato" dello stato, mascherando questa vocazione dietro la (solita)foglia di fico della "questione di coscienza". Le questioni di coscienza si lasciano alla coscienza, non si mettono nelle mani dei prefetti di polizia.

Chiarito questo - che riguarda l'aspoetto politico nel senso più ampio - rimane la questione umana e caritativa, ossia rimane da entrare davvero dentro quella "coscienza" della quale tanto si piccano di alludere i "timorati pro-vita".
Io non son un teologo, e nemmeno posso parlare a nome dei cattolici praticanti in servizio permanente effettivo.
Mi limito a chiedere: è più caritatevole, per loro, avere pietà di una sofferenza infinita, o obbedire ai principi astratti dettati da una dottrina?

[ranvit]

Mathelm....non posso essere d'accordo con te. Noto comunque che in quasi tutti i Paesi europei in cui governa principalmente il centrodestra certi temi etici sono affrontati con una laicità accettabile.
E' chiaro quindi che il problema italiano è strettamente legato alla presenza della Chiesa. Che dopo aver impedito la nascita di uno Stato per circa mille anni e quando è stata costretta ad accettarlo ha fatto di tutto per impedire la nascita di una borghesia illuminata e liberale, oggi ci avvelena ancora con la sua pretesa di voler condizionare la nostra vita sociale in una sorta di teocrazia morbida.
Cio' che sta ottenendo invece è un "gregge" che se ne strafotte sempre piu' dei suoi diktat inseguendo, invece che una sana coscienza civile, le volgarità plebee, coatte e cialtronesche del berlusconismo.

Vittorio

[matthelm]

Mathelm....non posso essere d'accordo con te. Noto comunque che in quasi tutti i Paesi europei in cui governa principalmente il centrodestra certi temi etici sono affrontati con una laicità accettabile.
E' chiaro quindi che il problema italiano è strettamente legato alla presenza della Chiesa. Che dopo aver impedito la nascita di uno Stato per circa mille anni e quando è stata costretta ad accettarlo ha fatto di tutto per impedire la nascita di una borghesia illuminata e liberale, oggi ci avvelena ancora con la sua pretesa di voler condizionare la nostra vita sociale in una sorta di teocrazia morbida.
Cio' che sta ottenendo invece è un "gregge" che se ne strafotte sempre piu' dei suoi diktat inseguendo, invece che una sana coscienza civile, le volgarità plebee, coatte e cialtronesche del berlusconismo.

Vittorio

E perché non dovrei essere d'accordo su quello che scrivi sull'influenza della Chiesa?
Voglio solo sottolineare che ogni scelta ha diverse sfaccettature e sviluppi contrastanti. O pensi che il massimo sia sempre e comunque la libertà totale di scelta, fatta da persone responsabili e non, senza pensare ai risvolti che possono essere più negativi di quelli lasciati? O pensi che ormai siamo tutti adulti e responsabili?

I "paletti" esistono in qualunque società e certamente ci sono anche paletti fasulli. Compito difficile.

[franz]

Chissà cosa fumava...

Chissà che disastro per le pensioni di allora
Franz